Chevrolet Corvette auto d’epoca in vendita
La Chevrolet Corvette è il simbolo delle auto sportive americane: dalla sua introduzione nel 1953, ha attraversato otto generazioni, distinguendosi per prestazioni esuberanti, design aggressivo e soluzioni tecniche innovative tra vetroresina e V8 generosi. Modello sempre a due posti e trazione posteriore, si identifica immediatamente per il suo stile inconfondibile, i dettagli tecnici all’avanguardia ed edizioni speciali ricercate.
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1970 | Chevrolet Corvette Stingray
Storia completa, motore L46 (350 CV), cambio manuale, noto dalla rivista statunitense dedicata alle corse automobilistiche
45.000 € - 48.000 €
Anteprima
1964 | Chevrolet Corvette Sting Ray Convertible
Corvette C2 Stingray Cabriolet mit powerglide Automatik

1958 | Chevrolet Corvette
Chevrolet Corvette C1 Fuel Injection M1072

1966 | Chevrolet Corvette Sting Ray Convertible
1966 Chevrolet Corvette C2

1972 | Chevrolet Corvette Stingray
1972 Chevrolet Corvette C3 T Top

1970 | Chevrolet Corvette Stingray
Frame off, hard top, original. Owned for 15 years.

1963 | Chevrolet Corvette Sting Ray Convertible
1963 Chevrolet Corvette Sting Ray Convertible (C2)

1979 | Chevrolet Corvette Sting Ray
Chevrolet USA Corvette 1 YZ 87

1958 | Chevrolet Corvette
Chevrolet Corvette C1 Beautiful Driver (1958)

1971 | Chevrolet Corvette Stingray
Belle Base de restauration, Châssis sain et pas endommagé -

1977 | Chevrolet Corvette Stingray
Très Bel Exemplaire, Superbe état - Fiable et Utilisable ttes distances -

1959 | Chevrolet Corvette
C1 283ci Bte 4 - Originale & Authentique

2007 | Chevrolet Corvette
CORVETTE C6 CONVERTIBLE

1963 | Chevrolet Corvette Sting Ray
Ready for rally or track, With FIA documents

1979 | Chevrolet Corvette Sting Ray
Chevrolet USA Corvette 1 YZ 87
Storia e introduzione della Chevrolet Corvette
La Chevrolet Corvette nasce nel 1953 come risposta americana al dominio dei coupé europei sul mercato sportivo degli Stati Uniti. Presentata come prototipo a New York, la Corvette introduce per prima una carrozzeria in fibra di vetro, soluzione allora rivoluzionaria. Il design, firmato Harley Earl, si caratterizza per le linee fluide e pensate per colpire l’immaginario degli anni ’50. Dal debutto alla produzione di serie, la Corvette si guadagna il ruolo di protagonista nello scenario sportivo americano, anche grazie al passaggio dalla motorizzazione 6 cilindri in linea al famigerato V8 “Small Block” nel 1955, che ne sancisce le fortune su strada e nelle competizioni.
Le generazioni della Corvette
La Corvette ha attraversato insieme a Chevrolet otto generazioni, ognuna distinta dalla denominazione C1 a C8. La C1 apre la saga dal 1953 al 1962, soprannominata "solid-axle" per il ponte rigido posteriore, seguita dalla C2 "Sting Ray" (1963-1967), con la scultorea linea Shark e la celebre Split Window Coupé solo nel ‘63. Dal 1968 al 1982 la C3 difende lo stile americano con le sue curve marcate e T-Top rimovibili; C4 (1984-1996) porta la digitalizzazione del cruscotto e l’introduzione della carrozzeria Targa. C5 (1997-2004) rivoluziona la dinamica con telaio in alluminio e schema transaxle; C6 e C7 aggiornano la dotazione e la potenza per il XXI secolo. Infine, con la C8 (dal 2020), debutta per la prima volta il motore centrale per portare la Corvette nell’Olimpo delle supercar globali.
Caratteristiche distintive della Corvette
Dalla C1 con le sue cromature abbondanti e doppia verniciatura, alla C2 con i gruppi ottici a scomparsa, fino al muscoloso aspetto della C3, la Corvette si è sempre distinta per soluzioni anticonvenzionali. L’impiego della vetroresina sulla carrozzeria, a partire dal 1953, ha segnato un taglio netto con la tradizione americana del metallo, mentre i V8 ad alte prestazioni (Small e Big Block) hanno garantito la reputazione di pura muscle car. Fin dagli albori la Corvette si è riconosciuta per dettagli unici come i quattro fanali posteriori circolari (dal 1961), tetti Targa o T-Top, e una lunga lista di optional di lusso.
Dati tecnici
Serie speciali e versioni da collezione
Nel corso degli anni la Corvette ha proposto numerosi allestimenti speciali divenuti vere e proprie istituzioni tra i collezionisti: la C2 Split Window Coupé (solo 1963), la 25th Anniversary Edition (C3, 1978), la serie Indianapolis 500 Pace Car, la ZR-1 (C4 e C6), la Grand Sport (C4, C6 e C7), la Collector’s Edition (C4, C3 e C7), la Z06 (C5, C6, C7 e C8) e le Runout Editions delle serie terminali. Questi modelli si distinguono per motori potenziati, dotazioni esclusive, tirature limitate e dettagli carrozzeria/abitacolo personalizzati.
Debolezze e criticità delle varie serie
La Corvette richiede attenzioni specifiche per mantenere il suo valore e la sua affidabilità. Problemi comuni riguardano impianti elettrici (soprattutto BCM e moduli controllo), rotture a ruote e componenti sospensivi, sistemi di raffreddamento sottodimensionati e infiltrazioni dovute a guarnizioni e finestrini stanchi. Particolare attenzione va riservata a carrozzeria (GFK soggetta a crepe su urti), telaio (ruggine sulle prime serie), trasmissione e usura degli organi motore. Ogni generazione ha debolezze specifiche, dalla complessità dei sistemi vacuum su C1/C3, ai punti deboli del telaio e cablaggi elettronici su C4/C5, alla manutenzione dei componenti in alluminio e magnesio sulle ultime C7/C8. Prima dell’acquisto è consigliata una valutazione dettagliata del telaio, stato motore/cambio, e verifica dei numeri di corrispondenza (matching numbers) su esemplari storici.
Motorizzazioni, cambio e comportamento su strada
Prestazioni e piacere di guida sono centrali nel DNA Corvette sin dagli anni ’50: dalla C1 con circa 150-290 CV, all’esplosiva C3 big block con 7,4 litri e 435 CV, passando per i V8 small e big block, si arriva alle moderne C7 e C8 con potenze superiori ai 500 CV. La guida è sempre coinvolgente, dal carattere potente delle versioni con telaio rigido, allo sterzo progressivo delle ultime iterazioni. I modelli con cambio manuale entusiasmano per diretto coinvolgimento; le versioni automatiche privilegiano la guida fluida, particolarmente apprezzata in USA. Comfort e precisione aumentano con l’evoluzione: dalla C4 (assetto rivisto, sospensioni indipendenti, digitalizzazione strumenti) alle più moderne C6, C7 e ora la C8 a motore centrale, che trasforma la Corvette in una vera avversaria delle supercar europee. - Corvette C1: celebre per le prime innovazioni, vetroresina, stile anni ’50, cambio automatico 2 rapporti.
- Corvette C2 Sting Ray: Split Window ‘63, sospensioni indipendenti, 327/360 CV, freni a disco successivamente.
 - Corvette C3: Big Block, design Mako-Shark, T-Top, long hood.
 - Corvette C4 ZR-1: motore Lotus-Chevrolet DOHC, performances di punta.
 - Corvette C5/C6: telaio in alluminio e motori LS.
 - Corvette C8: il passaggio epocale al motore centrale.
 
Interni, comfort, esterni e dettagli di design
Le prime Corvette sfoggiano linee eleganti, cromature e due toni di colore, che diventano sempre più muscolari e aggressive dalla C2 in poi, seguendo il filone delle “shape bottiglia di Coca-Cola”. L'estetica evolve con inserti in alluminio, dettagli racing come i sidepipes, fari a scomparsa e materiali sempre più ricercati nei rivestimenti: dal vinile e tessuto alle lussuose sellerie in pelle e cuciture a contrasto. Dopo la C3, la Corvette introduce accessori come aria condizionata, impianto audio premium, regolazione elettrica sedili, sterzo regolabile, head up display, fino a personalizzazioni cromatiche e grafiche esclusive sulle serie limitate. Il logo a bandiere incrociate, evoluto nel tempo ma fedele alle origini, è marchio inconfondibile del modello; la doppia coppia di fari posteriori, le prese d’aria racing e i tetti Targa/T-Top sono firma stilistica della Corvette.
Curiosità e caratteristiche non incluse
La Corvette ha avuto un ruolo centrale nell’immaginario collettivo americano: protagonista in numerosi film, videoclip musicali e cultura pop, è stata vettura di riferimento in numerose gare endurance (Daytona, Le Mans, Sebring), oltre che pace car a Indianapolis 500 per diverse edizioni. Gli echi delle sue prestazioni riecheggiano nell’attività dei numerosi club mondiali di appassionati—NCRS in primis—che certificano l’originalità degli esemplari storici. La produzione è rimasta sempre left-hand drive. Sul mercato italiano, l’interesse principale verte sulle versioni C1, C2 e C3 praticamente in egual misura per offerta e visualizzazioni.
Sintesi sulla Chevrolet Corvette d’epoca
Scegliere una Chevrolet Corvette classica significa entrare in possesso di un’auto che ha contribuito a plasmare la storia delle sportive statunitensi. Dai primi modelli in vetroresina ai più evoluti motore centrale, passando per versioni speciali e dotazioni avanzate, ogni Corvette porta con sé un capitolo di tecnologia, design e cultura automotive. Chi valuta l’acquisto di un modello d’epoca troverà in queste pagine una panoramica dettagliata delle serie, dei punti di forza e delle criticità—una guida essenziale per appassionati e collezionisti.













