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Austin-Healey 100: acquista un'auto d'epoca

L'Austin-Healey 100 racchiude la pura essenza della roadster sportiva britannica degli anni '50: design senza fronzoli, ingegneria raffinata, trazione posteriore e una meccanica progettata per trasmettere emozioni pure. Dalle versioni BN1 con cambio a 3 marce fino alle 6 cilindri 100/6, ogni modello è un concentrato di carattere e unicità.

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Resultados de la búsqueda

Immagine 1/6 di Austin-Healey 100/4 (BN1) (1954)
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Mille Miglia

1954 | Austin-Healey 100/4 (BN1)

Restauration complète

59.000 €
🇫🇷
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Immagine 1/24 di Austin-Healey 100/6 (BN6) (1959)
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Immagine 1/30 di Austin-Healey 100/4 (BN1) (1954)
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1954 | Austin-Healey 100/4 (BN1)

Mit LeMans-Kit und Scheibenbremse

69.900 €
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1954 | Austin-Healey 100/4 (BN1)

Seit 40 Jahren in Betreuung

64.900 €
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Immagine 1/50 di Austin-Healey 100/4 (BN1) (1953)
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1953 | Austin-Healey 100/4 (BN1)

Austin Healey 100/4 "SCCA-racer '53-'64" PRICE REDUCTION! Oldest Healey race car in the world believed by international AH connoisseurs, Fully sourced history by Jeff Knudsen and others, "Lost and found" - Barn-discovered in 1994 in Columbia-USA, Periodically correct modifications such as Alfin aluminum drum brakes, Restored by AH specialist, Fully documented with photos

98.000 €
🇳🇱
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1954 | Austin-Healey 100/4 (BN1)

Austin-Healey 100 BN1 – 1954

68.000 €
🇮🇹
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Immagine 1/8 di Austin-Healey 100/4M (BN2) (1956)
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1956 | Austin-Healey 100/4M (BN2)

Austin Healey 100M | 1956 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 47500 EUR

Prezzo su richiesta
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Immagine 1/50 di Austin-Healey 100/6 (BN4) (1957)
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1957 | Austin-Healey 100/6 (BN4)

2025-11-09 09:57:05 | Austin-Healey 100/6 BN4

73.000 €
🇮🇹
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Immagine 1/10 di Austin-Healey 100/4 (BN2) (1956)
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34.000 €
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Immagine 1/63 di Austin-Healey 100/4 (BN2) (1956)
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1956 | Austin-Healey 100/4 (BN2)

Eleggibile Mille Miglia

98.000 €
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Immagine 1/36 di Austin-Healey 100/6 (BN4) (1957)
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1957 | Austin-Healey 100/6 (BN4)

Beautiful 4-seater roadster | 2.6-liter six-cylinder engine | Knock-off wire wheels

69.900 €
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1954 | Austin-Healey 100/4 (BN1)

1954 Austin Healey 100/4 BN 1 '54

75.000 €
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Storia dell'Austin-Healey 100

L'Austin-Healey 100 nasce dalla collaborazione tra la British Motor Corporation e Donald Healey. Presentata al Salone di Londra del 1952, la ‘100’ rappresenta la risposta definitiva al desiderio di una sportiva accessibile ma performante. Il nome stesso si riferisce alla velocità massima raggiungibile: 100 miglia orarie, ovvero circa 160 km/h. Dal 1953 la produzione si concentra sulle versioni BN1 e, dal 1955, BN2: una modularità che rende questa vettura un vero laboratorio delle tendenze motoristiche dell’epoca. La produzione prosegue fino al 1956, a Longbridge e Abingdon, con oltre 15.000 esemplari complessivi, prima di passare il testimone alla 100/6.

Evoluzione e serie dell’Austin-Healey 100

La 100 debutta nella versione BN1 (1953-1956): motore a 4 cilindri da 90 CV, cambio a 3 marce con overdrive, due posti secchi e un’impronta da vera roadster. Nel 1955 arriva la BN2 con cambio a 4 marce. Dal 1956 la gamma si amplia con la 100/6—sigle BN4 e BN6—equipaggiata con un 6 cilindri BMC C-Series da 102 a 117 CV. Il BN4 introduce la configurazione 2+2 posti e un telaio allungato di 50 mm, mentre il BN6 mantiene la natura da sportiva pura a 2 posti. Alcune versioni sono realizzate con carrozzerie parzialmente in alluminio, soprattutto nelle varianti destinate al motorsport.

Peculiarità e dettagli salienti della 100

La Austin-Healey 100 si distingue per le sue linee basse e filanti, la lunga coda e la classica calandra. La possibilità di raggiungere 160 km/h era, all’epoca, un primato condiviso da poche auto. Famosa l’adozione della verniciatura bicolore (ad es. Healey Blue/Ivory White, rosso/nero), cerchi a raggi e dettagli cromati. Dettagli di pregio: sedili in pelle con piping a contrasto, strumenti Smiths con cornice cromata, capote in tessuto e copertura Tonneau. L’interesse collezionistico si riflette anche nell’offerta: la 100 rappresenta l'intera gamma d’epoca del marchio tra il 1953 e il 1959, coprendo il 100% dell’inserzionato Austin-Healey sia come offerta che come ricerche degli utenti su Classic Trader.

Scheda Tecnica

Serie speciali e modelli da collezione

Le versioni 100M ('Le Mans Specification') e 100S rappresentano il vertice dell’ingegneria Austin-Healey. La 100M vanta una preparazione con albero a camme speciale, pistoni ad alta compressione, doppio carburatore S.U. H6, airbox, cofano con feritoie e cinghia in pelle, oltre a una potenza elevata (110 CV). La 100S, sviluppata per le corse, utilizza carrozzeria integralmente in alluminio, motore da 132 CV e freni a disco su tutte le ruote: di questi, pochissimi esemplari sono stati prodotti, mirati alle competizioni come Le Mans e la Mille Miglia.

Punti deboli e attenzioni sulla manutenzione

La 100 richiede particolare attenzione alla corrosione della scocca e dei longheroni, soprattutto sui modelli con componenti in acciaio. Impianto elettrico e isolamento degli interni possono risultare soggetti a usura, così come la sincronizzazione del cambio e la regolazione dei carburatori. I freni a tamburo sulle versioni di serie richiedono manutenzione accurata e frequente controllo in caso di guida dinamica. La tenuta di strada è fortemente influenzata dall’integrità degli ammortizzatori e delle boccole sospensione.

Motore, cambio e comportamento dinamico

Il quattro cilindri da 2,6 litri delle BN1 e BN2 offre una coppia generosa già ai bassi regimi, con un sound metallico e pieno tipico delle sportive britanniche. Il cambio manuale a 3 o 4 rapporti (con Overdrive opzionale) assicura un’esperienza di guida coinvolgente anche sui tratti misti. La 100/6 con il sei cilindri 'C-Series' sacrifica un po’ di puro scatto ma migliora l’erogazione nei lunghi trasferimenti. Assetto essenziale: anteriore a ruote indipendenti, posteriore con ponte rigido e balestre, comportamento sincero e reattivo, pur richiedendo mani esperte se portata al limite. L’impianto frenante rimane adeguato per l’uso turistico, benché sulle versioni 100 S o elaborate siano stati adottati dischi anteriori per una staccata più decisa. - 100/4 BN1 (1953-1956): 4 cilindri, 90 CV, cambio a 3 marce con Overdrive

  • 100/4 BN2 (1955-1956): 4 cilindri, 90 CV, cambio a 4 marce
  • 100/6 BN4 (dal 1956): 6 cilindri da 102-117 CV, 2+2 posti
  • 100M (1955, 'Le Mans'): 110 CV potenziati, dettagli sportivi
  • 100S (1955): 132 CV, carrozzeria in alluminio, destinata alle corse

Design, abitacolo e personalizzazioni

Il design della Austin-Healey 100 porta la firma di Gerry Coker: linee pulite, cofano allungato e silhouette bassa caratterizzano l’auto. Le opzioni di colore includono combinazioni bicolore, con il celebre 'Healey Blue' e il contrasto tra pelle e verniciatura esterna. L’abitacolo è spartano ma raffinato: sedili in pelle con piping a contrasto, strumenti Smiths, volante a tre razze, materiali di pregio come moquette e finiture in alluminio. Equipaggiamenti disponibili comprendevano copertura Tonneau, cappottina in tessuto, ruote a raggi, optional come radio British Motor, riscaldamento, fanali supplementari, hardtop, roll-bar per le gare, cofano forato e cinghia in cuoio sulle versioni competizione.

Altri dettagli e curiosità

Ogni Austin-Healey 100 può essere valorizzata dalla presenza di certificato Heritage, che attesta la corrispondenza tra telaio, motore e componenti (matching numbers): elemento essenziale nella valutazione storica di ogni esemplare. Molte 100 sono idonee per la partecipazione a rievocazioni come la Mille Miglia e numerosi raduni d’epoca. Peculiarità costruttive: la cornice del parabrezza ribaltabile per ridurre la resistenza aerodinamica e il vano bagagli accessibile dall’abitacolo. Diversi esemplari hanno documentazione d’origine (manuali, kit attrezzi originali, ruota di scorta).

Riepilogo Austin-Healey 100

L’Austin-Healey 100 rappresenta una delle roadster più autentiche e pure dei primi anni ’50: configurazione sportiva a trazione posteriore, stile inconfondibile, ampia scelta di versioni dalla BN1 alle ultra rare 100M e 100S destinate alle competizioni. Sicurezza del valore storico, possibilità di accedere a eventi esclusivi e un’esperienza di guida analogica rara rendono la 100 un modello imprescindibile per ogni appassionato del marchio.