1977 | Alfa Romeo Giulia Nuova Super 1300

1977 | Alfa Romeo Giulia Nuova Super 1300 – Quando il carattere conta più della cilindrata

Ci sono auto che ti portano da A a B. E poi ci sono auto che ti fanno dimenticare dov’era A – perché non vuoi più arrivare a B. L’Alfa Romeo Giulia è una di queste. Questa del 1977 non è una scatola di lamiera: è un’opera lirica su quattro ruote, con un motore che canta invece di urlare e un’anima che le auto moderne non hanno più.

Contesto storico – L’ultima diva della sua specie

Quando Alfa Romeo presentò la Giulia nel 1962, non fu una semplice berlina. Fu una rivoluzione. Aerodinamica, leggera, veloce, doppio albero a camme, trazione posteriore: la macchina dei poliziotti eleganti e dei padri con la benzina nel sangue.

Nel 1977 arrivò l’addio: la “Nuova Super” fu il canto del cigno, l’ultimo sorriso della grande signora. Questo esemplare? La sua lettera d’addio, scritta a mano, in Super.

Tecnica e condizione – Restaurata con passione (e caffè espresso)

Completamente restaurata nel 2020, con cura artigianale e amore vero.

✅ Interni originali in ottimo stato ✅ Cielo e gomme nuove ✅ Doppio Weber – ogni accelerata un “Mamma Mia!”

Sotto il cofano, non un 1300, ma un 2.0 litri bialbero: potente, emozionante, autentico.

Documenti completi: revisione greca, carta FIVA, certificato del Centro Documentazione Alfa Romeo.

Alla guida – Più tango che trasporto

Niente servosterzo, niente elettronica. Solo te, la macchina e la meccanica pura. Ogni curva è una danza, ogni rettilineo una pausa musicale.

Conclusione – Chi guida un’Alfa, ama diversamente

Non è un’auto per i razionali. È una dichiarazione di passione, di stile e di vita.