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Abarth 850 – Acquista auto d’epoca
L’Abarth 850 rappresenta una delle evoluzioni più estreme della piccola berlina Fiat 600, trasformata nel cuore degli anni ’60 da Carlo Abarth in una macchina da competizione compatta e irriverente. Pensata per primeggiare nelle corse turismo, la 850 TC è diventata sinonimo di soluzioni tecniche radicali, prestazioni insospettabili e una presenza ormai rara sulle strade italiane. La storia, le varianti e i dettagli tecnici la rendono ancora oggi una leggenda dell’automobilismo italiano.
Risultati della ricerca

1968 | Abarth Fiat 850 TC
REPLICA NURBURGRING PREPARATA PER LE CORSE

1964 | Abarth Fiat 850 TC
Kleiner Motor, grosser Mythos: Der Abarth 850 T.C. ist pure Leidenschaft im Format eines David-gegen-Goliath.

1959 | Abarth 850 Scorpione Allemano
Abarth 850 Allemano Coupé M0654

1963 | Abarth Fiat 850 TC
FIAT 850 Abarth TC
Riferimenti all'annuncio "Abarth 850" di Classic Trader
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1965 | Abarth Fiat 850 TC
Sehr gutes Fahrzeug mit ital.Libretto
1968 | Abarth Fiat 850 TC
ABARTH 786 EVOLUZIONE REPLICA 1000
1964 | Abarth Fiat 850 TC
Abarth 850 TC Nurburgring Stradale Fine Serie "Rarissima"
1963 | Abarth Fiat 850 TC
FIAT 850 Abarth TC
1964 | Abarth Fiat 850 TC
Fiat - 600 D - Abarth 850 TC "Replica" - 1964
1966 | Abarth 850 Cisitalia
<p>PRESENTE PAD. 26 - FIERA BOLOGNA - 24-27 OTTOBRE</p>
1961 | Abarth Fiat 850 TC
Fiat - 600D - 850 TC Abarth "Replica" - 1961
1963 | Abarth Fiat 850 TC
1961 | Abarth 850 Scorpione Allemano
1961 Fiat-Abarth 850 Scorpione Coupé by Allemano
Storia e origine dell’Abarth 850
La storia dell’Abarth 850 inizia a Torino nel 1961, quando Carlo Abarth decide di portare al limite la base meccanica già sperimentata con la Fiat 600. L’obbiettivo era chiaro: dominare la classe 850 cc nelle competizioni turistiche europee. Abarth applica la formula che gli aveva già dato successo con le precedenti 600 e 750: aumento di cilindrata, lavorazione artigianale dei motori, alleggerimento esasperato e assetto da gara. Il risultato è la 850 TC – Tresura Competizione –, una vettura progettata espressamente per il mondo delle corse turismo, capace di sorprendere per le sue performance granitiche nonostante le dimensioni contenute. Il modello sarà omologato internazionalmente dopo i primi 1000 esemplari prodotti, aprendo la strada a numerose evoluzioni successive, tra cui la celebre versione Nürburgring. La produzione avviene nello storico stabilimento di Corso Marche a Torino, culla della creatività tecnica abarthiana.
Evoluzione della serie Abarth 850
La 850 deriva direttamente dalla Abarth 750, a sua volta basata sulla Fiat 600. Nel tempo la gamma si arricchisce con la 850 TC e la successiva 850 TC Nürburgring, dedicate sia alle corse che all’uso stradale di nicchia. Con l’introduzione della 600 D da parte di Fiat, Abarth aggiorna la propria sportiva aumentandone la cilindrata a 847 cc. La sigla GT indica una versione Gran Turismo più orientata alle competizioni, mentre la TC Nürburgring celebra le vittorie sulle piste tedesche. In parallelo sono proposte cassette di trasformazione per aggiornare le Fiat 600 dei privati, fenomeno che contribuisce a diffondere il verbo Abarth tra gli appassionati. Il passaggio alla cilindrata 1000 negli anni seguenti segnerà il successivo cambio generazionale.
Punti di forza e caratteristiche salienti dell’Abarth 850
L’Abarth 850 TC incarna la filosofia tecnica di Carlo Abarth: motore posteriore da 847 cc elaborato, potenza racchiusa in appena 600 kg, assetto ribassato e dotazione tecnica di altissimo profilo per l’epoca. Elementi inconfondibili: scarico a “trombetta”, cofano motore spesso fissato in posizione rialzata per ventilare il vano tecnico, strumentazione dedicata e dotazione da pista (roll-bar, sedili sportivi, cinture Sabelt, cerchi in magnesio Cromodora CD57 da 13 pollici). Le versioni destinate alle corse sono allestite con freni a disco anteriori, correttore di frenata e raffreddamento anteriore separato. L’identità Abarth è sottolineata da badge esclusivi e dalla rumorosità caratteristica dello scarico. Sul fronte del mercato, tutte le auto con codice costruttore 850 rappresentano attualmente il 100% delle inserzioni Abarth e raccolgono la totalità dell’interesse nei confronti del marchio: ciò fa della 850 il centro del collezionismo storico Abarth.
Dati tecnici dell’Abarth 850
Versioni speciali e modelli da collezione
Tra le versioni più ricercate, spicca l’Abarth 850 TC Nürburgring, omaggio alle vittorie ottenute sul difficile circuito tedesco e riconoscibile per la maggiore potenza (fino a 55 CV), trasmissioni rinforzate e dettagli tecnici specifici come la barra a balestra modificata sull’avantreno. Rara anche la 850 TC/SS Nürburgring Corsa, che incrementa la potenza a 57 CV e introduce ulteriori affinamenti meccanici. Vanno ricordati anche gli allestimenti particolari realizzati da Abarth per uso agonistico, caratterizzati da accessori da gara e ulteriori alleggerimenti.
Cura, manutenzione e attenzioni per l’Abarth 850
La storia tecnica della 850, forgiata in competizione, impone un’attenzione scrupolosa alla meccanica. Gli esemplari originali utilizzano spesso materiali raffinati come cerchi in magnesio che richiedono controlli frequenti. Carburatori doppi e assetti rigidi possono presentare usura precoce se impiegati in modo intensivo. È fondamentale rivolgersi a specialisti Abarth per la rettifica di motore, impianto frenante e assetto. La documentazione storica certificata, come riconoscimento ASI, aggiunge valore e va sempre preservata. Lo scarico “a trombetta” e altre componenti possono essere oggetto di restauro specialistico vista la rarità dei ricambi.
Motore, guida e comportamento su strada e in pista
La proverbiale agilità e la compattezza della carrozzeria della 850 TC le permettono di affrontare con precisione curve strette e rapidi cambi di direzione, sia su strada che nei contesti agonistici. Il motore Abarth, caratterizzato da una reattività istantanea e da un sound aggressivo, garantisce prestazioni da riferimento nella sua categoria di cilindrata. Il cambio corto, unito all’assetto irrigidito e alle sospensioni specifiche, consente una guida entusiasmante e intuitiva, mentre la distribuzione dei pesi posteriore richiede mano esperta vicino al limite. - Abarth 850 TC Nürburgring (847 cc, fino a 55 CV, assetto rinforzato, freni Girling)
- Abarth 850 TC/SS Nürburgring Corsa (ulteriore potenza, soluzioni racing)
- Abarth 850 GT (allestimento Gran Turismo omologato stradale)
Design, interni e dettagli speciali
Il design della 850 mantiene le proporzioni compatte della Fiat 600, arricchite da allargamenti passaruota per accogliere cerchi più larghi nei modelli corsa. Elementi distintivi sono la griglia anteriore maggiorata per il radiatore supplementare, la fanaleria aggiornata e la finitura cromata nelle versioni più lussuose. Gli interni presentano strumentazioni dedicate Abarth, spesso con volante sportivo Nardi o Personal, sedili in pelle o tessuto tecnico e dettagli specifici come la pedaliera forata e la leva del cambio corta. La dotazione prevedeva cinture a quattro punti Sabelt, roll-bar, e accessori per corse quali estintore e manometro olio supplementare. Il look è completato da badge e numerazioni identificative Abarth originali.
Altre caratteristiche e curiosità
Un aspetto particolare della 850 è l’enorme fenomeno del tuning “fai-da-te” negli anni Sessanta: grazie alle cassette di trasformazione Abarth, molte Fiat 600 venivano elaborate privatamente, tanto che il termine “Abarthizzare” entra nel lessico popolare italiano. Gli esemplari con storia documentata e preparazione di fabbrica sono oggi ricercatissimi: vengono spesso censiti nei registri ufficiali e celebrati in letteratura di settore, fra cui il libro "ABARTH 850TC-1000" di Elvio Deganello.
Riepilogo e valutazione dell’Abarth 850
L’Abarth 850 resta una pietra miliare per chi cerca una piccola sportiva d’epoca dalle prestazioni esplosive e dalla storia autentica nelle corse turismo degli anni ’60. Dalle versioni stradali con dettagli corsaioli alle famose Nürburgring, il modello ha segnato una generazione di appassionati. Oggi la sua presenza monopolizza mercatini e database collezionistici, testimoniando il fascino duraturo della filosofia Abarth: trasformare l’ordinario in qualcosa di unico e adrenalinico.



