Abarth 1000 – Auto d’epoca in vendita
L’Abarth 1000 rappresenta uno dei capisaldi della produzione sportiva italiana degli anni Sessanta e Settanta, unendo tecnologia avanzata, design Zagato e prestazioni da competizione su base Fiat. La rarità degli esemplari originali e l’elevato grado di autenticità rendono ogni esemplare una scoperta per intenditori e appassionati.
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1963 | Abarth Fiat 1000 TC
ABARTH FIAT 1000 TC – CERTIFICATA ABARTH CLASSICHE – ISCRITTA E OMOLOGATA CSAI CON FICHE D’IDENTITA’ – ECCELSE CONDIZIONI – SUPERPREZZO (1963)


1966 | Abarth FIAT 1000 SP
2025-11-09 15:44:41 | Abarth 1000 SP


1962 | Abarth Fiat 1000 GT Bialbero
1000 GT (Bialbero GT) Longnose
Storia e introduzione dell’Abarth 1000
L’Abarth 1000 nasce come trasformazione estrema della Fiat 600, a testimoniare la genialità tecnica di Carlo Abarth e del suo team nell’esaltare la meccanica torinese. Dal 1961 al 1970 il modello si è imposto in molteplici versioni, tra cui la TC, la Bialbero e la Record Monza, ciascuna con componenti originali Abarth, come il motore rivisto, la trasmissione potenziata e i particolari esclusivi per l’ambito sportivo. L’evoluzione passa anche attraverso l’influenza della carrozzeria Zagato e la firma di progettisti di rilievo come Gioachino Colombo ed Ercole Spada. L’Abarth 1000, nella versione Record Monza, nel 1961 si aggiudica il Compasso d’Oro per il design.
Evoluzione e varianti della serie Abarth 1000
La serie Abarth 1000 si sviluppa su telaio Fiat 600 D e, posteriormente, Fiat 850, trovando il suo massimo sviluppo nei modelli Bialbero e OT. Il 1000 Bialbero, con motore 1000cc e testata a doppio albero, viene destinato sia alle gare che all’uso su strada (Stradale), mentre la Record Monza riflette l’evoluzione stilistica Zagato. Il 1000 TC, spesso protagonista sulle piste e nelle cronoscalate, è tra le varianti più competitive e desiderate, anche grazie alle numerose modifiche professionali storicamente documentate.
Caratteristiche distintive dell’Abarth 1000
La forza dell’Abarth 1000 è nell’equilibrio tra originalità e sviluppo tecnologico. Componenti come i cerchi Abarth Drop-Center 5,5x13, la colorazione Grigio Accaio con interno rosso, la strumentazione Abarth specifica, e dettagli come la monoblocco "AH" mantengono intatto il pregio collezionistico. Importante anche l’attenzione al matching numbers e agli allestimenti originali. I modelli Bialbero Record Monza e TC si distinguono per soluzioni tecniche dedicate alla pista e l’eccezionale capacità di coniugare performance e usabilità.
Dati tecnici dell’Abarth 1000
Edizioni speciali e modelli da collezione
Il 1000 Bialbero “Record Monza” rappresenta la vetta del ciclo produttivo grazie alla carrozzeria Zagato e al motore doppio albero supplementato da dettagli unici. Il 1000 TC vanta un curriculum sportivo rilevante. Esistono diverse versioni stradali e da competizione, con preparazioni storiche firmate anche da professionisti come Leo Aumüller, ciascuno riconoscibile per set-up su misura e dettagli costruttivi inediti.
Motore, Trasmissione e Dinamica di guida
Il comportamento dell’Abarth 1000 spicca sia in pista che su strada: il motore, grazie a raffinati interventi Abarth su basamento, pistoni, bielle e distribuzione, garantisce giri rapidi e accelerazione brillante fino a 180 km/h. Il cambio a cinque rapporti e il telaio a sospensioni indipendenti esaltano la precisione in curva. Nelle corse storiche il modello si distingue per equilibrio tra leggerezza, trazione posteriore e assetto ribassato. I freni a disco su entrambi gli assi assicurano arresti affidabili anche ad alte velocità. - Abarth 1000 Bialbero Record Monza: Doppio albero, carrozzeria Zagato e potenza di circa 75-88 CV.
- Abarth 1000 TC: Versione da corsa con numerose varianti evolutive, apprezzata per affidabilità e facilità di preparazione.
- Abarth 1000 OT: Ottimizzato per uso stradale e gare di durata.
Estetica esterna, interni e dettagli di design
Firmato da Ercole Spada per Zagato, il 1000 Record Monza reinterpreta le forme compatte Fiat in chiave aerodinamica, enfatizzando cofano basso, passaruota maggiorati e linea filante. Gli interni originali sono tipicamente rossi, abbinati a cruscotti specifici e volante Abarth. Dal punto di vista degli accessori spiccano le ruote Drop-Center, strumenti racing, scarichi Abarth e optional pensati per l’utilizzo in gara o gran turismo. Le edizioni più rare sono spesso riconoscibili dal badge Zagato e dalla tinta Grigio Accaio.
Altre informazioni rilevanti
Documenti originali come il libretto a pagine e foglio complementare certificano la provenienza degli esemplari più pregiati. I pezzi di ricambio derivanti da Fiat 600 sono relativamente accessibili, mentre i componenti specifici Abarth (motori, organi di trasmissione, accessori racing) sono molto ricercati e caratterizzano fortemente il valore del veicolo.
Sintesi sull’Abarth 1000
L’Abarth 1000 simboleggia l’ingegno italiano nella trasformazione di utilitarie in auto da competizione. La sua storia, le versioni speciali e la rara autenticità dei superstiti originali lo rendono un cardine della cultura automobilistica storica. Dettagli tecnici evoluti, una varietà di modelli e una caratura sportiva fuori dal comune alimentano l’interesse di collezionisti e appassionati che ricercano grinta, originalità e valore documentato.




