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Wolseley 6/99 auto d’epoca in vendita

La Wolseley 6/99 rappresenta l’apice delle grandi berline inglesi di fine anni '50 e inizio anni '60, distinguendosi per la raffinata linea firmata Pininfarina e la solida ingegneria della British Motor Corporation. Con una produzione avviata nel 1959, questa vettura incarna stile, comfort e tecnologia avanzata dell’epoca.

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Storia della Wolseley 6/99

Debuttata nel 1959, la Wolseley 6/99 fu sviluppata come l’ammiraglia della gamma Wolseley, parte del gruppo BMC. Disegnata da Pininfarina, la 6/99 si distingueva per il suo stile elegante, sottolineato dalle linee morbide e dal caratteristico frontale cromato. Questo modello nasce come risposta alla crescente domanda di berline spaziose e prestigiose in Gran Bretagna, mentre condivide la base tecnica con Austin A99 Westminster e Vanden Plas Princess 3-Litre, mantenendo però dettagli tipici del marchio Wolseley, come la tipica calandra illuminata.

Evoluzione del modello

La 6/99 fu il successore diretto della Wolseley 6/90, rispetto alla quale offriva un design moderno e miglioramenti sia nei materiali che nell’ingegneria. Nel 1961 il modello fu aggiornato e il nome cambiò in Wolseley 6/110, proseguendo fino al termine della produzione nel 1968. Con la 6/110 vennero introdotti ulteriori affinamenti, come interni ancora più curati, spazio abitabile ampliato e aggiornamenti meccanici.

Caratteristiche distintive e statistiche

La Wolseley 6/99 si fa notare per la collaborazione con Pininfarina, presente anche sulle sorelle Austin e Vanden Plas, offrendo una miscela di stile italiano e sostanza britannica. Le finiture interne di alto livello, la strumentazione completa e la tipica griglia anteriore retroilluminata la differenziano dalle concorrenti dell’epoca.

Dati tecnici

Edizioni speciali e versioni da collezione

Non sono note versioni strettamente limitate della Wolseley 6/99, ma le vetture dotate di accessori d’epoca originali o con interni particolarmente ben conservati sono oggi molto ambite dagli appassionati. Alcuni esemplari erano allestiti con optional come il cambio automatico Borg-Warner, fendinebbia supplementari e rivestimenti specifici.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

Il motore in linea a sei cilindri garantisce alla Wolseley 6/99 una marcia fluida e silenziosa, con una potenza sufficiente a sostenere viaggi confortevoli anche sulle lunghe distanze tipiche delle autostrade inglesi. Il cambio manuale abbinato all’overdrive permette un ottimo bilanciamento tra consumi e prestazioni, mentre lo sterzo preciso e le sospensioni lavorano bene su strade dissestate.

Tra i modelli della serie, la 6/99 spicca per la combinazione di solidità del telaio e comfort di bordo, che la rende molto ricercata dagli intenditori della meccanica britannica anni ’60. - Wolseley 6/99: motore 2,9 litri, cambio manuale o automatico, trazione posteriore.

Interni, comfort ed elementi di design

Gli interni della 6/99 si distinguono per la lavorazione pregiata delle radiche, il volante sottile a due razze e la plancia con strumenti inseriti in cornici cromate. Il tessuto dei sedili è spugnoso e spesso in lana di alta qualità o pelle, mentre i tappetini sono foderati in velluto.

Esternamente, il design Pininfarina si nota nelle linee morbide della carrozzeria, nei gruppi ottici anteriori separati e nelle cromature puntuali. La tipica calandra illuminata resta uno degli elementi più apprezzati tra gli appassionati.

Sintesi

La Wolseley 6/99 rappresenta una delle berline inglesi di maggior prestigio degli anni '60, coniugando l’eleganza del design Pininfarina a una solida base tecnica BMC. Oggi è particolarmente apprezzata per la sua unicità stilistica, la qualità costruttiva e la rarità relativa all’interno del panorama delle auto d’epoca britanniche.