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Wolseley 16/20: Acquista la tua auto d’epoca

La Wolseley 16/20 rappresenta una pagina significativa della produzione automobilistica britannica dei primi del Novecento. Questo modello coniuga innovazioni tecniche con linee eleganti, offrendo agli appassionati d’epoca una vettura che trasporta direttamente nell’epoca edoardiana. Grazie alla sua combinazione di ingegneria robusta e dettagli raffinati, la 16/20 è una presenza rara e sempre apprezzata tra le auto storiche.

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Storia e origini della Wolseley 16/20

La Wolseley 16/20 nasce nei primi anni del XX secolo, periodo nel quale l’azienda si afferma come una delle protagoniste nella meccanica automobilistica inglese. Il modello porta nel nome la potenza fiscale (16CV) e quella effettiva (20CV), secondo la convenzione britannica dell’epoca. Frutto di un’epoca di sperimentazione e sviluppo, la 16/20 è espressione diretta della vocazione ingegneristica di Wolseley, costruttrice che, già agli albori dell’automobilismo, si distingue per affidabilità e cura costruttiva. Queste vetture erano destinate a una clientela facoltosa e raffinata, alla ricerca non solo di mezzi di trasporto ma di veri status symbol dell’era moderna.

Evoluzione e modelli della serie 16/20

La 16/20 si inserisce in una gamma Wolseley votata alla progressiva evoluzione tecnica: l’azienda portava avanti nello stesso periodo altre cilindrate e potenze simili. Predecessori erano modelli ispirati alle tendenze automobilistiche d’oltre Manica, mentre tra gli eredi della 16/20 va segnalata la crescita di versioni più potenti, capaci di soddisfare una clientela sempre più esigente in termini di prestazioni, comfort e lusso. Non mancarono aggiornamenti strutturali e stilistici nell’arco di produzione di questa serie.

Caratteristiche peculiari della Wolseley 16/20

Dotata di un telaio robusto, la Wolseley 16/20 adotta soluzioni tecniche come l’accensione a magnete, la lubrificazione forzata e freni a nastro sulle ruote posteriori – dettagli all’avanguardia per l’epoca. La qualità delle finiture e la presenza di accessori come fari in ottone o interni in pelle rendevano questo modello particolarmente ricercato tra le vetture di alta gamma prebelliche.

Dati tecnici della Wolseley 16/20

Versioni speciali e collezionabili

Per la 16/20 non risultano edizioni a tiratura limitata ufficiale da parte della casa; tuttavia, molte vetture sono state carrozzate su misura da allestitori esterni, dando vita a interpretazioni uniche – soprattutto torpedo, landaulet e saloon. Alcuni esemplari sono divenuti di rilievo per la loro storia, ad esempio per aver partecipato a eventi storici o per provenienze nobiliari.

Motorizzazione, prestazioni e comportamento stradale

Il quattro cilindri Wolseley della 16/20 offre una coppia robusta ai regimi bassi, perfetta per tour panoramici su strade di campagna. La trasmissione a catena, se ben mantenuta, si dimostra affidabile, anche se richiede lubrificazione e controlli periodici. Il sistema frenante a nastro va gestito con attenzione poiché il suo rendimento, pur valido per l’epoca, richiede anticipazione nella guida. Lo sterzo offre un feedback diretto, caratteristico delle automobili dei primi del Novecento. Tra i modelli coevi della Wolseley va citata la 20/28, evoluzione tecnica della 16/20, che offre cilindrata superiore e una carrozzeria ancora più imponente. Entrambe le versioni sono rappresentative dei progressi vissuti dal marchio nel primo decennio del Novecento.

Interni, comfort, carrozzeria e stile

Gli interni erano generalmente realizzati con rivestimenti in pelle, inserti in legno e dettagli in ottone lucidato. Il comfort per i passeggeri era superiore agli standard di inizio secolo, grazie alle sospensioni a balestre di qualità e a sedili ampi e ben imbottiti. La carrozzeria veniva spesso ordinata su disegno, quindi alcune 16/20 conservano oggi finiture e dettagli personalizzati di altissimo valore storico, dai parabrezza sdoppiati alle vernici bicolore. Tra le dotazioni accessorie più segnalate, i fari a carburo, le ruote a raggi e portapacchi posteriori.

Altri aspetti rilevanti

Sul mercato collezionistico italiano queste auto sono una presenza eccezionale, dato che gran parte della produzione è rimasta in UK o presso collezioni estere. Esistono club storici e registri di marca che aiutano nel reperimento dei ricambi e nella documentazione storica originale.

Sintesi sulla Wolseley 16/20

La Wolseley 16/20 incarna una delle massime espressioni dell’ingegneria motoristica britannica d’anteguerra, distinguendosi per soluzioni tecniche innovative e una costruzione di grande eleganza. La rarità degli esemplari rimasti, insieme alla qualità dei materiali originali, rende la 16/20 una perla rara nel panorama delle auto storiche. Chi sceglie di possederla ha la possibilità di rivivere il fascino autentico dell’automobilismo dei primi del Novecento con uno dei modelli più rappresentativi dell’epoca edoardiana.