TVR Griffith - Acquista auto d'epoca

Storia e origini della TVR Griffith

Il nome Griffith appare per la prima volta nei primi anni '60, ma la serie di cui parliamo nacque nel 1991 come reinterpretazione del concetto originario, adattato alle esigenze dei nuovi sportivi degli anni '90 e 2000. La Griffith segnò il ritorno in grande stile di TVR alle sportive pure, con telaio in acciaio, carrozzeria in vetroresina (GFK) e grande attenzione al peso contenuto. Da subito la vettura si impose per l'indole grintosa e l'estetica fuori dagli schemi. La produzione proseguì fino al 2002, anno in cui cedette il passo alla TVR Tamora. In totale sono stati prodotti circa 2.600 esemplari, la maggioranza destinata a collezionisti ed appassionati. Le versioni principali furono la Griffith 4.0, 4.3 e la potente Griffith 500.

Evoluzione del modello Griffith

Dopo la rinascita nel 1991, la Griffith ha adottato inizialmente il V8 Rover 4.0 litri da 243 CV, passando nel 1992 a un'unità da 4.3 litri e 284 CV. Nel 1993 arriva la Griffith 500, motorizzata da un 5.0 litri TVR capace di 345 CV e 475 Nm di coppia. Grazie alla struttura leggera e alla trazione posteriore, queste versioni assicuravano performance di rilievo, con accelerazioni 0-100 km/h in circa 4,1 secondi per la Griffith 500. Nel 2000 fu annunciata una serie finale limitata a soli 100 esemplari, celebrata da dettagli estetici distintivi e una targhetta numerata.

Caratteristiche salienti della TVR Griffith

La Griffith combina una carrozzeria in vetroresina con telaio in acciaio, assetto sportivo e una trasmissione manuale a cinque marce. È dotata di sospensioni indipendenti e impianto frenante a disco su tutte le ruote. L'interno è curato, spesso rifinito in pelle, con optional come autoradio, climatizzatore, vetri elettrici e tettuccio Targa in alcune versioni. La rarità, soprattutto nelle versioni 500 e nei modelli speciali di fine produzione, rende la Griffith molto ambita da chi cerca una sportiva inglese fuori dal comune.

Dati tecnici della TVR Griffith

Serie speciali e modelli da collezione

La produzione della Griffith termina con una serie limitata a 100 esemplari, proposta tra il 2000 e il 2002. Queste auto si distinguono per allestimenti interni esclusivi, dettagli estetici appositamente rivisti e una placca numerata che ne certifica l’unicità. Grazie a queste caratteristiche, gli ultimi Griffith sono particolarmente riconosciuti nel panorama delle sportive britanniche.

Debolezze e criticità

La Griffith, come molte TVR, richiede attenzioni tipiche delle artigianali britanniche: possono presentarsi rumorosità delle finiture, guarnizioni non sempre ottimali e qualche dettaglio costruttivo poco curato. Fondamentale la prevenzione della corrosione sul telaio con trattamenti specifici (zincatura, vernici protettive). La meccanica, pur robusta, va controllata con regolarità: particolare attenzione a sospensioni, impianto frenante e stato della trasmissione, dato il carattere aggressivo e l’impiego spesso sportivo della vettura.

Motorizzazione, prestazioni e dinamica di guida

Il tratto distintivo della Griffith è la sua elevata reattività: la trazione posteriore, il peso piuma e i potenti V8 assicurano un comportamento dinamico affilato ed emozionante, ma richiedono mani esperte. La versione 500 eccelle per accelerazione (0-100 in circa 4,1 secondi) e allungo, mentre lo sterzo diretto e la taratura delle sospensioni rispecchiano la filosofia TVR: nessun filtro tra guidatore e strada. - Griffith 500: 5.0 litri V8, 345 CV, 475 Nm

• Griffith 4.3: 4.3 litri V8, 284 CV, 414 Nm
• Griffith 4.0: 4.0 litri V8, 243 CV, 366 Nm

Design, interni e particolari esclusivi

Il design della Griffith è caratterizzato da linee compatte e muscolose, con parafanghi pronunciati e cofano lungo, in pieno stile roadster inglese. Gran parte delle vetture presenta allestimenti interni in pelle, volanti sportivi e plancia con strumenti analogici. Alcuni modelli offrono finiture in legno, tettucci tipo Targa o capote in tela rimovibile. Le colorazioni sono spesso personalizzate, fra cui spiccano tinte come Formula Pearl Scent Red o Grigio Titanio. Accessori come cerchi in lega leggera, impianto audio dedicato, vetri elettrici, chiusura centralizzata e sistemi antifurto erano disponibili, unitamente a numerose possibilità di personalizzazione tipiche del marchio TVR.

Altri aspetti rilevanti

Molte Griffith sono state curate maniacalmente da appassionati, con interventi sulla protezione della carrozzeria (pellicole, trattamenti Waxoil), documentazione completa e spesso corrispondenza originale con il costruttore. La facilità di restauro e la disponibilità di ricambi hanno favorito un mercato di professionisti specializzati e club di proprietari molto attivi. Il modello ha trovato spazio anche nella cultura popolare, apparendo in videogiochi come Gran Turismo e Gran Turismo 2.

Sintesi sulla TVR Griffith

La TVR Griffith rappresenta l’espressione estrema del roadster inglese, con stile unico, meccanica audace e una tradizione costruttiva fuori dagli schemi. Dedicata a esperti e appassionati, mantiene fascino e unicità grazie a numeri produttivi contenuti, versioni speciali e una comunità di appassionati molto attiva. Ogni esemplare racconta una storia diversa, tra sportività, cura artigianale e forte personalizzazione.