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Talbot Tagora – Auto d'epoca in vendita
La Talbot Tagora rappresenta una delle proposte più originali nel segmento delle grandi berline europee degli anni '80. Progettata inizialmente da Chrysler Europe e portata in produzione da PSA Peugeot Citroën, la Tagora si distinse per la sua ingegneria sofisticata e la dotazione tecnologica, pur rimanendo una rarità a causa delle basse vendite e della breve carriera produttiva.
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Storia e origini della Talbot Tagora
La storia della Talbot Tagora prende vita dalla volontà di Chrysler Europe di entrare nel competitivo segmento delle berline di fascia alta sul mercato continentale. Il progetto, denominato 'C9', fu avviato nel 1977 presso il centro di design di Whitley, nel Regno Unito, mentre lo sviluppo tecnico veniva seguito nello stabilimento Simca di Poissy, in Francia. Con l'acquisizione di Chrysler Europe da parte di PSA Peugeot Citroën nel 1978, il progetto fu portato a termine e la nuova ammiraglia fu presentata al pubblico nel 1980. Sotto il marchio Talbot, la Tagora venne ufficialmente commercializzata dal 1981.
Evoluzione e storia della gamma
La Tagora venne concepita per collocarsi tra la Peugeot 604 e la Citroën CX nel listino PSA. La sua commercializzazione iniziò nel 1981, proponendosi come il modello di punta del rinato marchio Talbot. Inizialmente equipaggiata con un motore 2.2 quattro cilindri derivato da Chrysler-Simca da 115 CV, la gamma fu poi ampliata con versioni sei cilindri da prestazioni elevate. Nonostante la ricca dotazione tecnologica e meccanica, la produzione si fermò precocemente nel 1983 dopo circa 20.000 esemplari.
Caratteristiche uniche e statistiche
Rispetto alla concorrenza del tempo, la Tagora si distingueva per l'utilizzo di componenti tecnici d'avanguardia come il cambio e le sospensioni anteriori derivate da Peugeot, e la presenza di dispositivi elettronici evoluti per la diagnosi e la gestione di parametri come illuminazione, freni e liquidi motore. Spiccava la disponibilità di un computer di bordo per la gestione delle informazioni di viaggio. Un'altra particolarità era rappresentata dalla variante 2.7 SX V6, la più potente berlina francese dell'epoca con 166 CV.
Dati tecnici
Edizioni speciali e versioni da collezione
La versione più rara e ricercata è la Tagora 2.7 SX V6, caratterizzata dalla presenza del motore sei cilindri potenziato con specifiche sportive, equipaggiamento ricco e finiture esclusive. Questa variante, grazie alla sua limitata produzione, è oggi particolarmente difficile da reperire sul mercato.
Punti deboli e problematiche frequenti
Nonostante la struttura solida, i pochi esemplari superstiti sono soggetti a problematiche legate alla reperibilità dei ricambi, in particolare per la componentistica specifica Talbot e per le complesse dotazioni elettroniche delle versioni top di gamma. È fondamentale verificare l’affidabilità del sistema elettrico e lo stato degli interni, spesso soggetti a usura e fragile conservazione.
Motorizzazioni, cambio e comportamento dinamico
La Tagora presentava soluzioni meccaniche raffinate, con assale anteriore Peugeot e propulsori che spaziavano dai 2.2 quattro cilindri ai 2.7 V6. La versione SX con 166 CV offriva prestazioni di rilievo, elevata rigidità del telaio e guida precisa per una berlina del tempo, seppur penalizzata da un assetto più votato al comfort rispetto alla sportività. Tra le versioni più interessanti si segnala la 2.7 SX V6 per l’equilibrio tra potenza e comfort, nonché per l’esclusività dovuta ai pochissimi esemplari prodotti.
Gli interni, la comodità e il design della Tagora
La linea della Tagora rifletteva le tendenze geometriche dell'epoca, con superfici nette e volumi squadrati. Gli interni puntavano a offrire confort tipicamente francese, con materiali discreti e abbondanza di dotazioni elettroniche. I modelli di alto livello proponevano sedili regolabili elettricamente, computer di bordo e sistemi di controllo della climatizzazione avanzati per il tempo. Tra gli accessori spiccavano la selleria in velluto e una dotazione di serie ampia rispetto ai concorrenti.
Altri dettagli di interesse
La Talbot Tagora fu anche brevemente coinvolta nel motorsport tra il 1982 e il 1984, sebbene senza grandi successi agonistici. Lo scarso riscontro commerciale la rende oggi un oggetto di interesse quasi esclusivamente per appassionati del marchio o collezionisti di auto fuori dal comune.
In sintesi
La Talbot Tagora è una presenza rara e affascinante nel panorama delle auto d’epoca. La sua storia, caratterizzata da una produzione limitata, motori performanti nelle versioni top e dotazioni avanti per l’epoca, la rende una berlina ideale per chi apprezza la meccanica raffinata e i modelli poco convenzionali.