Panhard CS auto d’epoca in vendita

Storia della Panhard CS

Introdotta per il model year 1930, la Panhard CS fu la risposta di Panhard & Levassor a un mercato che iniziava a domandare auto di lusso meno imponenti rispetto ai mastodontici modelli a 8 cilindri come la Panhard DS. Progettata come modello di gamma più accessibile, la CS si distingue per la sua costruzione raffinata e per il telaio 'surbaissé', termine che indica una struttura abbassata per migliorare la tenuta di strada e conferire un aspetto più moderno e sportivo per l’epoca. Questo modello rappresenta un passaggio importante nella storia della casa francese, che in quel periodo stava intensificando gli sforzi verso auto più confortevoli e facili da guidare anche per la borghesia emergente degli anni Trenta.

Evoluzione del modello

La serie CS va considerata come la parabola della transizione Panhard tra l’era delle auto di lusso per élite, rappresentata dalla DS a otto cilindri, verso le berline prestazionali e raffinate di segmento più compatto. La CS nasce come alternativa più abbordabile mantenendo comunque l’eccellenza tecnica e il prestigio di marchio. Non ci sono veri e propri predecessori diretti, ma è strettamente imparentata per concezione e stile con la DS, dalla quale eredita sia soluzioni tecniche che il marcato spirito innovativo. I modelli successivi allargheranno la gamma Panhard verso veicoli ancor più sperimentali e avveniristici.

Particolarità e dati di mercato della Panhard CS

Il maggior punto di forza della Panhard CS risiede nella sua architettura 'surbaissée', che per l’epoca rappresentava una novità assoluta: un telaio abbassato che unisce comfort a una guidabilità superiore rispetto agli standard degli anni ’30. La CS fu generalmente declinata in versione berlina quattro porte, sinonimo di stile e raffinatezza francese pre-guerra. La CS rimane una delle poche Panhard dell’epoca ad essere oggi attivamente ricercata dagli intenditori di auto storiche che apprezzano il mix tra esclusività e soluzioni tecniche avanzate.

Dati tecnici della Panhard CS

Versioni speciali e modelli da collezione

Non risultano versioni strettamente limitate della Panhard CS, ma le varianti di carrozzeria e le personalizzazioni dell’epoca (che potevano spaziare dalle finiture agli interni su misura) possono rendere certi esemplari particolarmente desiderabili e rari.

Debolezze e punti critici della Panhard CS

A causa del design tecnico avanzato per il periodo storico, le Panhard CS possono presentare oggi criticità legate alla disponibilità di ricambi specifici per il telaio surbaissé e componenti della trasmissione. L’unicità della meccanica richiede competenze specialistiche per la manutenzione, specialmente per la regolazione del telaio e la cura delle sospensioni.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

Il motore a quattro cilindri garantiva alla CS un’andatura fluida e un’ottima elasticità di marcia, soprattutto in confronto a molte coetanee più “pesanti” e meno maneggevoli. Il cambio manuale e la trasmissione posteriore assicuravano piacevolezza e sicurezza di guida, mentre il telaio ribassato incrementava la stabilità in curva, un vantaggio non scontato negli anni Trenta. Il modello standard berlina quattro porte su telaio X72 resta quello più apprezzato, grazie all’equilibrio raggiunto tra tecnologia e comfort.

Design, interni e dettagli unici

La Panhard CS fu disegnata all’insegna dell’eleganza funzionale: la carrozzeria berlina quattro porte offre proporzioni slanciate e linee pulite, enfatizzate dal telaio abbassato. Gli interni spesso presentavano rivestimenti pregiati tipici dell’automobilismo francese anteguerra, con largo uso di materiali come legno per la plancia e tessuti raffinati per sedili e pannelli porta. Le colorazioni erano sobrie ma ricercate, in linea con la clientela alto-borghese. Le dotazioni extra potevano comprendere dettagli personalizzati, specchi supplementari e inserti cromati, secondo la tradizione sartoriale dei carrozzieri Panhard di quegli anni.

Altre informazioni rilevanti

La CS, pur essendo meno nota rispetto ai modelli DS di lusso estremo, rappresenta un punto di accesso ideale per chi desidera immergersi nel mondo delle automobili Panhard storiche: meccanica brillante, linee inconfondibili e una discreta esclusività garantita dalla produzione limitata rispetto ai volumi delle grandi marche dell’epoca.

In sintesi

La Panhard CS, prodotta a partire dal 1930, ha segnato una svolta cruciale nel percorso evolutivo del marchio, collocandosi come punto d’incontro tra innovazione tecnica e raffinata eleganza francese. Oggi è una delle presenze più rappresentative e suggerite per chi vuole possedere una testimonianza autentica della tradizione automobilistica Panhard interbellica.