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Panhard Dyna: Acquista auto d’epoca
La Panhard Dyna rappresenta un capitolo unico nella storia dell’automobile francese, famosa per la sua struttura leggera in alluminio e lo stile raffinato. Questo modello ha saputo coniugare tecnologia all’avanguardia con soluzioni pratiche e innovative.
Risultati della ricerca

1959 | Panhard Dyna Z1
Panhard Dyna Z Z16
Riferimenti all'annuncio "Panhard Dyna" di Classic Trader
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1952 | Panhard Dyna Sport Barchetta
Matching Nr. & Colors | 1 von 3 Exemplaren | Originales Mille Miglia Fahrzeug | Klassengewinner 1953 Mille Miglia | Fiva Pass | Handgefertigte Karosse
1951 | Panhard Dyna 120 X 86
Panhard Dyna Type X86 Limousine | Mille Miglia
1951 | Panhard Dyna 120 Sprint X 86
Dyna Type X86 Limousine
1956 | Panhard Dyna Z12
Sonstige Marken Panhard Dyna Z12 * Scheunenfund *
1957 | Panhard Dyna Z12
1957 Panhard Dyna '57
1955 | Panhard Dyna Z1
1959 | Panhard Dyna Z16
Overig Panhard Dyna Z Z16
1956 | Panhard Dyna Z1
Sonstige Marken Panhard Dyna Z12 * Scheunenfund *
1952 | Panhard Dyna 110 X 85
Panhard Dyna 1952
1952 | Panhard Dyna 110 X 85
1952 | Panhard Dyna 120 X 86
Panhard Dyna X86 2017 and 2018 finished Mille Miglia
1953 | Panhard Dyna 130 X 87
Not good condition
1955 | Panhard Dyna X 87
Barquette by Jean Gravelau (one off) Mille Miglia/Tour d´Auto/Le Mans
Storia della Panhard Dyna
Introdotta nel secondo dopoguerra, la Panhard Dyna ha segnato una svolta nell’industria automobilistica europea. Originariamente concepita nel 1946 come Dyna X, la vettura si distingueva per il telaio in alluminio, la carrozzeria leggera e una filosofia costruttiva finalizzata all’efficienza nei consumi e alla praticità urbana. Negli anni successivi, la gamma si è ampliata con le versioni Dyna Junior e Dyna Z, confermando l’impegno Panhard in soluzioni tecniche originali e design all’avanguardia.
Evoluzione della gamma Dyna
Il debutto avviene con la Dyna X, seguita dalla più audace Dyna Z, la cui linea moderna presagiava il futuro del design aerodinamico. Il modello Junior, introdotto negli anni ’50, aveva il compito di offrire una sportiva leggera ed essenziale. Successivamente, la serie Dyna ha posto le basi per modelli successivi Panhard come la celebre PL 17, portando avanti la tradizione di compattezza, robustezza ed efficienza energetica.
Punti di forza e caratteristiche uniche della Dyna
La prima unicità della Dyna risiede nella struttura in alluminio, una scelta pionieristica per l’epoca mirata a ridurre i pesi e ottimizzare la resa del motore boxer bicilindrico raffreddato ad aria. Questa soluzione contribuiva a consumi estremamente contenuti e a prestazioni vivaci nonostante la cilindrata ridotta. La disposizione della meccanica e delle sospensioni permetteva un’ottima tenuta di strada per gli standard dell’epoca.
Dati tecnici
Versioni speciali e modelli da collezione
Tra le versioni di maggior rilievo si annoverano la Dyna Junior cabriolet, apprezzata dagli amanti delle spider francesi grazie alle sue doti di leggerezza e stile, e la Dyna Z Coach, versione a due porte dalla linea più dinamica e ricercata. Alcuni esemplari venivano prodotti in tiratura limitata con allestimenti particolari, oggi ricercati dagli intenditori per dettagli originali nella finitura interna e nella dotazione.
Debolezze e problemi frequenti
Il telaio e la carrozzeria in alluminio delle prime serie richiedono attenzione alla corrosione galvanica, specialmente sui punti di giunzione con elementi in acciaio. Il raffreddamento ad aria del motore impone un controllo puntuale della pulizia delle alette e una manutenzione regolare della lubrificazione. Le sospensioni e il sistema frenante vanno verificati periodicamente per evitare usure dovute all’età dei componenti.
Motore, trasmissione e comportamento su strada
Il motore boxer bicilindrico della Dyna sorprende per regolarità di funzionamento e coppia a bassi regimi, soprattutto in rapporto al peso ridotto del veicolo. Il cambio manuale, senza sincronizzatori nelle prime versioni, esige una guida accorta ma offre soddisfazione agli appassionati della scuola francese. Le versioni Dyna Z vantano tenuta di strada migliorata e maggiore comfort, a fronte di una carrozzeria più silenziosa rispetto ai primi modelli. Tra le varianti, la Dyna Junior spicca per sensazioni sportive, mentre la Dyna Z offre la migliore compromissione tra comfort di marcia e abitabilità.
Interni, comfort ed estetica della Dyna
La linea della Dyna è un concentrato di stile francese anni ’50: parabrezza panoramico, ornamenti cromati e interni minimali ma funzionali. Alcune versioni propongono tappezzerie in tessuto tecnico tipico del periodo e strumentazione semplice ma precisa. La plancia, sobria, ospita indicatori di facile lettura; sedili e pannelli porta erano personalizzabili con diversi materiali e cromie. La filosofia costruttiva puntava su praticità e durata. Tra gli optional rari vi erano orologio integrato, autoradio e ruota di scorta a scomparsa.
Altre particolarità della Panhard Dyna
Dal punto di vista culturale, la Dyna ha rappresentato per molti automobilisti francesi del dopoguerra una scelta d’avanguardia e di stile personale. La produzione, pur rimanendo limitata rispetto ai marchi generalisti, divenne un simbolo della capacità d’innovazione tipica delle piccole case costruttrici d’Oltralpe.
Sintesi
La Panhard Dyna è un’automobile che racchiude soluzioni tecniche e stilistiche fuori dagli schemi mainstream dell’epoca: motore boxer, carrozzeria leggera, design distintivo e una gamma che sa farsi apprezzare da chi ricerca raffinatezza meccanica e spirito indipendente. Chi cerca una storica originale e dalla forte personalità troverà nella Dyna una risposta autentica alle proprie passioni.
