Mazda 323: auto d’epoca in vendita

Storia e origini del Mazda 323

Il Mazda 323 è stato prodotto tra il 1977 e il 2003 ed ha raccolto l’eredità della serie Mazda 1000/1200/1300. La prima serie, apparsa in Giappone come Familia e nota in Italia come 323, presentava un motore 1.0 litri da 45 CV. Sin da subito si distinse per solidità meccanica e una gamma di varianti adatte alle esigenze familiari e professionali. Nel corso dei ventisei anni di produzione, il 323 cambierà radicalmente aspetto e tecnologia, adeguandosi ai trend automobilistici europei e alle richieste crescenti di sicurezza e comfort. L’introduzione di motorizzazioni diesel e benzina sempre più potenti confermò il modello come alternativa solida nel panorama delle compatte giapponesi, mentre le generazioni più recenti adottarono dotazioni di sicurezza avanzate e allestimenti moderni.

Evoluzione delle versioni del Mazda 323

Dopo il debutto, il Mazda 323 è stato sottoposto a numerosi restyling e aggiornamenti tecnici. La seconda generazione, lanciata a inizio anni '80, mantenne un design discreto ma affidabile. La terza generazione presentò uno stile più marcato, con linee decise e una nuova gamma di motori – tra cui il primo diesel (1.7 litri) e benzina fino a 1.6 litri e 150 CV. La quarta generazione portò all’introduzione dei caratteristici fari a scomparsa e varianti sportive come il 1.9 GT da 128 CV. Nel 1994 arrivò una delle versioni tecnologicamente più avanzate, con il motore V6 2.0 litri (144 CV) e un abitacolo rinnovato. L’ultima generazione, dal 1998, fu resa disponibile negli allestimenti “Comfort”, “Exclusive” e “Sportive”, segnando il passaggio al nuovo millennio e chiudendo l’epopea del 323, sostituito poi dalla Mazda3.

Caratteristiche tecniche e peculiarità del Mazda 323

Un elemento distintivo del Mazda 323 è la gamma di allestimenti, con versioni sia a trazione anteriore che integrale, come le apprezzate 323 4WD, GTX e GT-R. Soprattutto quest’ultima, realizzata in circa 2.200 esemplari come omologazione Gruppo A per i rally, offre un 1.8 turbo da 185 CV, trasmissione manuale a 5 marce e dettagli tecnici orientati alla guida sportiva. Il Mazda 323 è stato tra i primi nel segmento a proporre sistemi di sicurezza attivi come ABS, airbag frontali e laterali, oltre a comfort come climatizzatore, servosterzo, cerchi in lega e sedili regolabili in altezza. Gli esemplari col codice costruttore BG-8 rappresentano oltre il 56% dell’offerta presente, seguiti dai modelli BD (13%) e BF/BG/FA4 (circa 8% ciascuno). Dal lato della domanda, BG-8 attrae il 48% delle visualizzazioni interne alle serie 323, seguito da BG (37%) e BD (6%). Questo conferma il successo delle ultime generazioni soprattutto tra gli appassionati italiani.

Dati tecnici principali

Edizioni speciali e modelli da collezione

Tra le più ricercate si trovano sicuramente la 323 GT-R, prodotta in circa 2.200 esemplari per l’omologazione nei rally Gruppo A: 1.8 turbo da 185 CV, trazione integrale e dettagli sportivi unici la rendono la più desiderata tra gli specialisti. Spicca anche la versione GTX, a sua volta dotata di turbo e 4WD, pensata per gli appassionati della guida sportiva anni ’90. Molte versioni permettono la registrazione ASI in Italia, attribuendo uno status “storico” rilevante per collezionisti e appassionati.

Motori, prestazioni, guida e trasmissioni

Il Mazda 323 ha sempre anticipato le richieste di mercato in tema di comportamento su strada. Sospensioni solide e sterzo preciso rendono la 323 piacevole e sicura nella guida quotidiana. Le versioni 4WD, in particolare la GT-R, assicurano trazione ottimale anche in condizioni difficili e sono nate per le competizioni rallystiche. La trasmissione manuale a 5 marce rimane la scelta degli appassionati puri, mentre le versioni automatiche si sono diffuse nelle ultime generazioni grazie al comfort superiore. Il motore 1.8 turbo permette alla GT-R di superare i 200 km/h e scattare da 0 a 100 in meno di 7 secondi. - 323 GT-R (1.8 turbo, 185 CV, 4WD, omologazione Gruppo A)

• 323 GTX (1.8 turbo, 4WD, dettagli sportivi)
• 323 2.0 V6 (144 CV, comfort superiore, allestimenti ricchi)
• 323 1.7 diesel (robustezza, affidabilità, costi contenuti)
• BG-8, BD e BF rappresentano le varianti più diffuse sulle piattaforme italiane

Design, interni e comfort

Fin dalle prime generazioni, il Mazda 323 si è distinto per un design essenziale, funzionale e, con il tempo, sempre più curato nei dettagli. La terza e la quarta serie hanno segnato un deciso salto stilistico, con proporzioni più dinamiche e dettagli come i fari a scomparsa e le linee tese. All’interno, le versioni più recenti vantano sellerie di qualità, volante in pelle, climatizzatore, computer di bordo e dotazioni fino ad allora inedite per la categoria. L’allestimento poteva includere sedili regolabili, vetri elettrici, tetto apribile, autoradio e finiture in tinta con la carrozzeria. Le tinte originali, spesso vivaci o metalizzate, restano oggi ricercate.

Altre informazioni di rilievo

Molti Mazda 323 sono registrabili come auto di interesse storico ASI in Italia, avvantaggiandosi di agevolazioni fiscali e assicurative. Il 323 è stato spesso scelto come auto da famiglia, ma anche come base per modifiche sportive e usi nei rally, rendendo alcune versioni molto diverse tra loro per allestimento e stato di conservazione.

Sintesi finale

Il Mazda 323 spicca tra le compatte d'epoca per affidabilità, varietà di motorizzazioni e una storia tecnica unica, dal classico daily car al modello omologato Gruppo A per i rally. Nei vari allestimenti e generazioni, offre una sintesi di comfort, prestazioni e innovazione apprezzata dagli automobilisti italiani di ogni età.