Jowett Jupiter: auto d'epoca in vendita

Storia della Jowett Jupiter

La Jowett Jupiter nasce in Inghilterra poco dopo la Seconda guerra mondiale come la risposta della Jowett Cars Ltd alla richiesta di vetture sportive leggere e dinamiche. Realizzata vicino Bradford, la Jupiter rappresentava un salto di qualità per il marchio, allora noto soprattutto per vetture utilitarie. L’obiettivo era di coniugare affidabilità meccanica e spirito sportivo british, con soluzioni ingegneristiche fuori dal comune per l’epoca.

Evoluzione della serie Jupiter

La Jupiter fu introdotta come evoluzione in chiave sportiva delle competenze già acquisite da Jowett con i modelli precedenti, in particolare la Javelin. Non sono disponibili varianti di grande serie o sostituti a marchio Jowett, poiché la produzione della Jupiter rimase una parentesi limitata nella storia del marchio, riflettendo la sua esclusività. La produzione cessò definitivamente nel 1954, rendendo la Jupiter uno degli ultimi modelli importanti della casa inglese.

Caratteristiche distintive e dati di mercato

Il telaio tubolare in acciaio, la sospensione anteriore a ruote indipendenti e il raffinato motore boxer quattro cilindri conferiscono alla Jupiter un carattere tecnico fuori dal comune rispetto alle contemporanee britanniche dello stesso segmento. La carrozzeria leggera e l’impostazione di guida la rendono ancora oggi apprezzata tra i collezionisti che ricercano sportività, autenticità e rarità.

Dati tecnici

Versioni speciali e modelli da collezione

Non risultano versioni speciali prodotte in grande serie per la Jupiter, tuttavia alcune carrozzerie sono state realizzate su misura da artigiani inglesi e italiani, rendendo ancora più difficile trovare due Jupiter uguali sul mercato.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

Il motore boxer offre una erogazione lineare con una buona dose di coppia, particolarmente adatta all’uso turistico e sportivo sulle strade secondarie. La trasmissione manuale, abbinata all’organizzazione delle masse e alla leggerezza generale, fa assaporare una dinamica genuina, molto diversa rispetto alle rivali coeve dotate di propulsori più convenzionali. La Jupiter, unico modello rappresentativo del marchio nell’epoca, evidenzia il carattere sportivo tradizionale britannico, con dettagli tecnici che la posizionano come una vera alternativa alle roadster più note del periodo.

Interni, comfort, carrozzeria e design

Il design della Jupiter riflette il gusto tipico delle sportscar inglesi di inizio anni ’50, con linee arrotondate e una certa sobrietà nella scelta dei dettagli. Gli interni, semplici ma funzionali, sono spesso impreziositi da materiali tipici dell’epoca, come pelle naturale e radica. Gli optional più ambiti comprendono hardtop removibile, ruote a raggi in acciaio e accessori cromati. Alcuni esemplari vantano verniciature personalizzate commissionate ai carrozzieri dell’epoca.

Altri aspetti rilevanti

La Jupiter riscosse un discreto successo nella produzione artigianale britannica ed è rimasta nel tempo oggetto di attenzione tra i cultori delle spider inglesi, anche per il numero molto limitato di esemplari sopravvissuti.

In sintesi

La Jowett Jupiter, prodotta ai margini di Bradford negli anni ’50, è un esempio di originalità tecnica e tradizione britannica. Offre contenuti tecnici non comuni tra le sportive dell’epoca e si distingue per la sua esclusività sia sul piano storico che sul mercato odierno, rappresentando l’anima più pura del marchio Jowett.