Gumpert Apollo auto d'epoca in vendita

Storia e sviluppo della Gumpert Apollo

La Gumpert Apollo nasce dall’ambizione di Roland Gumpert, già responsabile per Audi Sport, di creare un’auto da strada capace di offrire sensazioni e performance da competizione. La produzione avviene ad Altenburg, in Germania, a partire dal 2005. L'obiettivo era chiaro: portare la tecnologia delle auto da corsa in un veicolo omologato per la strada. La Gumpert Sportwagenmanufaktur GmbH produce la Apollo fino al 2013 quando, a causa della bancarotta, termina l’avventura del marchio.

Evoluzione e varianti della serie Apollo

La Gumpert Apollo esordisce nel 2005 e rimane il fulcro della gamma Gumpert durante tutta la vita della casa. Non sono previsti predecessori, mentre la produzione termina senza un vero successore diretto: la parentesi Gumpert si chiude con la dichiarazione di fallimento. Nel corso degli anni vengono presentate diverse versioni evolute della Apollo, maggiormente focalizzate sull’uso in pista o sviluppate per incrementare ulteriormente le prestazioni su strada.

Caratteristiche salienti della Gumpert Apollo

La Apollo distingue per la sua filosofia purista: trazione posteriore, telaio leggero in tubi di acciaio e carrozzeria in fibra di carbonio. Il design è funzionale, ogni dettaglio serve a ottimizzare prestazioni e aerodinamica. La produzione limitata ne fa un esemplare raro anche tra le supercar. Nessun compromesso in termini di comfort: la Apollo nasce per la pista, ma può circolare su strada.

Dati tecnici della Gumpert Apollo

Versioni speciali e tiratura limitata

Durante la breve produzione, Gumpert presenta edizioni limitate come la Apollo Sport e la Apollo S, con potenze aumentate, aerodinamica rivista e dettagli esclusivi per i clienti più esigenti. Alcuni esemplari vengono modificati direttamente su richiesta per l’utilizzo in pista o per partecipare ad eventi come la 24 Ore del Nürburgring.

Motore, prestazioni e comportamento su strada/pista

La Gumpert Apollo offre una dinamica estrema: l’assetto rigido, la bassa altezza da terra e il carico aerodinamico generato permettono di mantenere velocità elevate in curva come poche altre vetture stradali. Il V8 biturbo Audi offre una coppia poderosa disponibile già a bassi regimi, mentre il peso contenuto accentua le doti di accelerazione e frenata. La guida è pura, richiede esperienza e capacità di gestione di una vettura con impostazione da competizione. Le varianti più ricercate sono la Apollo Sport e le versioni con potenze superiori a 700 CV, grazie all’esclusività e alle prestazioni ancora più elevate.

Design degli interni ed esterni, allestimenti e accessori

Lo stile della Apollo è pragmatico: a dominare sono prese d’aria generose, splitter, diffusori e un grande alettone posteriore. L’abitacolo, essenziale, utilizza abbondantemente fibra di carbonio e materiali tecnici; i sedili a guscio e le cinture racing sottolineano la destinazione d’uso pista. Alcuni esemplari vantano colorazioni uniche, livree da gara e dettagli personalizzati in base alle richieste dei clienti, come volanti staccabili o telemetria integrata. Accessori e dotazioni sono ridotti al minimo per massimizzare le prestazioni.

Altre informazioni rilevanti

La Apollo viene omologata per la circolazione stradale in alcuni mercati, anche se la sua natura rimane profondamente orientata alle competizioni. È stata protagonista nei cronometri di diverse prove su pista, distinguendosi in vari comparativi internazionali grazie al suo rapporto peso/potenza e all’impostazione radicale.

Sintesi sulla Gumpert Apollo

La Gumpert Apollo incarna la visione di una supercar tedesca senza filtri, progettata per offrire performance estreme e massima purezza di guida. Esclusiva per natura, rappresenta l’unica e irripetibile espressione del marchio Gumpert nel segmento delle auto d’epoca ad alte prestazioni.