Ginetta G 27 auto d’epoca in vendita

Storia e origini della Ginetta G 27

La Ginetta G 27 segna un punto di svolta per il marchio britannico, fondato nel 1957 dai fratelli Walklett. Realizzata dopo il trasferimento della casa a Scunthorpe nei primi anni '80, la G 27 mantenne l’impostazione tecnica della celebre Ginetta G4 del 1961. La produzione avveniva principalmente in kit, con pochi esemplari completi assemblati in fabbrica. Il modello, presentato nel 1981, incarnava la filosofia costruttiva Ginetta: prestazioni e piacere di guida accessibili a un pubblico di veri appassionati. Solo 35 unità furono costruite fino al 1984.

Evoluzione della gamma Ginetta G 27

La Ginetta G 27 nasce come naturale evoluzione della G4, un’auto sportiva compatta che riscosse successo negli anni '60 con circa 500 esemplari venduti. Dopo la fine della produzione G4 nel 1969, Ginetta riprese il concept aggiornandolo agli anni '80: la G 27 presenta dimensioni leggermente aumentate, nuova meccanica e una linea ancora più orientata alle prestazioni, senza stravolgere l’impostazione originaria basata su telaio tubolare e carrozzeria leggera.

Le peculiarità della Ginetta G 27

La G 27 exaspera il concetto di auto sportiva leggera e artigianale. Offre una struttura a telaio tubolare in acciaio abbinata a carrozzeria in vetroresina in stile GT, dimensioni più generose rispetto alla G4 e componenti meccanici tipicamente Ford. Veniva venduta in formato kit-car, con configurazioni prevalentemente destinate al mercato del Regno Unito, quindi con guida a destra. Il motore DOHC 1.8 Ford 16V da 129 CV portava le prestazioni vicino ai limiti di categoria. Sul mercato odierno, una G27 in buone condizioni si trova anche sotto i 15.000 euro.

Dati tecnici della Ginetta G 27

Versioni speciali e rare della Ginetta G 27

Non sono note versioni speciali ufficialmente riconosciute all’interno della gamma G27; ogni esemplare può comunque presentare varianti individuali derivanti dalla natura di kit-car e dalle scelte personali degli acquirenti in fase di assemblaggio.

Debolezze e attenzioni sulla Ginetta G 27

Non risultano segnalazioni particolarmente diffuse relative a punti deboli cronici, ma occorre prestare attenzione alla qualità dell’assemblaggio, considerando che molte G27 sono state costruite come kit da privati. Fondamentale verificare lo stato del telaio tubolare, l’integrità della carrozzeria in vetroresina e la bontà degli impianti meccanici, soprattutto per i modelli con molti anni sulle spalle.

Motore, trazione e comportamento dinamico

La combinazione tra peso ridotto, motore Ford 1.8 16V e trazione posteriore rende la G 27 estremamente reattiva e coinvolgente, soprattutto nelle configurazioni più sportive pensate sia per la strada che la pista. La struttura semplice ma efficace permette personalizzazioni sulle sospensioni e l’impianto freni, assecondando le esigenze anche dei piloti amatoriali. L’unico modello prodotto, la Ginetta G 27, si distingue per la sua impostazione da "driver’s car" e l’approccio da clubman britannica, con elevato rapporto peso-potenza e meccanica facilmente reperibile.

Linea, interni e dettagli della Ginetta G 27

Lo stile della G27 richiama le GT britanniche dei decenni precedenti, con linee pulite e funzionali. L’utilizzo esteso di vetroresina consente una forma fluida e agevole da personalizzare. L’interno è semplice e spartano, essenziale come da tradizione per le sportive pensate per emozionare al volante. Rari gli accessori di lusso: ogni dettaglio tende alla leggerezza e alla funzionalità. Numerosi modelli presentano finiture e dettagli individualizzati, poiché montate dai proprietari stessi. La guida a destra è la norma nella maggior parte degli esemplari.

Altre informazioni sulla Ginetta G 27

Il nome Ginetta deriva dall’attrice italiana Gina Lollobrigida. La G 27, rimanendo fedele alla filosofia costruttiva del marchio, si è guadagnata un piccolo seguito tra gli appassionati delle kit-car puriste.

Riepilogo sulla Ginetta G 27

La Ginetta G 27 rappresenta l’incarnazione dello spirito sportivo britannico anni ’80, grazie all’approccio artigianale, ai contenuti tecnici essenziali e all’anima votata alle prestazioni. Con una produzione estremamente limitata e molte configurazioni uniche, si rivolge a veri conoscitori delle auto d’epoca inglesi, amanti di emozioni pure e meccanica tradizionale.