Dodge 440: Auto d’epoca in vendita
La Dodge 440, prodotta dal 1962 al 1964, rappresenta una pietra miliare dell’offerta Dodge per chi cerca auto americane di media grandezza di quell’epoca. Nata come versione della Dart e poi evoluta in modello autonomo, la Dodge 440 fondeva dimensioni più compatte con dettagli di livello superiore, rendendola interessante per gli appassionati di auto classiche in cerca di una vettura americana fuori dagli schemi.
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Storia e contesto della Dodge 440
All’inizio degli anni ’60, Dodge tentava di ritrovare la propria identità dopo una fase di difficoltà tecnica e stilistica. In questo scenario, nasce la Dodge 440: nel 1962 come allestimento intermedio della Dart, affiancava i modelli più grandi ma con una caratterizzazione differente. Dodge cercava una risposta al mercato in evoluzione, puntando su una riduzione delle dimensioni e del peso che però si scontrava con il gusto USA per le auto imponenti. Con la 440 si notavano nuovi dettagli come le luci di retromarcia e modanature esterne, mentre l’efficienza migliorata la rendeva più brillante su strada rispetto ai modelli più grandi, ma il prezzo simile a Ford e Chevrolet di categoria superiore ne limitò la diffusione. Nel 1963 la 440 divenne un modello a sé, separato dalla Dart, fino alla fine della produzione nel 1964 quando fu sostituita dalla Polara; dal 1965, il nome 440 venne impiegato solo per indicare un allestimento della Coronet.
Evoluzione e versioni
Originariamente presentata come specifica di equipaggiamento della Dart 1962, la Dodge 440 acquisì una propria identità come modello intermedio nel 1963. Era disponibile in quattro varianti di carrozzeria: berlina due e quattro porte, hardtop due porte, station wagon quattro porte. Dopo il 1964, la 440 fu estromessa dal listino come modello indipendente e la denominazione restò come denominazione di livello allestimento per altri modelli Dodge, in particolare la Coronet.
Caratteristiche peculiari e dati di mercato
La Dodge 440 spiccava per una linea compatta rispetto alla coeva produzione americana, mantenendo comunque finiture accurate e dettagli funzionali come le luci di retromarcia e modanature. La scelta di eliminare gli eccessi di peso e le dimensioni ne migliorava il comportamento dinamico e l’efficienza nei consumi, aspetto apprezzato in quegli anni da una fascia di clienti attenta alla praticità. Nonostante tutto, non raggiunse quote di mercato elevate sia per ragioni estetiche sia per il prezzo, troppo vicino a quello di modelli più grandi e affermati della concorrenza.
Dati tecnici della Dodge 440
Versioni speciali e limitate
Non risultano versioni a tiratura limitata o edizioni particolarmente rare nel contesto della Dodge 440 della prima metà degli anni ’60. Di rilievo particolare solo le differenze tra carrozzerie e livelli di allestimento, con le station wagon e le hardtop due porte spesso considerate più ricercate dai collezionisti per le loro particolarità stilistiche.
Motorizzazioni, cambi e comportamento su strada
La Dodge 440, nata in un’epoca di transizione tra eccessi degli anni ’50 e la ricerca di maggiore efficienza, incorpora propulsori in linea e V8 con prestazioni orientate all’uso quotidiano ma senza rinunciare a una buona risposta. La riduzione del peso rispetto ai modelli coevi agevolava accelerazioni e consumi, anche se la distanza dalle prestazioni delle muscle car targate Dodge successive resta notevole. Il cambio automatico Torqueflite e il manuale a tre marce erano le principali opzioni di trasmissione, mentre la tenuta di strada, tipica delle americane di quel periodo, era più prevedibile rispetto ai modelli più grandi. Il comportamento su strada, meno impegnativo e più maneggevole, restava comunque tipicamente statunitense.
Modelli di rilievo:
- Berlina quattro porte — apprezzata per praticità e spazio interno.
- Station wagon — scelta frequente per chi necessitava di una familiare robusta, divenuta rara nel contesto odierno.
- Hardtop due porte — prediletta da chi cercava uno stile più sportivo pur restando su una base 'mid-size'. undefined
Design, materiali e allestimenti
La Dodge 440 si distingueva per un’estetica muscolosa ma con proporzioni meno voluminose rispetto agli standard americani dell’epoca. Lateralmente spiccavano le modanature cromate, mentre la mascherina e i gruppi ottici ricordano lo stile 'Space Age' tipico dei primi anni ’60. Gli interni, più semplici rispetto alle versioni Polara, offrivano sedili ampi rivestiti in tessuto vinilico o misto, cruscotti lineari e una dotazione di bordo orientata alla funzionalità. Molti esemplari disponevano di climatizzazione, radio AM, optional come parabrezza colorato e pacchetto Comfort, mentre la lista degli accessori dedicati era inferiore a quella dei modelli top di gamma Dodge.
In sintesi
La Dodge 440 rappresenta oggi una scelta originale e poco diffusa per chi desidera una classica americana fuori dai soliti schemi. Un’auto robusta e caratteristica, ideata in un periodo di transizione per Dodge, che offre soluzioni tecniche e stilistiche interessanti per gli appassionati di vetture anni ’60.