Dodge 116 auto d’epoca in vendita

Storia della Dodge 116

La Dodge 116 debuttò nel 1923 come modello destinato a sostituire la Dodge 30. La principale rivoluzione fu l’introduzione della carrozzeria interamente in acciaio, una novità assoluta all’epoca in cui molte vetture utilizzavano ancora strutture combinate in legno e metallo. Dodge fu il primo costruttore statunitense a proporre questa innovazione, che rafforzò l’immagine di solidità del marchio. La produzione si concluse nel luglio del 1925, dopo oltre 580.000 esemplari prodotti, periodo in cui la Dodge 116 divenne una delle auto più diffuse nell’America degli anni ’20, prima di essere sostituita dalla Serie 126.

Evoluzione della Dodge 116

La 116 fu offerta in due principali allestimenti: Standard e Custom, disponibili in carrozzerie roadster a due porte, torpedo a quattro porte, berlina, coupé, business-limousine e versioni taxi o furgonetta. Nel 1924 il modello ricevette un aggiornamento profondo: il passo fu aumentato a 2964 mm e il design dei veicoli venne abbassato e reso più slanciato. In quell’anno nacquero anche le versioni Special, dotate di equipaggiamenti superiori e tergicristallo automatico. Dal 1925, i tergicristalli automatici diventarono di serie su tutti i modelli, e venne introdotta la versione familiare a cinque porte. La produzione terminò con il passaggio alla serie Dodge 126.

Punti di forza della Dodge 116

La Dodge 116 è ricordata per l’adozione pionieristica della carrozzeria interamente in acciaio, la varietà di carrozzerie disponibili già negli anni ’20, e l’introduzione di comfort avanzati per l’epoca come il tergicristallo automatico. Il modello conquistò il mercato americano grazie all’affidabilità meccanica del suo motore a 4 cilindri e al marchio Dodge, affermatosi proprio attraverso questa serie come uno dei principali produttori statunitensi.

Dati tecnici

Versioni speciali e collezionabili

Oltre agli allestimenti Standard e Custom, la Dodge 116 fu proposta anche in varianti Special con dotazioni superiori. Particolarmente rare da trovare oggi sono la Landaulet, simbolo di lusso negli anni ’20, e la versione familiare a cinque porte presentata nel 1925. Queste edizioni si distinguono per la loro dotazione e per il valore storico.

Debolezze e punti di attenzione

Non risultano dalla documentazione specifiche criticità tecniche comuni, ma trattandosi di un’auto della prima metà del Novecento, è fondamentale verificare lo stato di conservazione della carrozzeria in acciaio, il funzionamento del sistema frenante meccanico e l’integrità dei componenti del motore, oltre alla reperibilità dei ricambi originali.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

La Dodge 116 era dotata di un motore robusto da 35 CV capace di spingere la vettura in modo fluido grazie al cambio manuale a 3 rapporti. La trazione posteriore garantiva una dinamica classica, con freni meccanici che richiedono oggi grande attenzione nel restauro e nell’uso storico. La guida riflette le caratteristiche tecniche dell’epoca, ossia una marcia più rilassata e sterzo meno diretto rispetto agli standard moderni. Tra le versioni più ricercate si segnalano la Roadster due porte e la torpedo quattro porte, grazie all’aspetto sportivo e al valore storico di questi modelli tipici degli anni ’20.

Interni, comfort e design

Il design della Dodge 116 rispecchia i canoni americani degli anni ’20: linee semplici ma robuste, parabrezza verticale e parafanghi marcati. I materiali degli interni differivano tra le versioni Standard e Custom, con la seconda che offriva rivestimenti più raffinati e dettagli cromati. Particolarità degne di nota sono la presenza di un unico fanale posteriore e, sulle versioni meglio equipaggiate, accessori come i tergicristalli automatici introdotti già dal 1924. La berlina e la coupé offrivano maggiore protezione dagli agenti esterni, mentre la roadster era pensata per chi prediligeva la guida all’aria aperta.

Altre caratteristiche di rilievo

La Dodge 116 fu uno degli ultimi modelli prodotti sotto la direzione originale dei fratelli Dodge, prima della fusione aziendale che trasformò la Dodge in parte di un grande gruppo industriale. Ha rappresentato uno dei capisaldi della motorizzazione di massa americana anche grazie alla sua robustezza e accessibilità.

Sintesi

La Dodge 116, prodotta tra il 1923 e il 1925, è una pietra miliare della produzione automobilistica dell’epoca e costituisce una scelta significativa per chi cerca un’auto storica con un valore innovativo – grazie alla carrozzeria interamente in acciaio – ed una personalità fortemente americana sia per tecnica che per stile.