Brabham Formula 2 auto d’epoca in vendita

Storia e introduzione del Brabham Formula 2

Il Brabham BT23 rappresenta uno dei capitoli più significativi nella storia della Formula 2 degli anni 1967 e 1968. Costruito in soli 31 esemplari, di cui 22 destinati ufficialmente alle corse di Formula 2, il BT23 fu progettato per rispondere alle esigenze delle scuderie private e degli appassionati di auto da corsa che desideravano tecnologia all’avanguardia. Dotato di un telaio tubolare in acciaio al carbonio facilmente saldabile e di un innovativo supporto dell’asse posteriore in magnesio sviluppato internamente, offriva prestazioni solide unite a una particolare resilienza nelle condizioni più estreme di pista. La livrea verde con strisce argento ha contribuito alla sua riconoscibilità nei paddock europei.

Evoluzione della gamma Brabham Formula 2

La gamma Brabham in Formula 2 è stata caratterizzata da una progressiva evoluzione dei telai BT attraverso la seconda metà degli anni Sessanta. Il BT23 segue i passi dei suoi predecessori, grazie a interventi mirati sulla leggerezza e sulla flessibilità strutturale del telaio, portando per la prima volta l’introduzione del portante in magnesio, segno della continua ricerca di Brabham su materiali e tecniche costruttive. Il modello è stato seguito da altre varianti affinate, ma il BT23 è rimasto una delle referenze per i team privati negli anni della sua attività sportiva.

Caratteristiche di rilievo del Brabham Formula 2

Il BT23 adotta una struttura tubolare denominata "Mildsteel", apprezzata per la sua versatilità in riparazione e configurazione. Il peso contenuto, l’adozione di un gruppo sospensioni a molla e ammortizzatori esterni, e la presenza del motore Ford-Cosworth ne hanno fatto una soluzione competitiva per le condizioni delle gare dell’epoca. Degna di nota la rarità del modello, certificata dalla produzione limitata e dalla sopravvivenza di alcuni esemplari restaurati fedelmente secondo le specifiche originali.

Dati tecnici del Brabham Formula 2

Versioni speciali e modelli da collezione

Il Brabham BT23 si distingue già come serie limitata: dei 31 esemplari prodotti globalmente, 22 furono specificatamente riservati alle competizioni di Formula 2. Alcuni di questi sono stati restaurati con rigorosa attenzione alle specifiche di fabbrica, e uno dei motivi per cui questi esemplari vengono premiati nei concorsi d’eleganza risiede proprio nella fedeltà alle configurazioni originali d’epoca.

Punti deboli e criticità note

Non sono indicati specifici punti deboli in letteratura, ma data la natura artigianale e l’età dei veicoli, occorre verificare attentamente il telaio per eventuali segni di usura e il rispetto delle specifiche di magnesio e acciaio. Gli impianti sospensivi ed i collegamenti motore-telaio meritano un controllo professionale per garantire sicurezza e performance.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

Il Ford-Cosworth installato su BT23 era ottimizzato per erogare potenza e reattività nelle condizioni estreme dei circuiti, consentendo al telaio leggero e flessibile di esprimere massime doti di tenuta e agilità. L’assetto strutturale, con sospensioni esterne, garantiva adattabilità ai diversi tipi di tracciato e una dinamica sincera nelle situazioni limite. Esemplare di particolare interesse è proprio il BT23 da Formula 2, facilmente riconoscibile dalla livrea e dalle specifiche tecniche, apprezzato in contesti sia sportivi che da concorso storico.

Design, interni e caratteristiche estetiche

L’estetica del BT23 richiama appieno la funzione racing: carrozzeria rastremata per la minima resistenza aerodinamica, telaio snello, approfonditi studi sui materiali (magnesio, acciaio) e dettagli funzionali come la disposizione esterna di ammortizzatori e molle. Gli esemplari d’origine si caratterizzano per la verniciatura verde con dettagli argento, segno distintivo delle versioni di fabbrica. Non sono previste dotazioni comfort o accessori, tutto è mirato alla leggerezza e alla performance in pista.

Altre informazioni rilevanti

La dicitura 'BT' nei Brabham identifica tutti i modelli progettati da Ron Tauranac, stretto collaboratore di Jack Brabham stesso. Il BT23 rappresenta una delle massime espressioni delle monoposto private della sua epoca.

Sintesi

Il Brabham BT23 Formula 2 rappresenta un punto di riferimento tra le monoposto inglesi di fine anni Sessanta. Progettato in chiave competitiva, prodotto in pochissimi esemplari e impreziosito dalla tecnica costruttiva avanzata per il periodo, il BT23 continua a essere ricercato da conoscitori e collezionisti per l’autenticità e il fascino delle sue soluzioni tecniche.