|

Brabham BT59 auto d’epoca in vendita

La Brabham BT59 rappresenta l’ultima evoluzione della storica scuderia inglese in Formula 1 a cavallo tra gli anni '90 e '91, distinguendosi per soluzioni tecniche d’avanguardia e una storia sportiva significativa.

Leggi di più

Suchergebnisse

Zur Zeit sind keine passenden Inserate zu Ihrer Suche veröffentlicht.

Crea un avviso di ricerca

Venga notificato non appena viene pubblicato un annuncio che corrisponde ai tuoi filtri di ricerca.

Crea annuncio

Ha un Brabham BT59 che vuole vendere? Allora crea un annuncio ora.

Crea annuncio

Crea un avviso di ricerca

Venga notificato non appena viene pubblicato un annuncio che corrisponde ai tuoi filtri di ricerca.

Crea annuncio

Ha un Brabham BT59 che vuole vendere? Allora crea un annuncio ora.

Crea annuncio

Storia della Brabham BT59

La Brabham BT59 nasce per il Campionato Mondiale di Formula 1 1990, progettata da Sergio Rinland e Hans Fouche. Il suo debutto ufficiale avviene al Gran Premio di San Marino dello stesso anno. La vettura segna la fase finale dell’impegno Brabham nel circus, costituendo uno dei simboli della fine di un’epoca nel motorsport britannico.

Evoluzione della serie BT59

La BT59 succede alla Brabham BT58, evolvendone la filosofia progettuale in termini di aerodinamica e meccanica. Dopo il 1990, la BT59 fu presente anche nelle prime due gare del campionato 1991, prima che la scuderia presentasse la sua nuova monoposto, segnando la conclusione dell’utilizzo attivo di questa serie nella massima serie automobilistica.

Caratteristiche salienti della Brabham BT59

La BT59 si distingue per l’adozione di un telaio in fibra di carbonio e un approccio costruttivo estremamente orientato alla leggerezza e alla rigidità torsionale, elementi chiave per le monoposto di Formula 1. Progettata in risposta alle nuove regole tecniche dei primi anni Novanta, incarna le sfide ingegneristiche e tecnologiche di quel periodo.

Dati tecnici della Brabham BT59

Versioni speciali e modelli da collezione

Non risultano versioni stradali o evoluzioni numerate della BT59, dato il suo esclusivo impiego nelle competizioni di Formula 1. Ogni esemplare esistente rappresenta comunque una testimonianza diretta della storia del motorsport.

Punti deboli e problemi noti

Per una vettura ex Formula 1 come la BT59, l’attenzione maggiore va posta sulla manutenzione del telaio in carbonio e sulla reperibilità dei ricambi per i componenti tecnici originali, motore incluso, che spesso sono specifici e di difficile accesso.

Motore, cambio e comportamento dinamico

La BT59 offriva prestazioni all’altezza della categoria, grazie alla combinazione tra il peso contenuto, il telaio rigido e motorizzazioni V8 e V12 che raggiungevano regimi elevati. Il comportamento su pista garantiva precisione in inserimento e risposta pronta alle sollecitazioni, secondo lo standard richiesto dalla Formula 1 dell’epoca. L’unico modello prodotto è la BT59 stessa, con due versioni principali differenziate dal propulsore (Judd V8 nel 1990, Yamaha V12 nel 1991).

Interni, comfort ed estetica della BT59

Il design della BT59 è tipicamente funzionale, con una configurazione monoposto da corsa priva di elementi superflui. Il telaio in carbonio lasciato a vista, le sofisticate ali e le soluzioni aerodinamiche rispecchiano l’obiettivo di massimizzare l’efficacia in pista piuttosto che il comfort. Gli interni prevedono solo l’essenziale: sedile racing, strumentazione digitale, volante removibile e cockpit ridotto all’osso.

Altri aspetti rilevanti

La storia delle BT59 sopravvissute dopo l’attività agonistica le ha viste spesso come protagoniste in eventi storici e rievocativi, oltre che come pezzi da museo nelle collezioni dedicate alla Formula 1.

Sintesi

La Brabham BT59 è una monoposto che ha segnato il passaggio di testimone tra due decenni e la chiusura di un ciclo fondamentale nella storia della Formula 1 inglese. Ogni esemplare costituisce una rarità, apprezzata dagli appassionati di motorsport per il valore storico e le peculiarità tecniche.