1957 | Lancia Aurelia B20 GT 2500

Lancia Aurelia B20 GT 2500 – Quando lo stile incontra la strada

Ci sono auto fatte per trasportare.
E ci sono auto fatte per raccontare storie.
Questa Lancia Aurelia B20 GT del 1957 fa entrambe le cose – nel modo più italiano possibile.

Un Gran Turismo nel tempo

La sesta serie della Aurelia B20 GT rappresentava il perfezionamento finale di un concetto che Lancia aveva rivoluzionato nei primi anni ’50: un raffinato Gran Turismo con autentici geni da corsa.
Con il suo motore V6 da 2,5 litri – il primo V6 di serie al mondo – e la consueta finezza Lancia, l’Aurelia era molto avanti rispetto ai suoi tempi.
Non sorprende che fosse ammessa – e temuta – alla Mille Miglia.

Questo esemplare? Anno 1957, prima immatricolazione italiana, Targa Oro, certificato dal Lancia Club. Due proprietari. Tutto originale – documenti, vernice, cuore.

Tecnica – La differenza sottile

Sotto il cofano batte un V6 da 112 CV con doppio carburatore Weber, un motore che non parla in numeri, ma in musica.
La potenza passa attraverso un volante in legno Nardi e un cambio Nardi a 4 marce più retro.

✅ Trazione posteriore – per il vero spirito GT
✅ Velocità massima 170 km/h – più che sufficiente per diffondere profumo di pelle e benzina sull’autostrada
✅ Cerchi Borrani originali a fissaggio centrale – con ruota di scorta
✅ Impianto di scarico originale – con la colonna sonora di un’epoca in cui le auto suonavano come auto.

Condizioni – Conservata, non restaurata

Questa Aurelia non è mai stata smontata né rifatta. Solo preservata con cura.
Vernice originale di fabbrica, interni in Panno Lenci e pelle beige/nocciola, con patina autentica.

🛋 Tappeti originali mille righe, anche nel bagagliaio
📻 Radio Blaupunkt funzionante
🔧 Interruttore batteria installato con discrezione – fatta per guidare, non per smontare.

E poi arriva il cinema…

L’attuale proprietario possedeva anche una delle due Aurelia B24 del film cult Il Sorpasso (1962) con Vittorio Gassman.
Prima di venderla, ha tenuto un souvenir: le leggendarie trombe a cinque toni – oggi montate su questo coupé.

Un colpo di clacson, e gli anni ’60 tornano. Un dettaglio unico, con vero valore cinematografico.

Conclusione – Non restaurata, ma preservata

Questa Lancia Aurelia non è un progetto. È un reperto.
Un pezzo vivente della storia automobilistica italiana.
Niente repliche, niente “meglio del nuovo”. Solo originale.

Se cerchi un’auto d’epoca che non solo si guida, ma parla – ascoltala.
Questa Aurelia ha molto da raccontare.
Ma se preferisci Bluetooth e sedili riscaldati… non è quella giusta per te.