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Alpine A 610 auto d’epoca in vendita
L’Alpine A 610 rappresenta uno degli ultimi e più sofisticati coupé sportivi francesi degli anni ‘90, costruito artigianalmente a Dieppe e prodotto in soli 818 esemplari. Dotata di un potente V6 turbo e apprezzata per soluzioni tecniche avanzate come ABS e pop-up headlights, questa rara Alpine punta tutto su prestazioni, design e raffinate vo-cazioni da granturismo.
Risultati della ricerca

1992 | Alpine A 610 3000
Only 4,205 miles and 1 of 67 RHD
Riferimenti all'annuncio "Alpine A 610" di Classic Trader
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1993 | Alpine A 610 3000
A610 K2 Turbo
1991 | Alpine A 610 3000
44.000 km; 1-818
1993 | Alpine A 610 3000
1993 Alpine GTA Turbo Lemans N°53 '93
1992 | Alpine A 610 3000
A Collectable 1/67 RHD Renault Alpine A610 Turbo with Only 3,797 Miles
1987 | Alpine A 610 3000
RENAULT Alpine A610 V6 TURBO
1992 | Alpine A 610 3000
Megaseltener Porsche-Jäger mit Heckmotor und Veteraneneintragung
1994 | Alpine A 610 3000
Beautiful Condition - Really Cool
1991 | Alpine A 610 3000
Renault Alpine A610 Turbo, 83tkm, perfekt gepflegt,Klima
1991 | Alpine A 610 3000
1994 | Alpine A 610 3000
Renault Alpine A610 Turbo
Storia e origini dell’Alpine A 610
L’Alpine A 610 nasce nel 1991 come erede della Alpine V6 Turbo, con l’obiettivo di competere nel segmento delle granturismo ad alte prestazioni. Contrariamente a molte voci, la vettura venne venduta esclusivamente come Alpine e non come Renault, con relativi loghi Alpine unicamente presenti. Prodotta fino al 1995 nello storico stabilimento di Dieppe, la A 610 è stata assemblata quasi totalmente a mano, con una produzione molto limitata: appena 818 esemplari totali, inclusi solo 67 con guida a destra. Caratterizzata da un telaio rinforzato e una carrozzeria in compositi, la A 610 costituiva un netto avanzamento rispetto ai modelli precedenti, pur mantenendo alcune affinità stilistiche con la GTA e la versione USA degli anni Ottanta. Dal punto di vista tecnico, si trattava però di un’auto profondamente rinnovata, capace di concorrere con i migliori coupé europei dell’epoca grazie anche al nuovo frontale con fari a scomparsa e specifici dettagli aerodinamici.
Evoluzione e parentela della serie A 610
La A 610 rappresentava la naturale evoluzione della famiglia Alpine a motore posteriore: seguiva la A310 e la GTA, proponendo un approccio più maturo e ricercato nella categoria delle sportive 2+2. Dopo il termine della sua produzione, Alpine divenne protagonista sul mercato con la Renault Sport Spider (realizzata a Dieppe) e la A610 rimase senza un vero successore diretto fino alla rinascita del marchio con la nuova A110 nel 2017. Il filone A610 è quindi un tassello prezioso nell’eredità Alpine, collegando la storia classica dei modelli degli anni ‘70/‘80 ai tentativi moderni di rilancio.
Punti di forza e curiosità della A 610
Tra le particolarità più notevoli dell’Alpine A 610 spiccano il motore V6 PRV turbo da 3 litri e 250 cavalli, la leggerezza della scocca in materiali compositi, la cura discussa nei dettagli e una dinamica di guida raffinata, garantita dal raffinato schema sospensivo e dalla distribuzione dei pesi pressoché ottimale. Tra le dotazioni spiccano ABS a 5 sensori Bosch, impianto audio a 6 diffusori, sedili sportivi “Petale” e numerose soluzioni elettroniche, come la regolazione digitale della strumentazione e il computer di bordo. L’esclusività è data non solo dalla produzione estremamente limitata (818 pezzi), ma anche dalla varietà di dettagli e dalla presenza di versioni uniche come gli esemplari per i Giochi Olimpici di Albertville o l’edizione Magny-Cours. Grazie ai dati disponibili, l’Alpine A 610 rappresenta il 100% dell’offerta e della domanda Alpine del periodo: ogni modello commercializzato e cercato della marca Alpine di quegli anni corrisponde proprio a una A 610.
Dati tecnici
Sondermodelle e versioni limitate
Alpine realizzò alcune versioni speciali della A 610: tra queste l’esclusiva "Albertville 92", creata per le Olimpiadi Invernali francesi (solo due esemplari, tutti bianchi, usati come auto di rappresentanza). Da segnalare anche la Magny-Cours, dedicata al team Williams-Renault di Formula 1 con livrea blu intensa e dettagli ispirati alle corse, prodotta in appena 31 unità. Ogni versione speciale è riconoscibile per dettagli interni ed esterni dedicati e per le colorazioni fuori catalogo.
Punti deboli e aspetti da controllare
Nessuna informazione dettagliata specifica disponibile su debolezze croniche nella documentazione fornita; tuttavia, data la rarità del modello e la complessità della tecnica (motore V6 turbo, elettronica avanzata per l’epoca) è consigliabile una attenta verifica dell’impianto elettrico, della trasmissione e dei sistemi di sovralimentazione. La ricambistica richiede pazienza e competenza, così come le componenti dedicate ai modelli limitati. La cura della carrozzeria in materiali compositi richiede attenzione alle riparazioni specialistiche.
Motore, trasmissione e comportamento dinamico
Il cuore della A 610 è il 3.0 V6 PRV turbo con elettronica raffinata e una coppia generosa che garantisce all’auto uno scatto bruciante e una velocità massima di 265 km/h, valori di primissimo piano nella categoria dei coupé sportivi di inizio anni Novanta. Il telaio e le sospensioni indipendenti assicurano una grande stabilità anche ad alte velocità, mentre lo sterzo servoassistito con assetto regolabile garantisce un controllo preciso sul misto veloce. Il sistema frenante potenziato con ABS Bosch rafforza la sicurezza dinamica su strada anche su asfalti difficili. Oltre alle versioni standard, la Magny-Cours si distingue per una taratura sportiva e una livrea unica, mentre alcuni esemplari celebrativi evidenziano la vocazione della serie per la pista e i grandi eventi motoristici.
Interni, comfort e design esterno
Il design della Alpine A 610 è segnato dai celebri fari a scomparsa, dalle linee a cuneo e dalla doppia cucitura integrata nel tetto, elemento Alpine per eccellenza. La carrozzeria in materiali compositi lasciava spazio alle personalizzazioni: spiccano verniciature dedicate e livree speciali nelle edizioni limitate. All’interno, l’abitacolo artigianale propone sedili sportivi in pelle (optional), volante sportivo Alpine, strumentazione regolabile e dettagli esclusivi come tappetini marcati Alpine e finiture in materiali pregiati. L’abitabilità è quella tipica delle sportive 2+2 francesi, con comfort superiore alla media della categoria dell’epoca e dotazioni elettroniche avanzate.
Altri dettagli rilevanti
Tra le particolarità aggiuntive vanno ricordate dotazioni rare come l’estintore di serie (su richiesta), la presenza di etichette originali su motore e vano bagagli, e gli optionals di tappezzeria Alpine. La funzione Safety Car in occasione di corse storiche come Silverstone 1994 e la presenza in eventi d’élite certificano l’utilizzo esclusivo e l’alto profilo dell’auto anche dopo la fine della produzione.
Sintesi sulla Alpine A 610
La Alpine A 610 sintetizza il meglio delle granturismo francesi a cavallo tra tradizione e innovazione: motore turbo, tecnica d’avanguardia, produzione molto limitata e varianti esclusive. Cercare o vendere una A610 oggi significa affacciarsi a uno scenario riservato, con domanda e offerta concentrate su pochissimi esemplari, spesso con completa tracciabilità storica e dotazioni inusuali per l’epoca. Ogni dettaglio, dagli optional ai colori speciali, contribuisce a rendere la A 610 uno dei pezzi più ricercati e raffinati della school Alpine originale.
