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Wolseley 14/60 Oldtimer comprare
La Wolseley 14/60 rappresenta una raffinata berlina britannica prodotta tra il 1938 e il 1948, dotata di motore sei cilindri in linea da 1.818 cc e caratterizzata da dettagli tecnici peculiari come il sistema Jackall e la sospensione Phased Suspension. Questa vettura, con carrozzeria elegante e soluzioni ingegneristiche singolari, oggi è rara sul mercato ed è ricercata dagli appassionati di auto d’epoca.
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1938 | Wolseley 14/60 Saloon
Wolseley 14/60 Saloon, anno 1938, documenti francesi da immatricolare, completamente restaurata, un gioiello
1939 | Wolseley 14/60 Special
Andere WOLSELEY Wasp 14/60
1939 | Wolseley 14/60 Saloon
Wolseley 14/60 Series III Saloon
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Storia e introduzione della Wolseley 14/60
La Wolseley 14/60 fu prodotta dalla casa automobilistica inglese Wolseley Motors dal 1938 al 1948. Il marchio Wolseley, rinomato sin dalla fine dell’Ottocento per l’innovazione tecnica, attraversò diverse fasi storiche, tra cui il passaggio sotto la proprietà Morris negli anni ’20. Il modello 14/60 venne presentato come evoluzione della 14/56 e appartiene alla Serie III. Equipaggiata di molte parti comuni con Morris e MG dell’epoca, disponeva di un’impronta stilistica riconoscibile, con una produzione che si arrestò durante la Seconda guerra mondiale per poi proseguire negli anni del dopoguerra. Ne furono costruiti 5.731 esemplari, prima di lasciare il posto, nel 1948, alla Wolseley 6/80.
Evoluzione della serie e successione modelli
La 14/60 nacque come erede diretta della Wolseley 14/56 Serie II e venne realizzata come parte della Serie III, adattandosi agli standard dell’epoca per affidabilità e comfort. Il design si ispirava chiaramente alla Wolseley 12/48. Dopo l’interruzione della produzione dovuta al conflitto mondiale, la 14/60 tornò momentaneamente sul mercato fino al 1948, quando venne sostituita dalla più moderna Wolseley 6/80, segno del cambiamento tecnologico e stilistico della casa inglese nel dopoguerra.
Caratteristiche distintive della Wolseley 14/60
La Wolseley 14/60 era disponibile principalmente come berlina a quattro porte e, in numeri molto più limitati, come versione Tourer. Il motore sei cilindri in linea da 1.818 cc e 60 CV offriva una buona brillantezza nel contesto della categoria di riferimento. Tra gli elementi di rilievo si annoverano la cabina passeggeri di ampio volume, il cofano motore allungato e i parafanghi anteriore e posteriore curvi. Spiccano anche i quattro proiettori anteriori — due principali tra cofano e parafanghi e due supplementari accanto al caratteristico doppio radiatore con lamelle verticali. Le portiere aprivano tutte con cerniere posteriori (cosiddette “suicide doors”). Di serie, il modello montava un impianto idraulico Jackall a pompa manuale e la particolare sospensione Wolseley Phased Suspension, che garantiva un comfort superiore sia su percorsi urbani sia sconnessi.
Dati tecnici della Wolseley 14/60
Versioni speciali e modelli collezionabili
Una versione particolarmente rara della Wolseley 14/60 era la Tourer, prodotta in numeri estremamente ridotti rispetto alla più comune berlina. Questi esemplari aperti sono oggi particolarmente difficili da reperire e si distinguono per la loro particolare esclusività storica.
Debolezze tecniche e punti critici comuni
Non sono emerse informazioni documentate su punti deboli tipici o problematiche ricorrenti per la Wolseley 14/60. Data la rarità del modello e l’età, è fondamentale una valutazione tecnica accurata delle condizioni generali di meccanica, telaio e impianti, come prassi per ogni vettura d’epoca di questo periodo.
Motorizzazione, prestazioni e comportamento su strada
Il sei cilindri da 1.818 cc e 60 CV garantisce alla 14/60 una guida fluida e una potenza equilibrata, adeguata per una berlina di fine anni ’30. Il cambio manuale a 4 marce, insieme alla raffinata sospensione Phased Suspension con tarature differenziate anteriori/posteriori, permette un comfort elevato e buona stabilità sui fondi sconnessi, mantenendo sempre una guida morbida e prevedibile. Modelli di rilievo: Wolseley 14/60 Saloon Serie III – motore 6 cilindri, 1.818 cc, trazione posteriore, cambio manuale a 4 marce.
Interni, comfort, carrozzeria e dotazioni speciali
Il design dell’abitacolo distingueva la 14/60 con una cabina ampia e ben rifinita. I materiali dell’epoca prevedevano tessuti resistenti per sedili e pannellerie in legno. Finiture cromate e dettagli come il volante di dimensioni generose e la strumentazione ben leggibile sono elementi immancabili. Le colorazioni variavano, ma si incontrano spesso tinte classiche del periodo, come il nero e il blu scuro. Erano disponibili, secondo le fonti, opzioni come il Jackall e dettagli particolari nei paraurti cromati, oltre a accessori oggi rarissimi come i set da picnic integrati o i tappetini marchiati.
Altri dettagli rilevanti
Il logo Wolseley, collocato in posizione centrale sul radiatore doppio a lamelle verticali, rappresenta ancora oggi un tratto distintivo del modello. Il telaio con portiere a cerniere posteriori e la linea filante denotano una progettazione tipicamente britannica del periodo anteguerra.
Sintesi della Wolseley 14/60
La Wolseley 14/60 Serie III è una berlinetta britannica prodotta tra il 1938 e il 1948 con una dotazione tecnica insolita per l’epoca. Caratterizzata dal motore sei cilindri da 1.818 cc, sospensioni avanzate e dettagli stilistici specifici, la 14/60 è oggi una vettura estremamente rara sul mercato italiano, testimoniando il gusto e la tecnica anglosassone pre e post Seconda guerra mondiale.