Willys-Viasa Jeep: Acquista un'auto d'epoca

Storia e origini del Willys-Viasa Jeep

Il Jeep Willys è stato progettato durante la Seconda Guerra Mondiale, diventando il modello più prodotto tra i veicoli militari del conflitto. Inizialmente destinato all'esercito statunitense, fu utilizzato anche dagli Alleati in Europa e URSS. Dopo il conflitto, con la fama raggiunta per l'affidabilità e la capacità in fuoristrada, il Willys venne prodotto in versioni civili (CJ Series) e con licenze in tutto il mondo. In Spagna, la Viasa assemblò dal 1950 varie versioni su base CJ-3B, dotate di motori sia benzina che diesel e alcune variazioni sul telaio per adattarsi alle esigenze locali. Il Willys-Viasa Jeep è stato protagonista di missioni militari, usi agricoli e servizi d’emergenza, distinto sempre per semplicità tecnica, robustezza e una meccanica a prova di guado.

Evoluzione dei modelli Willys-Viasa Jeep

Il precursore fu il Willys MB, l’archetipo dei veicoli 4x4 leggeri militari negli anni '40. Seguirono subito dopo le versioni CJ (Civilian Jeep) per usi civili, prodotte anche da Kaiser e, dal 1950 in poi, costruite su licenza Viasa in Spagna come CJ-3B. Oltre alle versioni originarie americane, si trovano varianti realizzate in Francia, Svizzera e la CJ-3B spagnola, spesso con dettagli adattati (motori Barreiros diesel, cambio Borg Warner T13, riduttore Spicer). Negli anni ’70 si trovano ancora esemplari prodotti, pur mantenendo una linea identitaria e un’impostazione spartana di derivazione militare.

Specificità e caratteristiche uniche

La Willys-Viasa Jeep non è una semplice copia su licenza: le sue declinazioni spagnole sono spesso riconoscibili per motorizzazioni locali, accorgimenti specifici per il mercato iberico (come l’uso di diesel Barreiros C-24), l’omologazione come autocarro, l’allestimento militare o civile e una ricca disponibilità di accessori d’epoca: soft top, ganci traino, cerchi in acciaio e attrezzature da campo. Il telaio a longheroni, la trasmissione con ridotte (Spicer T18), la guida a ruote indipendenti davanti e il design spartano con carrozzeria “torpedo” sono marchi di fabbrica che ancora oggi rendono unico il Willys-Viasa Jeep.

Dati tecnici

Versioni Speciali e serie da collezione

Fra le versioni di particolare interesse: il Jeep Willys MB (periodo bellico), il CJ3 “civile”, il Viasa CJ-3B spagnolo spesso fornito di accorgimenti per uso militare e agricolo, e il Kaiser Willys svizzero. Versioni particolari si distinguono per targhe originali, dotazioni militari complete, restauri documentati o omologazioni ASI/FMI.

Debolezze e punti critici

Le Willys-Viasa Jeep sono celebri per la semplicità: ciò non toglie debolezze classiche quali corrosione del telaio – soprattutto sulle versioni poco tutelate da verniciature originali – usura eccessiva dei leveraggi del cambio e problemi a freni a tamburo, soprattutto se il veicolo è rimasto fermo a lungo. Le versioni diesel possono soffrire di difficoltà di avviamento a freddo. Impianto elettrico e freni vanno controllati, trattandosi spesso ancora di sistemi a 6V e circuito frenante a circuito singolo. Importante controllare anche l’integrità della capote e dei ganci porta-accessori militari.

Motore, guida e comportamento dinamico

Il piacere della guida del Willys-Viasa Jeep sta nelle sue doti di arrampicatore, grazie ai rapporti corti, alla trasmissione robusta e all’assetto essenziale. I motori Barreiros diesel assicurano coppia a bassi regimi e sono pensati per l’affidabilità in fuoristrada; il benzina offre uno spunto più pronto, ma sempre con impostazione da lavoro duro piuttosto che velocità. Il cambio manuale a 4 rapporti richiede manovre decise, mentre lo sterzo a vite senza fine è robusto, ma privo di servoassistenza. I freni a tamburo vanno gestiti con anticipo, specialmente in discesa. - Jeep Willys MB: prototipo militare, telaio leggerissimo, motore benzina, dettagli storici autentici.

• Viasa CJ-3B: versione iberica, spesso scelta per omologazioni come autocarro, motori diesel Barreiros, robustezza estrema.
• CJ3 civile: omologabile auto d’epoca/ASI, uso multifunzione, ampia offerta di ricambi.

Design, interni ed equipaggiamenti

Il design della Jeep Willys-Viasa racconta la storia della semplicità funzionale: carrozzeria aperta tipo 'torpedo', capote in tela removibile, due sedili singoli, verniciature prevalentemente oliva-militare, cruscotto spartano con soli strumenti base. Le versioni restaurate conservano i colori originali (spesso riferimenti RAL militari), mentre l’allestimento può essere integrato da accessori come ganci per attrezzi, ruote di scorta a vista, bull-bar e paraurti rinforzati. Optional d’epoca includono rari fari LED adattati, cerchi in lega, accessori per campeggio o restauri integrali con documentazione dettagliata.

Altre caratteristiche rilevanti

Molti esemplari Willys-Viasa sono iscritti ai registri storici ASI/FMI, dotati di documentazione completa, restauri certificati e preparati per esportazione internazionale. La possibilità di trasformarli in camions leggeri o di utilizzarli per eventi storici, raduni e rievocazioni, rende il parco Willys-Viasa uno dei più longevi e apprezzati dai club d’epoca. La ricambistica è ampia e la facilità di manutenzione ne favorisce l’utilizzo frequente anche su terreni difficili.

Riepilogo

La Jeep Willys-Viasa si distingue per la fedeltà alle sue origini militari, proponendo una meccanica robusta, uno stile spartano e infinite possibilità di personalizzazione. Tra le fuoristrada storiche, rimane un riferimento grazie alla totalità dell’offerta Willys-Viasa concentrata su questo modello e ampie possibilità di reperire accessori originali, pezzi di ricambio e certificazioni per uso storico e internazionale.