Jowett 7 HP: auto d’epoca in vendita

Storia della Jowett 7 HP

La Jowett 7 HP venne introdotta nel 1910 dalla casa automobilistica britannica Jowett, fondata dai fratelli Benjamin e William Jowett a Bradford. Questo modello nacque in un periodo di grande fermento nel settore automobilistico, quando molte aziende britanniche cercavano di offrire vetture durevoli e convenienti al grande pubblico. La 7 HP fu una delle prime auto popolari ad utilizzare un motore flat-twin, soluzione all’epoca poco diffusa, e incarnava la filosofia Jowett di semplicità costruttiva e facilità di manutenzione. Durante la sua produzione, la 7 HP conquistò estimatori tra chi cercava affidabilità e bassi costi di esercizio, divenendo simbolo di un’epoca fluida di transizione dall’artigianato automotive alla produzione industriale.

Evoluzione del modello

La Jowett 7 HP è uno dei primi modelli sviluppati dall’azienda. Non ebbe un vero predecessore, ma influenzò i successivi modelli della casa, come la Jowett Eight e la Jowett Bradford. Con la 7 HP, la Jowett pose le basi per una gamma di utilitarie robuste, caratterizzate da soluzioni tecniche essenziali e facilità di intervento. La produzione si concentrò nell’arco degli anni ’10 e primi ’20, ponendo le basi per l’identità meccanica Jowett negli anni successivi.

Punti salienti della Jowett 7 HP

Questa vettura si distingue per il suo motore bicilindrico contrapposto da 7 cavalli di potenza, semplice e affidabile, nonché per la leggerezza costruttiva che contribuiva a una guida frugale e agile. Il telaio leggero e la semplicità dell’impianto elettrico e meccanico erano vere innovazioni per l’epoca.

Dati tecnici della Jowett 7 HP

Versioni speciali e modelli da collezione

Non risultano versioni speciali ufficiali della Jowett 7 HP, ma alcune carrozzerie vennero realizzate da allestitori locali. Ogni esemplare oggi esistente si differenzia per dettagli unici dovuti a modifiche e personalizzazioni d’epoca.

Punti deboli e manutenzione tipica

La manutenzione della Jowett 7 HP si concentra sulle componenti classiche dell’epoca: attenzione alla lubrificazione del motore flat-twin, verifica periodica del sistema di accensione e controllo delle sospensioni a balestra. La semplicità meccanica riduce i rischi di guasti gravi, ma alcuni ricambi possono risultare difficili da reperire.

Motore, performance e comportamento su strada

Il motore bicilindrico da 7 HP garantiva consumi contenuti e una marcia tranquilla, adattandosi alle velocità stradali dei primi anni ’20. Il telaio leggero unito alle dimensioni compatte la rendeva idonea sia alla città che a percorsi extraurbani, pur con una dinamica di guida più corrispondente agli standard dell’epoca che a quelli attuali. Jowett 7 HP: motore 2 cilindri boxer raffreddato ad aria, circa 900 cm³, cambio manuale a 3 rapporti, trazione posteriore.

Interni, comfort ed estetica

Lo stile della Jowett 7 HP rispecchia la funzionalità inglese dell’anteguerra: carrozzeria lineare, materiali spartani ma robusti e interni pensati per la semplicità e la facilità di mantenimento. Alcuni esemplari furono personalizzati da Piccoli carrozzieri, soprattutto per quanto riguarda i sedili e le tinte della carrozzeria, generalmente nei toni scuri classici dell’epoca. L’equipaggiamento era ridotto all’essenziale: nessuna concessione al superfluo, solo strumenti di base per la guida.

Curiosità e note aggiuntive

Chi acquista una Jowett 7 HP entra in contatto con un pezzo autentico della storia automobilistica britannica. Oggi queste vetture sono estremamente rare e rappresentano una vera sfida per il restauratore attento alla ricostruzione filologica.

Sintesi

La Jowett 7 HP è una citycar d’epoca che interpreta in chiave inglese lo spirito pionieristico dei primi decenni del Novecento. Un modello unico nel suo genere, riferimento per chi ricerca semplici meccaniche storiche e contatto diretto con la storia dell’automobile.