Hillman Imp – Acquisto auto d’epoca

Storia della Hillman Imp

La Hillman Imp nasce nel 1963 come risposta della Rootes Group all'affermarsi delle piccole auto economiche in Gran Bretagna. Studiata per inserirsi nel mercato contro rivali come la Mini, la Imp si distingue fin da subito per scelte tecniche inconsuete quali il motore posteriore completamente in alluminio, raffreddato ad acqua, e un design compatto pensato per agevolare la guida urbana. La produzione continuò fino al 1976, anche dopo l’acquisizione della Rootes Group da parte di Chrysler Europe, che la mantenne a listino per diversi anni grazie alla sua popolarità nei mercati domestici e d’esportazione.

Evoluzione della serie e modelli

La Hillman Imp venne offerta in numerose varianti e aggiornamenti durante il suo ciclo produttivo: oltre alla berlina base, vennero introdotte la variante Commer Van, la Husky station wagon e le versioni sportive come la Imp Sport. Non ci fu un vero e proprio predecessore diretto; la Imp rappresentava un progetto interamente nuovo per Rootes. Dopo il suo ritiro nel 1976 non fu prevista una vera continuazione diretta della serie, segnando la chiusura di un’importante parentesi per il costruttore inglese.

Punti di forza e dati di mercato della Hillman Imp

Oltre alla configurazione tecnica unica – motore in alluminio posteriore, sospensioni indipendenti su tutte le ruote e peso contenuto – la Hillman Imp è nota per l’eccellente accessibilità meccanica e per il consumo ridotto. Nel contesto degli altri veicoli Rootes/Hillman, la Imp monopolizza la scena sia come offerta che come interesse di mercato: il 100% delle auto storiche Hillman attualmente offerte è rappresentato da Imp, e la quota di visualizzazioni è altrettanto completa, con l’intero interesse orientato esclusivamente su questo modello.

Dati tecnici della Hillman Imp

Edizioni speciali e modelli da collezione

Nel corso degli anni la Imp venne declinata in versioni specialistiche: spicca la Hillman Imp Sport, dotata di un motore potenziato e dettagli sportivi; da segnalare anche la versione Sunbeam Stiletto, più rifinita e con portellone inclinato, nonché le versioni limited Commer Van e Husky famose per la praticità e la rarità nel panorama degli storici.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

Il motore posteriore da 875 cc, la struttura leggera (circa 700 kg) e le sospensioni completamente indipendenti garantiscono alla Imp una guida agile e stabile, soprattutto sulle strade tortuose. La versione base raggiunge velocità di crociera dignitose per la categoria dell’epoca e le versioni sportive offrono prestazioni ancora più brillanti. L’alleggerimento dell’avantreno, dato dal motore posteriore, richiede attenzione su fondi scivolosi, ma offre una maneggevolezza superiore alle rivali frontali. - Hillman Imp base: 875 cc, cambio a 4 marce

• Hillman Imp Sport: potenza incrementata e dettagli racing
• Sunbeam Stiletto: finiture superiori e look coupé
• Commer Van/Husky: versioni commerciali e polivalenti

Design, interni e dettagli d'epoca

L’Imp colpisce per le sue linee compatte e il forte accento britannico degli anni ’60. Gli interni, spartani ma razionali, offrono sedili adeguatamente imbottiti e un cruscotto semplice, con colorazioni variegate tipiche del periodo. Alcuni allestimenti vantano finiture in vinile, accessori come il tettuccio scorrevole e strumentazione supplementare nelle versioni più complete. L’estetica del modello Stiletto, con la coda filante e dettagli cromati, mantiene ancora oggi una forte personalità retro.

Altri dettagli rilevanti

Il progetto motoristico della Imp venne basato sulle competenze maturate da Rootes nelle competizioni motociclistiche, sfruttando materiali leggeri e tecnologie innovative per il periodo. Ancora oggi, il propulsore in alluminio rappresenta un punto di studio nei circoli classici per le sue peculiarità costruttive.

Sintesi sulla Hillman Imp

La Hillman Imp rappresenta una sfida ingegneristica e culturale all’interno del segmento delle compact britanniche anni ’60 e ’70: motore posteriore interamente in alluminio, assetto dinamico e soluzioni tecniche coraggiose ne fanno un esemplare ricercato dagli appassionati di auto inglesi, con una presenza assoluta sia sul mercato d’epoca Hillman che nell’interesse dei collezionisti.