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Giaur 750 auto d'epoca in vendita

Il Giaur 750 è una delle più affascinanti espressioni delle vetture da corsa artigianali italiane degli anni Cinquanta, celebre per la sua impostazione tecnica sofisticata e il telaio leggero. Un'auto rara, apprezzata dagli intenditori e dagli appassionati di corse storiche.

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Storia e origini del Giaur 750

Il Giaur 750 nasce dalla collaborazione tra Gilberto Colombo e Berardo Taraschi alla fine degli anni Quaranta, unendo la perizia telaistica del primo con l’esperienza sportiva del secondo. Giaur è acronimo di Gilberto e Berardo Uniti Roma. Il modello 750 fu pensato per la categoria sport e barchetta, tipica delle competizioni nazionali e internazionali nel dopoguerra. I primi esemplari apparvero nel 1950, ottenendo subito risultati notevoli nelle corse di classe 750cc, grazie all’agilità del telaio a traliccio e alla personalizzazione estrema dei motori, spesso derivati Fiat 600 ma fortemente revisionati.

Evoluzione della gamma Giaur 750

La storia della serie 750 è costellata da continue evoluzioni tecniche, soprattutto sui propulsori—alcuni montavano motori Fiat potenziati, altri versioni bialbero artigianali. Non esiste una produzione in serie standardizzata: ogni modello differisce per dettagli costruttivi, spesso su misura per il pilota o la scuderia privata acquirente. La produzione del Giaur 750 si interrompe con l’avanzare delle nuove normative e l’arrivo di concorrenti come Osca, Stanguellini o Abarth, lasciando comunque un segno profondo nel panorama delle piccole sport italiane di quegli anni.

Punti di forza e particolarità del Giaur 750

Ciò che rende unico il Giaur 750 sono la leggerezza e la sofisticazione tecnica del telaio tubolare, costruito a mano con precisione artigianale, e la possibilità di scelta tra più tipologie di carrozzerie realizzate da noti carrozzieri italiani. Inoltre, la sua rarità intrinseca data dalla produzione estremamente limitata ne aumenta l’interesse tra i collezionisti di auto sportive storiche.

Dati tecnici del Giaur 750

Versioni speciali e serie limitate

Ogni Giaur 750 può essere considerato pressoché unico grazie alle varianti di carrozzeria (barchetta e berlinetta), alcune realizzate da carrozzieri come Motto o Zagato. Alcune versioni sono state allestite principalmente per competizioni specifiche come la Mille Miglia, con dettagli tecnici e stilistici particolari.

Manutenzione: aspetti da tenere in considerazione

Il mantenimento di un Giaur 750 richiede attenzione ai dettagli costruttivi artigianali: dalla cura delle saldature sul telaio tubolare, fino alla revisione frequente della meccanica spesso elaborata. È fondamentale affidarsi a specialisti con esperienza sulle piccole sportive italiane anni ’50 per assicurare efficienza e autenticità delle parti.

Motore, prestazioni e comportamento dinamico

Il Giaur 750 si distingue per una dinamica di guida votata alla sportività grazie al peso ridotto, la distribuzione delle masse ottimale e i rapporti corti del cambio. Le prestazioni non sono paragonabili alle auto di categorie superiori, ma nella sua classe il 750 offriva uno spunto brillante e una tenuta di strada sopra la media, caratteristica apprezzata nelle competizioni di durata e salita. - Giaur 750 Barchetta: la versione aperta, prediletta nelle gare di velocità per leggerezza e visibilità.

  • Giaur 750 Berlinetta: versione chiusa, estremamente rara, scelta da chi preferiva maggiore protezione nelle gare endurance.

Linea, interni e dettagli del Giaur 750

Il design del Giaur 750 è rappresentazione dell’ingegno artigianale italiano: forme snelle, barchetta spiovente, banda posteriore tronca e calandra ribassata. Interni spartani, con sedili avvolgenti, strumentazione essenziale ma con strumenti Jaeger o Veglia di grande pregio. Ogni esemplare poteva contare su dettagli unici e finiture differenti, incluse vernici vigorose e combinazioni bicolore; accessori come l’hard top erano montati solo su richiesta speciale.

Altre informazioni rilevanti sul Giaur 750

Alcuni Giaur 750 conservano documentazione storica relativa alle gare cui hanno partecipato; questa rende ogni esemplare ancora più interessante dal punto di vista collezionistico e storico. Il marchio Giaur ha inoltre collaborato con preparatori di fama nei primi anni Cinquanta, influenzando la successiva generazione di auto sportive italiane.

Sintesi sul Giaur 750

Il Giaur 750 rappresenta un punto di riferimento per chi cerca una sportiva italiana pura anni Cinquanta: rarità, tecnica raffinata e una storia sportiva ricca lo rendono unico tra le piccole cilindrate storiche. La tenuta di valore è alimentata da una produzione artigianale e da un fascino legato alle gare dell’epoca, perfetto per il collezionista attento ai dettagli e alla tradizione delle corse italiane.