Fuldamobil: comprare auto d'epoca

Storia del Fuldamobil

La Fuldamobil nasce nel 1950 dall’estro del giornalista e progettista Norbert Stevenson e dall’azienda Elektromaschinenbau Fulda GmbH. L’idea era offrire un’auto economica, accessibile a una fascia più ampia di pubblico rispetto alle vetture convenzionali, prendendo ispirazione dall’esperienza con i motori motociclistici e dalla necessità di mobilità nella Germania del Dopoguerra. Grazie a una struttura in legno e rivestimenti in similpelle, la Fuldamobil debuttò con soluzioni pratiche e un telaio robusto. Dal 1957 la produzione passò anche a carrozzerie in alluminio e materiali plastici, anticipando il futuro delle city car. La produzione tedesca cessò nel 1969, ma il modello fu costruito su licenza anche in Argentina (Bambi), Grecia (Attika), Olanda (Bambino), Svezia (King) e Regno Unito (Nobel), lasciando una traccia internazionale per oltre 3000 esemplari.

Storia dei modelli Fuldamobil

Dalla versione iniziale del 1950, caratterizzata da un motore Zundapp 200cc e passo da 1.000 mm, la Fuldamobil si evolse rapidamente. Il 1951 vide la nascita della Fuldamobil N, dotata di motore Fitchel & Sachs 360cc e vendite oltre le 320 unità, anche all’estero. Seguì il modello S, prodotto tra il 1954 e il 1955 con 673 esemplari. Nel corso degli anni '50 e '60, la gamma si ampliò con versioni come la Typ S7, la più richiesta sul mercato dell’usato odierno. Il modello NWF 200, costruito dalla Nordwestdeutscher Fahrzeugbau, rappresenta invece una versione prodotta in quantità minore.

Punti salienti del Fuldamobil

Il Fuldamobil fu la prima auto a integrare il raggio di sterzata negativo, soluzione che aumentava la sicurezza e la stabilità sulle strade dissestate del Dopoguerra. Il suo design a tre ruote, la struttura leggera in materiali compositi e i consumi ridotti lo distinguevano dalle altre microcar dell’epoca. La produzione su licenza in diversi continenti testimonia la sua versatilità e unicità. Le versioni con carrozzeria in alluminio e la presenza di modelli con più di due porte erano soluzioni poco comuni nel segmento.

Dati tecnici Fuldamobil

Serie speciali e modelli da collezione

Alcuni Fuldamobil prodotti su licenza all’estero, come il Nobel in Gran Bretagna o il Bambi in Argentina, sono particolarmente ricercati per la loro rarità e per le varianti stilistiche rispetto agli originali tedeschi. Degna di menzione anche la pubblicità con la ex-imperatrice persiana Soraya, che contribuì a far conoscere il Fuldamobil Nobel come kit-car in UK, aumentando il suo fascino tra i collezionisti.

Motorizzazione, guida e comportamento dinamico

Il Fuldamobil, grazie al peso contenuto e al baricentro basso, offriva un’agilità sorprendente nelle manovre urbane, nonostante l’assetto a tre ruote. Il motore monocilindrico assicurava consumi ridotti, ma richiede attenzione alla manutenzione delle componenti originali come cambio e impianto elettrico, spesso soggetti a usura per l’età. La frenata era tarata sulle dimensioni della vettura e il comfort di marcia, pur spartano, consentiva viaggi in città e brevi trasferte fuori porta. • Typ S7: Conosciuto per la loro maneggevolezza e per la solidità della carrozzeria in materiali resistenti • NWF 200: Versione rara, costruita da Nordwestdeutscher Fahrzeugbau, apprezzata per l’originalità delle finiture

Design, interni, comfort ed equipaggiamenti

Il disegno esterno, caratterizzato da forme bizzarre ma funzionali, con due o tre porte, era accentuato dalle tinte sobrie degli anni '50 e '60 e dal logo Fuldamobil con la caratteristica S stilizzata. Gli interni puntavano sulla praticità, con sedili essenziali e spazio ottimizzato per piccoli bagagli. Alcuni modelli offrivano la possibilità di essere equipaggiati con una ‘schlafeinrichtung’, una soluzione particolare per pernottare in auto, sottolineando l’ingegnosità tedesca anche nei piccoli dettagli.

Altri dettagli rilevanti

La presenza della Fuldamobil su quattro continenti testimonia l’eccezionale flessibilità e l’adattabilità del progetto. Inoltre, la possibilità di acquistare modelli come kit di montaggio, soprattutto nel Regno Unito, fornì agli appassionati una modalità unica di vivere l’automobile.

Sintesi

Il Fuldamobil è un microcar tedesco che, con le sue soluzioni tecniche avanguardistiche e il design singolare, segna un capitolo cruciale nella storia della mobilità europea del Dopoguerra. La produzione limitata, la grande varietà di modelli e versioni, e la diffusione internazionale ne fanno una proposta originale per i collezionisti attenti all’innovazione storica e al fascino delle vetture fuori dagli schemi.