Ferves Ranger auto d’epoca in vendita
La Ferves Ranger rappresenta una micro-vettura fuoristrada prodotta negli anni '60-70, caratterizzata da una struttura compatta, meccanica Fiat e una forte attitudine sia al lavoro agricolo che al tempo libero. Apprezzata per la versatilità d’uso, è oggi una rarità ricercata dagli appassionati.
Zoekresultaten

1968 | Ferves Ranger
Fiat Ferves Ranger M0922

1969 | Ferves Ranger
Fiat Ferves ranger 4x4 full restored M0412
Riferimenti all'annuncio "Ferves Ranger" di Classic Trader
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1973 | Ferves Ranger
FERVES Ranger 500 cc
1971 | Ferves Ranger
Ferves - Ranger 4X4 - 1971
1968 | Ferves Ranger
Ferves Ranger M0922
1968 | Ferves Ranger
Ferves - Ranger - 1968
1973 | Ferves Ranger
FERVES Ranger 500 cc
1969 | Ferves Ranger
Ferves - Ranger 4X4 - 1969
1968 | Ferves Ranger
Compresa di capotta originale!!
1967 | Ferves Ranger
FERVES Ranger Ranger
1969 | Ferves Ranger
1969 | Ferves Ranger
1967 | Ferves Ranger
1970 | Ferves Ranger
Storia della Ferves Ranger
La Ferves Ranger nasce a Torino tra il 1966 e il 1971 per opera della carrozzeria Ferves, acronimo di Ferrari Veicoli Speciali. Presentata al Salone di Torino nel 1965-66, la Ranger fu pensata per rispondere alla richiesta di un veicolo leggero adatto sia alle attività ricreative sia ai lavori agricoli e professionali. Equipaggiata con la tecnica delle più note utilitarie Fiat dell’epoca, riusciva a integrare praticità e resistenza in una struttura minimalista. La produzione si è concentrata su basse tirature, elemento che oggi la rende un modello particolarmente raro e interessante nel panorama delle auto d’epoca italiane.
Evoluzione e modelli
La Ferves Ranger non ebbe predecessori diretti, inaugurando di fatto il segmento delle ‘spiaggine’ o mini-fuoristrada multifunzione nel mercato italiano. Nel corso della sua produzione venne realizzata in due configurazioni principali: 'Normale' per l’uso generico e 'Cargo' orientata al trasporto e al lavoro gravoso. Parallelamente venne prodotta anche una variante 4x2, progettata dall’ingegner Ferrari, concepita per impieghi campestri e agricoli intensivi. Non sono noti successori diretti, rendendo la Ranger un unicum nella storia automobilistica.
Caratteristiche distintive della Ferves Ranger
Tra le peculiarità spiccano la struttura in acciaio con pannelli rivettati e il telaio a profilo rettangolare. L’abitacolo aperto ospita quattro posti e può essere dotato di capote in tessuto su telaio smontabile. Il parabrezza, completamente abbattibile, richiama le fuoristrada militari d’epoca. La Ranger adotta soluzioni tecniche direttamente derivate da Fiat come il telaio e i freni della 600D, gli assali anteriori della Autobianchi Primula, e il motore posteriore bicilindrico Fiat 500 F. Queste caratteristiche evidenziano la volontà di contenere pesi e costi mantenendo la maneggevolezza anche in fuoristrada leggero.
Dati tecnici principali
Edizioni speciali e versioni rare
Oltre alle varianti base 'Normale' e 'Cargo', la Ferves Ranger fu proposta in una rarissima versione 4x2 specifica per contesti agricoli e offroad, frutto dell’ingegner Ferrari già noto per la Samas Yeti. La presenza di capote opzionale e accessori come tergicristalli elettrici rende i pochi esemplari superstiti ancora più desiderabili.
Manutenzione e punti deboli
Le componenti meccaniche di derivazione Fiat agevolano il reperimento dei ricambi standard, ma i ricambi della carrozzeria specifica restano difficili da trovare a causa della tiratura limitata. La struttura in acciaio, se non protetta adeguatamente, può essere soggetta a ossidazione; è importante verificare lo stato del telaio e dei punti di fissaggio dei pannelli.
Motorizzazione, trasmissione e guida
Il motore bicilindrico da 499,5 cm³ e 18 CV fornisce una spinta adeguata a basse velocità, ideale per tracciati sterrati e percorsi a bassa aderenza. La trasmissione manuale a quattro marce con prima ridotta permette un controllo preciso anche nel lavoro campestre e nei passaggi difficili. L’assetto, mutuato dalla Fiat 600D e l’utilizzo delle sospensioni e degli assali Autobianchi Primula, garantiscono un comportamento agile in rapporto alle dimensioni minime del veicolo. Le versioni 'Cargo' e le 4x2 destinate ai lavori nei campi sono le più ricercate dai collezionisti per la loro funzionalità specifica e la grande rarità.
Design, interni ed equipaggiamenti
Il design della Ferves Ranger è improntato alla massima funzionalità: carrozzeria in pannelli d’acciaio rivettati, linee essenziali e parabrezza abbattibile per una reale adattabilità a contesti outdoor. Gli interni sono spartani, ma funzionali, e le dotazioni opzionali come il telo copertura e i tergicristalli elettrici erano un plus per l’epoca nelle micro-vetture da lavoro. Le colorazioni erano tipicamente neutre, destinate a resistere a uso gravoso, mentre gli accessori originali oggi aumentano il valore dei pochi esemplari sopravvissuti.
Ulteriori dettagli e curiosità
La Ferves Ranger viene spesso definita 'spiaggina' per la sua attitudine ai contesti balneari, ma era destinata soprattutto ad ambienti rurali e impegnativi. La produzione limitata nel periodo 1966-1971 fa sì che ogni esemplare sopravvissuto rappresenti un interessante testimone della cultura automobilistica utilitaria torinese.
Sintesi
La Ferves Ranger emerge come un veicolo unico nel panorama delle auto d’epoca italiane per struttura, destinazioni d’uso e rarità. Ideale per appassionati che apprezzano l’ingegneria versatile, in grado di affrontare sia i terreni agricoli sia le spiagge della dolce vita anni Sessanta.

