Excalibur auto d'epoca in vendita

Storia e origini di Excalibur

Nata a Milwaukee nel 1965 dall'estro di Brooks Stevens, la Excalibur Automobile Corporation punta a realizzare una reinterpretazione contemporanea e artigianale delle auto di lusso degli anni venti e trenta. Stevens, già consulente per Studebaker, trova la spinta per fondare il marchio dopo il successo riscosso al salone di New York del 1964 con la sua reinterpretazione della Mercedes SSK del 1928. Nonostante una storia industriale travagliata, culminata con la chiusura nel 1997, Excalibur si è distinta nell'universo automobilistico americano come la prima a produrre vetture in stile retrò con componenti moderni e produzione artigianale mirata alla qualità, non ai grandi numeri.

Evoluzione e modelli Excalibur

La produzione inizia con la Serie I (1965–1969), declinata inizialmente in versione Roadster a due posti (senza porte né parafanghi), seguita dal Phaeton a quattro posti. La Serie II (1970–1974), la più rara con 352 esemplari, introduce nuove motorizzazioni e migliorie tecniche. La Serie III (1975–1979) si distingue per evolute dotazioni di lusso, mentre la Serie IV (1980–1984) presenta linee più indipendenti dallo stile Mercedes degli esordi, mantenendo l'impronta neoclassica. La Serie V (1985–1989) e le versioni Royales, Touring, Sedan e Limited 100 rappresentano l'ultimo sviluppo, con allestimenti e meccaniche ancora più potenti e raffinate. In totale, sono stati costruiti circa 3.500 esemplari di tutti i modelli.

Particolarità e dati di mercato

L'Excalibur non è un kit-car né un semplice restomod, ma una vera vettura artigianale dotata di telaio e componentistica di derivazione General Motors (spesso motore Corvette V8) e altre parti studiate ad hoc. La carrozzeria in vetroresina, realizzata a mano e spessa il doppio rispetto alle concorrenti americane, abbina robustezza e resistenza alla corrosione. Dettagli come la griglia in acciaio inox, accessori cromati e interni in pelle di pregio riflettono la cura costruttiva. La popolarità delle Excalibur si riflette anche nei dati del nostro database: la Serie II SS Phaeton rappresenta ben il 26,4% dell'offerta totale, mentre la Serie III Phaeton detiene una quota del 19,5%. Sul fronte della domanda, la Phaeton Serie III ottiene il 26,7% delle visualizzazioni, seguita dalla Serie IV con il 25,5%.

Dati tecnici principali

Versioni speciali e modelli da collezione

Nel corso degli anni sono apparse versioni a tiratura limitata come la Limited 100 (con motore Corvette LT1 da 350 CV) e modelli speciali denominati Cobra, pensati per rilanciare il marchio dopo il 1990. Ad attirare l'interesse degli appassionati sono anche le esemplari Royales, Touring e Sedan, prodotti in numeri estremamente ridotti e spesso dotati di specifiche tecniche uniche oppure restauri completi con dotazione 'matching numbers'.

Manutenzione e ricambistica

L'architettura tradizionale e l'utilizzo diffuso di parti GM, uniti a soluzioni tecniche pensate per la facile manutenzione (come la carrozzeria smontabile), agevolano il restauro. I pezzi di ricambio sono ancora oggi reperibili tramite la Excalibur Corp e Camelot Classic Cars, permettendo anche restauri filologici con ricambi originali.

Motore, trasmissione e comportamento dinamico

Il punto di forza di ogni Excalibur è il motore V8 americano. Gli esemplari con il 5,7 litri superano i 300 CV e regalano accelerazioni degne di una muscle car anni '70. Sospensioni e telaio (derivazione GM) privilegiano il comfort sulle lunghe distanze, mentre il cambio automatico garantisce fluidità. Il baricentro elevato e la massa consistente rendono la guida più orientata alla crociera, ma la solidità della struttura permette viaggi affidabili anche oggi. Fra le versioni più apprezzate spiccano la Serie III Phaeton (dominante nella domanda con il 26,7%) e la Serie IV, spesso allestite in configurazioni particolarmente ricche e abbinate ai motori più performanti della gamma.

Interni, comfort e peculiarità stilistiche

Design firmato Brooks Stevens: ogni Excalibur punta su elementi retrò rivisitati in chiave moderna. Gli interni sono frequentemente impreziositi da pelle, tappeti pregiati e inserti in legno, mentre la plancia ospita strumenti in stile 'vintage'. Tra le dotazioni più ambite si trovano sedili elettrici, alzacristalli motorizzati, climatizzatore e impianti audio radio-AM/FM. L'esterno sfoggia dettagli cromati, doppio parabrezza, proiettori supplementari orientabili, portabagagli cromati e ruote a raggi. La varietà cromatica include livree bicolore e tonalità vivaci tipiche degli anni settanta e ottanta.

Ulteriori dettagli e curiosità

Molte Excalibur sono state scelte da celebrità internazionali come Steve McQueen, Frank Sinatra, Dean Martin e persino Arnold Schwarzenegger, aumentando la loro fama. Vengono spesso utilizzate per cerimonie o eventi esclusivi, riconosciute come veicoli storici (ad es. ASI 'Targa Oro'), con facilitazioni assicurative e fiscali. Ogni vettura possiede una VIN ufficiale propria, dando valore aggiunto alla tracciabilità del singolo esemplare.

Sintesi

La Excalibur rimane tra le realtà più originali del panorama automobilistico classico: fusione di storia, lusso ed esclusività, è scelta da collezionisti che cercano un'auto fuori dagli schemi, facile da manutenere e in grado di regalare un'esperienza di guida suggestiva come poche altre.