Enzmann 506 auto d'epoca in vendita

Storia dell'Enzmann 506

L'Enzmann 506 nasce dalla visione del medico svizzero Dr. Enzmann, che iniziò a svilupparla nel 1953 prendendo ispirazione da vetture come Glöckler Porsche e Denzel Sport. A differenza di molte rivali di quei tempi, l'Enzmann puntava su una struttura leggera e su motorizzazioni dalle alte prestazioni, costruendo il tutto su base del VW Käfer. La vettura fu presentata nel 1957 all'IAA di Francoforte; il curioso nome '506' deriva esattamente dal numero dello stand. Circa 80-100 esemplari furono prodotti, venduti prevalentemente fra Svizzera e Germania. La storia tecnica dell'Enzmann si arricchisce ulteriormente grazie alla collaborazione con OKRASA per il mercato USA, che permise di proporre motori ancora più potenti e la partecipazione a competizioni come le cronoscalate.

Evoluzione e storia del modello

Il 506 rappresenta l'unico vero modello della piccola casa svizzera, evolutosi però nel tempo sia per tecnica sia per configurazione. Le versioni storiche furono costruite fino agli anni '60, spesso con motorizzazioni personalizzate: si segnalano impianti motore provenienti sia da Porsche 356 sia, in rari casi, persino dal prestigioso Fuhrmann-Motor. La produzione cessò dopo che VW interruppe la fornitura dei telai, decisione presa a causa dell'adozione di motori non conformi. La tradizione venne poi ripresa nel 2006-2014 con la Spyder Serie II, realizzata in piccola serie a Bischofszell da Kari Enzmann e collaboratori: solo nove esemplari, sempre su base d’epoca, vennero assemblati rispettando le forme e lo spirito originali.

Particolarità dell'Enzmann 506

La realizzazione quasi interamente manuale e l'impiego di componenti selezionati esaltano la cura costruttiva e la tecnica raffinata del 506. Oltre al telaio VW, spesso la meccanica proviene da Porsche, con modifiche che includono Weber doppio corpo, radiatori d'olio esterni e filtri di derivazione Porsche 911 S. I sistemi frenanti e il reparto sospensioni possono comprendere dischi anteriori CSP e tamburi posteriori in alluminio del 356 A, mentre pneumatici Michelin XZX 165 SR15 si montano su cerchi d'epoca Lemmerz o KPZ. L’equipaggiamento interno si distingue per la presenza di sedili a guscio originali Enzmann, volante Nardi e plancia Porsche 356.

Dati tecnici

Serie speciali e versioni da collezione

La Spyder Serie II, prodotta tra il 2006 e il 2014 in soli nove esemplari, è una delle versioni più distintive. Realizzata su telaio VW storico utilizzando lo stampo negativo originale, si avvale di soluzioni tecniche d’alto livello. In passato alcuni esemplari storici vennero dotati di motori Porsche Fuhrmann, rendendoli tra i più performanti e rari della produzione Enzmann.

Motore, prestazioni e comportamento dinamico

La leggerezza della carrozzeria, unita a motori Porsche ottimizzati, regala al 506 un comportamento vivace e uno spunto notevole, specie nelle configurazioni elaborate da OKRASA o con blocchi Porsche SC e Fuhrmann. I doppi carburatori Weber 40 e il sistema di raffreddamento avanzato rendono l’auto adatta sia alla guida sportiva sia alle escalation di giri, molto apprezzate dagli amatori delle cronoscalate storiche. Le sospensioni abbinate al telaio VW e i freni a disco CSP consentono una frenata efficace, mentre le ruote e i pneumatici d’epoca assicurano un feeling autentico con l’asfalto. I modelli più degni di nota includono quelli motorizzati Porsche 356, i rari esemplari col Fuhrmann-Motor e le Spyder Serie II, con tecnologia contemporanea applicata a una base classica.

Interni, comfort, esterni e dotazioni particolari

Il design della carrozzeria del 506 si ispira ai roadster sportivi tedeschi, arricchendosi di dettagli come le luci anteriori Karmann Ghia e le fanalerie posteriori Hella. L’abitacolo è dominato da sedili a guscio originali Enzmann, plancia proveniente da una Porsche 356 e volante Nardi di manifattura artigianale, spesso corredato da un esclusivo pulsante clacson Enzmann. Il sistema di riscaldamento sfrutta componenti Porsche 356, mentre la capote amovibile e la possibilità di usare la coda tipo barchetta per caricare bagagli o aggiungere sedute sono dettagli che denotano soluzioni ingegnose per la praticità d’uso. Gli strumenti, tra VW, Porsche e VDO, sottolineano l’ibridazione tecnica tra case madri e l’unicità di ogni esemplare.

Altre caratteristiche rilevanti

Ogni Enzmann 506 testimonia la tradizione delle piccole officine svizzere di metà Novecento, capaci di integrare soluzioni tecniche sofisticate su telai di grande affidabilità. La storia del modello riflette anche la sfida contro l’industria di massa: la fine della produzione originale fu sancita dalla decisione VW di interrompere la vendita dei telai, mostrando quanto la creatività artigianale disturbasse le grandi aziende.

Riepilogo

L’Enzmann 506 è un’auto sportiva svizzera in serie limitatissima (80-100 pezzi), sviluppata su meccanica Volkswagen e spesso motorizzata Porsche, caratterizzata da una manifattura artigianale evoluta. Alcune versioni moderne (Spyder Serie II) riprendono fedelmente lo spirito della prima generazione. A livello di domanda e offerta, rappresenta il 100% del mercato Enzmann, a conferma della sua unicità nella storia dei costruttori indipendenti.