Daimler Six auto d'epoca in vendita

Storia e origini della Daimler Six X300

La Daimler Six della serie X300 viene prodotta tra il 1994 e il 1997, ereditando la tradizione Jaguar-Daimler come punto di riferimento del lusso automobilistico britannico. La sua nascita coincide con l’acquisizione Jaguar da parte di Ford, che apporta una svolta in termini di qualità costruttiva e affidabilità, pur preservando l’identità esclusiva del marchio Daimler e le tipiche soluzioni meccaniche Jaguar, come la sospensione posteriore indipendente. L’attenzione ai dettagli, la scelta di materiali nobili e la ricca dotazione la collocano solidamente nella fascia aristocratica delle limousine inglesi.

Evoluzione del modello Daimler Six

La Daimler Six X300 è l’erede della Daimler XJ Series III e rappresenta un importante rinnovamento tecnico e stilistico rispetto alle generazioni precedenti. Succede alla XJ40 e si distingue per l’adozione di una motorizzazione sei cilindri più moderna (3.6 o preferibilmente 4.0 litri) e una dotazione ulteriormente arricchita rispetto alla Jaguar Sovereign, da cui si distingue per finiture, dettagli di lusso e maggior ricercatezza degli interni. La Majestic rappresenta la versione a passo lungo, scelta da chi desiderava ancora più spazio e comfort. Dal modello X300, la produzione Daimler prosegue la tradizione fino alla fine degli anni ‘90, consolidando la nomea di vettura scelta da chi cercava il massimo status tra le berline britanniche.

Peculiarità della Daimler Six X300

La Daimler Six si distingue per l’utilizzo generoso di pelle Connolly e radica naturale per plancia, pannelli e tavolini posteriori. Molto apprezzati il comfort straordinario di marcia grazie alle sospensioni raffinate e l’equipaggiamento di serie ricchissimo: climatizzatore automatico, controllo di crociera, sedili anteriori elettrici e riscaldabili, sistema audio originale Jaguar/Daimler e spesso anche dettagli esclusivi come i tavolini ribaltabili per i passeggeri posteriori nella Majestic. Il motore sei cilindri in alluminio da 4,0 litri è noto per la sua erogazione fluida e prestazioni brillanti mantenendo un livello di silenziosità di altissimo livello.

Dati tecnici della Daimler Six X300

Versioni speciali e modelli da collezione

Tra le varianti più interessanti si segnala la Daimler Majestic, versione a passo lungo pensata per aumentare il comfort e il lusso dei passeggeri posteriori, con tavolini in radica e tendina parasole. Alcuni esemplari sono stati dotati di alimentazione bi-fuel, soluzione rara ma presente per chi desiderava una maggiore autonomia. L’equipaggiamento e la possibilità di personalizzazione erano ai massimi livelli tra le berline di quel segmento.

Punti deboli e criticità della Daimler Six

Nonostante l’attenzione costruttiva, nella Daimler Six X300 alcuni punti sono da tenere sotto controllo con cura: possibili tracce di corrosione nei pressi dei sottoporta e sulle estremità inferiori dei parafanghi, in particolare negli esemplari non trattati con particolare anticorrosivo durante l’esportazione, come per il mercato canadese. Da monitorare anche l’usura degli interni in pelle se non manutenuti correttamente e il funzionamento degli accessori elettronici (quale il tetto apribile e il sistema audio originale). Il chilometraggio elevato è frequente nei modelli in vendita, quindi l’attenzione alla manutenzione periodica documentata è fondamentale.

Motorizzazioni, trasmissione e comportamento su strada

Il motore sei cilindri in alluminio, nelle versioni da 3.6 e 4.0 litri, fornisce un’erogazione di potenza particolarmente fluida e silenziosa. Il cambio automatico a 4 marce garantisce una guida rilassata e confortevole, perfetta per chi desidera spostarsi in assoluto relax. Le sospensioni indipendenti e lo sterzo servoassistito assicurano precisione e comfort, anche sulle lunghe percorrenze. Di serie ABS e, a seconda dell’anno, airbag per conducente e passeggero, per una sicurezza adeguata agli standard dell’epoca. - Daimler Six 4.0 X300: 241 CV, eccezionale silenziosità e finiture aristocratiche.

• Daimler Six 3.6: centrata sul comfort, prediletta da chi cerca una berlina rappresentativa dal gusto classico.
• Daimler Majestic: passo lungo per chi vuole il massimo spazio nel posteriore, con dettagli esclusivi come tavolini e tendine.

Interni, comfort, esterni e caratteristiche di design

L’abitacolo della Daimler Six si distingue per l’opulenza dei materiali e delle finiture: inserti radica autentica, sedili in pelle color beige o nero (spesso Connolly), dettagli cromati e una plancia ricca di elementi tradizionali inglesi. L’esterno propone linee eleganti e sobriamente aristocratiche, con fari rettangolari distintivi per la serie X300, cerchi in lega originali Daimler Teardrop e una carrozzeria spesso rifinita in colorazioni tipicamente britanniche come il verde scuro, blu navy o il bianco. Tra le dotazioni accessorie più ambite figurano il tetto apribile elettrico, i tavolini per i passeggeri posteriori e una raffinata illuminazione d’ambiente. Gli ultimi esemplari vantano anche dettagli esclusivi come loghi ricamati sui poggiatesta e sistemi hi-fi integrati Jaguar/Daimler.

Altre informazioni e dettagli supplementari

L’immatricolazione storica (ASI in Italia) rende la Daimler Six particolarmente interessante anche per il regime fiscale agevolato, con la possibilità di ridurre notevolmente il bollo e l’assicurazione. La forte disponibilità di esemplari con chilometraggio elevato suggerisce una buona robustezza meccanica, pur rendendo la ricerca di modelli in condizioni realmente eccellenti una vera sfida. La produzione Daimler proseguirà come marchio sussidiario Jaguar fino al 2009.

In sintesi

La Daimler Six X300 si rivolge a chi ricerca una berlina di rappresentanza inglese senza compromessi su comfort, qualità dei materiali e prestigio della meccanica. La presenza di oltre la metà degli annunci Daimler X300 relativi alla versione Six e la quota di interesse superiore al 65% la eleggono come riferimento assoluto fra le limousine britanniche di metà anni ‘90, capace ancora oggi di regalare viaggi nel vero senso del termine, avvolti da silenzio e raffinatezza.