Chevron B19: Oldtimer in vendita
La Chevron B19 rappresenta uno dei prototipi sportivi con motore 2 litri più affascinanti degli anni ’70, costruita in sole 35 unità dal costruttore britannico e apprezzata per performance e rarità assoluta.
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1971 | Chevron B19
Chevron B19
1971 | Chevron B19
Chevron B19
1985 | Chevron B19
Chevron B19 #71/25
1971 | Chevron B19
1971 | Chevron B19
Heritage Certificate
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Storia della Chevron B19
La Chevron B19 nasce nel 1971 come prototipo sportivo da competizione, con l’obiettivo di dominare nella classe 2 litri delle gare endurance europee. Questo modello fu costruito in Gran Bretagna da Chevron Cars, una piccola casa votata all’eccellenza artigianale nel mondo delle corse. La B19 è frutto dell’evoluzione delle conoscenze acquisite sui modelli precedenti, capitalizzando sull’ingegneria leggera e sulle sofisticate soluzioni aerodinamiche dell’epoca. Fin dal debutto, la B19 si è dimostrata temibile nelle mani di piloti privati e team clienti, conquistando diversi successi di categoria nei principali circuiti europei.
Evoluzione del modello B19
La B19 segue la linea tecnica tracciata da Chevron con i prototipi B8 e B16. Il modello si inserisce a metà tra questi predecessori e i successivi B21 e B23, segnando un netto avanzamento nella progettazione dei telai e nella gestione aerodinamica rispetto ai modelli Chevron precedenti. Sebbene l’architettura del motore resti quella del 4 cilindri 2 litri, la B19 offre soluzioni aggiornate nella distribuzione dei pesi e nell’efficienza della carrozzeria. La produzione limitata a 35 esemplari alimenta il fascino di questa serie.
Caratteristiche principali della Chevron B19
Le specificità della Chevron B19 includono telaio tubolare ultra-leggero, carrozzeria in fibra di vetro e schema delle sospensioni completamente regolabile – risultato di un lavoro meticoloso tipico dell’ingegneria britannica per le corse. Dotata di motore 2 litri, la B19 si distingueva per maneggevolezza, rapidità di risposta e facilità di messa a punto secondo le esigenze del circuito. La sua costruzione in appena 35 unità la rende oggi una presenza eccezionale sulle griglie storiche, molto ricercata dagli appassionati di sport prototypes.
Dati tecnici della Chevron B19
Versioni speciali ed edizioni da collezione
Gli esemplari della B19 costruiti con specifiche personalizzate per team o piloti di primo piano sono oggi particolarmente ambiti: alcune auto vantavano configurazioni di motore Cosworth, FVC o BMW, con allestimenti mirati a particolari necessità di pista o endurance.
Punti deboli e aspetti da verificare
Come ogni vettura sportiva d’epoca progettata per le piste, la Chevron B19 richiede una manutenzione specialistica e attente revisioni di telaio e sospensioni. Attenzione va posta su eventuali stress strutturali causati dall’uso agonistico; le parti in vetroresina e i componenti meccanici da gara vanno monitorati per usura o ricostruzione fedele rispetto all’originale.
Motore, prestazioni e comportamento dinamico
Sotto il cofano della B19 troviamo tipicamente un 4 cilindri da 2 litri, capace di offrire rapporti peso/potenza estremamente favorevoli grazie al peso contenuto della vettura stessa. Il cambio sequenziale da corsa garantisce innesti rapidi, mentre la combinazione chassis-sospensioni restituisce una precisione di guida unica sulle curve veloci. L’handling resta ancora oggi il tratto distintivo di questa sportiva inglese. Tra le varianti più apprezzate dai collezionisti vincono le versioni con propulsori Cosworth FVC o BMW, scelte per affidabilità e performance costanti nelle gare storiche.
Design, interni ed esterni della Chevron B19
Estetica puramente funzionale per la B19: la carrozzeria ribassata, con passaruota integrati e appendici anteriori per la deportanza, riflette la ricerca della massima efficienza aerodinamica. L’abitacolo, spartano e orientato al pilota, privilegia leggerezza e immediatezza nei comandi. Allestimenti e colori originali erano spesso personalizzabili su richiesta dei team, con livree che oggi fanno la storia delle competizioni endurance.
Altri dettagli
Alcuni esemplari originali conservano ancora dettagli unici commissionati dai team per esigenze specifiche, come serbatoi maggiorati per gare endurance o sistemi di raffreddamento supplementari. Gli accessori racing dell’epoca, come i cruscotti a strumentazione ampliata e i volanti sportivi quick release, raccontano l’impegno dei meccanici nei box.
Riassunto sulla Chevron B19
La Chevron B19 incarna la filosofia del motorsport anni ’70: agilità, prestazioni pure, produzione artigianale e unicità tecnica, ora rarità assoluta con solo 35 unità realizzate. È il modello Chevron per eccellenza nella scena dei classici da corsa, apprezzato in maniera esclusiva sia sul fronte offerta che in quello della domanda sul mercato internazionale.