Autozodiaco Deserter auto d'epoca in vendita

Storia e origine di Autozodiaco Deserter

L’Autozodiaco Deserter nasce in Italia nei primi anni ‘70, quando il fenomeno dei buggy si diffondeva anche in Europa, ispirato dai modelli statunitensi. Il modello si distingueva per una progettazione mirata a un uso polivalente, ideale sia per la strada sia per l’off-road leggero, incarnando lo spirito di libertà tipico di quel decennio. La casa madre Autozodiaco proponeva il Deserter come soluzione accessibile e creativa per godersi percorsi alternativi, avventure balneari, gite estive o eventi di club dedicati ai veicoli storici.

Evoluzione del modello Deserter

Il Deserter è il modello più rappresentativo di Autozodiaco, senza predecessor diverso formalmente riconosciuto nella gamma. L’esemplare base del 1972 fa tuttora scuola, grazie all’adozione della meccanica Volkswagen — soluzione apprezzata per la semplicità costruttiva e la facile reperibilità dei ricambi. Le varie versioni sul mercato presentavano spesso personalizzazioni individuali, come cromature specifiche, diversi allestimenti interni e modifiche su freni (fino alla conversione a impianto a disco). La produzione resta circoscritta agli anni Settanta, periodo massimo di interesse europeo per questo genere di vetture.

Caratteristiche distintive di Autozodiaco Deserter

Tra i punti forti del Deserter si incontrano la scocca aperta in tipico stile dune buggy, la configurazione a due posti, il motore posteriore Volkswagen raffreddato ad aria da 1.192 cm³ per una potenza di 34 CV, e la trasmissione manuale. L’auto garantisce una posizione di guida molto bassa e una tenuta di strada unica per mezzi di questa tipologia. L’adattabilità a strada e sterrato la rende adatta sia ai collezionisti sia a chi cerca un’esperienza di guida diversa.

Dati tecnici di Autozodiaco Deserter

Versioni speciali e allestimenti da collezione

Non risultano edizioni limitate ufficiali, ma ogni Deserter tende a essere unico per via dell’elevata personalizzazione. Sono frequenti modifiche a livello di verniciatura (soprattutto rosso brillante), configurazioni con roll-bar, parabrezza in vetro e allestimenti per la guida su sabbia o asfalto.

Manutenzione e punti critici

Il Deserter richiede attenzione nella manutenzione del classico motore Volkswagen raffreddato ad aria, facile da gestire con ricambi ampiamente disponibili. La carrozzeria in vetroresina va ispezionata per graffi e crepe; l’impianto frenante, spesso migliorato rispetto all’originale, merita controlli regolari, specialmente se convertito a freni a disco. Come per molti dune buggy, vanno valutati lavori di customizzazione eseguiti nel tempo. Manutenzioni straordinarie possono dipendere dalla storia individuale dell’esemplare.

Motore, prestazioni e comportamento dinamico

Il motore boxer Volkswagen da 1,2 litri spinge con moderazione i circa 600-650 kg del veicolo, garantendo un’accelerazione vivace grazie al peso ridotto. Su strada le sospensioni rigide e la posizione di guida bassa restituiscono sensazioni dirette; su sterrato trasmette agilità, senza però raggiungere le doti di veri 4x4 specialistici. Il cambio manuale corto aiuta nella gestione delle salite e nei tratti sabbiosi. La meccanica semplice e le configurazioni rosse con interni neri sono tra le più apprezzate tra gli appassionati italiani.

Interni, comfort ed estetica

L’abitacolo minimale del Deserter con sedili in pelle nera, strumenti essenziali e ampie superfici a vista riflette lo stile pratico ed estroverso dei buggy. La carrozzeria aperta e la linea bassa esprimono un’estetica divertente e dinamica. I dettagli come i parafanghi allargati e la possibilità di parabrezza tipo targa, o di tetto removibile, arricchiscono l’esperienza di guida estiva. Le tinte vivaci, soprattutto rosso e giallo, sono tra le scelte classiche dell’epoca.

Altre informazioni utili

Ogni Deserter può presentare soluzioni tecniche e accessori differenti, come fari supplementari, roll-bar personalizzati o cerchi specifici per l’uso su sabbia. La diffusione di video e recensioni online consente un’analisi dettagliata delle condizioni di ciascun esemplare.

Riepilogo finale

L’Autozodiaco Deserter è il dune buggy italiano per eccellenza: motore affidabile, design iconografico, versatilità tra strada e off-road e possibilità di personalizzazione pressoché infinite. Ideale per chi cerca l’essenzialità senza rinunciare al carattere e al divertimento nella guida estiva o durante raduni e manifestazioni a tema.