Auto Union Oldtimer in vendita

Storia e introduzione di Auto Union

Auto Union venne fondata nel 1932 a Chemnitz dalla fusione di quattro importanti costruttori tedeschi: DKW, Audi, Horch e Wanderer. Ciascun marchio ha mantenuto inizialmente le proprie specializzazioni: DKW nei veicoli economici e con trazione anteriore, Wanderer per la fascia media e Horch con auto di lusso di alta gamma. Grazie a questa sinergia, Auto Union arrivò a coprire il 22% del mercato tedesco, diventando il secondo costruttore nazionale dopo Opel. Accanto alla produzione di vetture di serie, tra il 1934 e il 1937, Auto Union si distinse anche nel mondo delle competizioni grazie a vetture da Gran Premio sviluppate da Ferdinand Porsche che ottennero numerose vittorie, tra cui il campionato europeo vinto da Rosemeyer nel 1936. Il marchio è stato ufficialmente sciolto nel 1948 dopo la guerra; dai suoi eredi industriali sono nate la Trabant in DDR e l’attuale Audi in Germania Ovest. Oggi, il logo originario con i quattro anelli vive come simbolo Audi.

Evoluzione dei modelli Auto Union

Auto Union è nota in particolare per la serie DKW "Frontwagen", che per prima portò in grande serie la trazione anteriore, una novità tecnica negli anni '30. Dal 1931 al 1942 furono prodotte sei versioni base (da F1 a F8), con varie derivate e un’ampia scelta di carrozzerie. Il modello 1000, protagonista oggi delle offerte, si distingue per motore tricilindrico due tempi, 1000 cc di cilindrata e prestazioni interessanti nella categoria. Oltre ai DKW, Wanderer copriva la gamma media e Horch rimaneva un nome di riferimento fra le auto di rappresentanza.

Caratteristiche salienti di Auto Union

Le vetture Auto Union sono ricordate per l’introduzione della trazione anteriore su larga scala, per la robustezza dei motori due tempi e per la capacità di proporre automobili all’avanguardia sia in termini di tecnica che di design. Il modello 1000, specialmente nella rara versione 100S del 1962, presenta un motore 3 cilindri capace di oltre 50 CV e raggiunge circa 130 km/h, mantenendo un'ottima maneggevolezza grazie alla disposizione meccanica anteriore.

Dati tecnici principali

Versioni speciali e modelli collezionabili

La DKW 1000S rappresenta una delle edizioni più ricercate dai conoscitori, grazie all’incremento di prestazioni, finiture più curate e dotazioni particolari rispetto ai modelli standard. Sono inoltre valorizzate le versioni derivate da Wanderer e Horch, soprattutto per chi cerca rarità e prestigio storico.

Motorizzazione, comportamento su strada e trasmissioni

Le Auto Union della serie 1000 sono equipaggiate con propulsori due tempi dal funzionamento brillante, crescita rapida di giri e sonorità distintiva. La trazione anteriore rappresenta una caratteristica meccanica avanzata per l’epoca: migliora la tenuta su strada e riduce le tendenze sovrasterzanti tipiche delle posteriori. I rapporti del cambio sono pensati per sfruttare al meglio l’elasticità del motore. La velocità massima si aggira sui 130 km/h, una soglia di tutto rispetto nei primi anni '60. - Auto Union 1000S (3 cilindri, 50+ CV, 1962)

• Derivate Wanderer per la gamma media
• Horch per le versioni di lusso

Estetica, interni e dotazioni particolari

Lo stile delle Auto Union coniuga elementi funzionali e dettagli art déco. Gli interni sono generalmente semplici, ma con materiali di buona qualità e sedute confortevoli. Nei modelli di punta non mancano accessori raffinati come finiture in legno e dettagli cromati. I colori più diffusi sono tinte pastello tipiche anni ‘50 e ‘60, spesso abbinate a tetto in tessuto o dettagli in bicolore. Il logo con quattro anelli risalta su calandra e volante. Alcuni esemplari vantano dotazioni extra come fari supplementari, autoradio d’epoca e finiture personalizzate.

Ulteriori dettagli di interesse

Il retaggio Auto Union continua a vivere nei modelli Audi grazie alle soluzioni tecniche e allo spirito innovatore introdotti già negli anni '30. La filiera produttiva originale contribuì anche alla nascita della Trabant nella Germania Est.

In sintesi

Auto Union offre oggi ai collezionisti un tuffo nell’innovazione automobilistica degli anni ‘30-60: motore due tempi, trazione anteriore e una storia unica che continua ancora oggi nel marchio Audi. La robustezza meccanica e il design senza tempo fanno delle 1000, 1000S e delle derivate Wanderer/Horch vetture ideali per chi cerca un vero pezzo di storia da guidare o collezionare.