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Armstrong-Siddeley Sapphire: Acquista Auto d'Epoca
L'Armstrong-Siddeley Sapphire si distingue per il suo stile britannico raffinato, motorizzazioni affidabili e una qualità di costruzione che la pone tra le berline più apprezzate degli anni '50. Particolarmente nota per il comfort di marcia e la silenziosità, questa serie è stata scelta anche dalla famiglia reale britannica come alternativa al più diffuso Rolls Royce. Scopri tutte le varianti Sapphire disponibili e immergiti nell’ingegneria e nel fascino di un'epoca.
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Crea annuncioStoria dell’Armstrong-Siddeley Sapphire
L’Armstrong-Siddeley Sapphire fu presentata nel 1952 al London Motor Show come evoluzione della tradizione automobilistica d’élite britannica. Prodotta fino al 1960, la Sapphire fu proposta come berlina di lusso e limousine Pullman, facilmente riconoscibile per la caratteristica calandra a V e la sfinge sul radiatore. Dotata di rifiniture interne in pelle pregiata e radica di noce, offriva comfort e silenziosità che le valsero anche il soprannome di 'the Sphinx'. L’affidabilità la rese gradita anche alla famiglia reale; la vettura veniva scelta dalla Regina in occasioni non ufficiali. La produzione fu interrotta nel 1960 quando Armstrong-Siddeley decise di concentrarsi sull’industria aeronautica.
La Storia delle Serie Sapphire
La serie Sapphire si articola su diversi modelli: il Sapphire 346 (1953-1960), offerto come limousine e Pullman, equipaggiato con un motore sei cilindri in linea da 3.435 cc. Seguono i modelli più compatti 234 e 236 (1955-1958), identici nelle forme ma diversi in motorizzazione: il 234 con quattro cilindri da 2.290 cc e doppio carburatore, il 236 con sei cilindri da 2.310 cc. Entrambi introducevano soluzioni come il cambio semiautomatico Manumatic. Nel 1958 nasce il più evoluto Star Sapphire, riconoscibile dalla nuova calandra e motorizzato con un sei cilindri da 4 litri, cambio automatico BorgWarner e numerose dotazioni di serie come servo freno e servosterzo. La produzione totale della famiglia Sapphire tra il 1952 e il 1960 raggiunse 8.568 esemplari.
Particolarità dell’Armstrong-Siddeley Sapphire
La Sapphire è celebre per la notevole qualità costruttiva, la silenziosità elevata del motore e la raffinata cura degli interni. I sedili in pelle e l’uso esteso del legno impiallacciato di noce rappresentano un punto di riferimento per la categoria. Alcuni esemplari dispongono di doppio carburatore, contribuendo ad aumentare la potenza e a rendere l’esperienza di guida ancora più piacevole. Di rilievo anche il cambio preselector e la presenza di versioni con guida a sinistra, molto rare e ambite dagli appassionati.
Dati Tecnici
Versioni Speciali e Modelli da Collezione
Tra i modelli più notevoli vi sono la Sapphire Pullman Limousine (versione a passo lungo orientata a servizi di rappresentanza) e la Star Sapphire, che introduce innovazioni come servosterzo e servofreno di serie, oltre al cambio automatico. Rarissime le Sapphire con guida a sinistra, prodotte in numeri molto limitati e per questo estremamente ricercate.
Punti deboli e problematiche comuni
Non sono segnalate particolari criticità croniche dalle fonti disponibili. Tuttavia, vista la produzione limitata, la reperibilità dei ricambi originali – soprattutto per versioni speciali e rivestimenti interni – può richiedere pazienza e ricerche approfondite. È consigliato controllare la presenza della documentazione delle manutenzioni e delle fatture d’officina, spesso disponibili e utili a ricostruire la storia dell’auto.
Motore, Prestazioni e Comportamento su strada
Il Sapphire 346 si segnala per la progressività d’erogazione del 6 cilindri e la sua affidabilità a velocità di crociera (70-80 mph/113-129 km/h), mentre i modelli Star Sapphire offrono prestazioni superiori grazie ai 103 kW del motore 4 litri con doppio carburatore. La guida risulta fluida grazie al cambio preselector o automatico, e la tenuta di strada è elevata per l’epoca, favorita dalla struttura su telaio separato e sospensioni aggiornate nelle ultime serie. - Sapphire 346: 3.435 cc, 88–110 kW, 146–160 km/h
- Sapphire 234: 2.290 cc, 88 kW, 155 km/h
- Sapphire 236: 2.310 cc, 62,5 kW, 136 km/h
- Star Sapphire: 3.990 cc, fino a 103 kW, circa 160 km/h
Interni, Comfort e Design Estetico
L’abitacolo delle Sapphire appare sontuoso grazie ai rivestimenti in pelle Connolly e alla presenza di elementi in vero legno di radica. Gli strumenti circolari cromati, il volante di grandi dimensioni e la posizione di guida rialzata costituiscono elementi di autentica eleganza britannica. Le versioni Pullman e Star Sapphire introducono optional come riscaldamento per i passeggeri posteriori, lunotto termico e, rarità assoluta, il cruise control meccanico. In alcune versioni è possibile trovare certificati di autenticità rilasciati all’epoca, spesso ancora custoditi dagli attuali proprietari.
Altre particolarità
La Sapphire era anche nota come 'the Sphinx', per la sua proverbiale silenziosità. Grazie alle sue qualità, fu scelta spesso da personaggi illustri per cerimonie e trasferimenti privati. Gli esemplari con certificato originale in lino e interni conservati rappresentano una rarità sul mercato. Si trovano spesso auto con storica documentazione di manutenzione.
Sintesi
La Armstrong-Siddeley Sapphire rappresenta una delle più raffinate espressioni dell’automobilismo britannico anni ’50, offrendo comfort d’eccellenza, soluzioni tecnologiche innovative e design senza tempo. Modelli come il 346, il 234/236 o la Star Sapphire soddisfano non solo il gusto estetico ma anche l’interesse tecnico dei collezionisti e appassionati, richiedendo però attenzione nella ricerca di esemplari ben conservati e documentati.