Adler 2.5 Litre - Oldtimer in vendita
L’Adler 2.5 Litre rappresenta una delle vetture più raffinate della fine degli anni ’30, progettata per i lunghi viaggi e distinguibile per design, spazio e innovazione tecnica. Ancora oggi è un modello ricercato fra gli appassionati per la sua rarità, storia e dettagli unici.
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1938 | Adler 2,5 Litre
ADLER 2.5L Type 10 Cabriolet von Karmann
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1938 | Adler 2,5 Litre
ADLER 2.5L Type 10 Cabriolet von Karmann
1938 | Adler 2,5 Litre
Typ 10 2.5L Autobahn, 6-Zylinder
Storia e contesto dell’Adler 2.5 Litre
Prodotto tra il 1937 e il 1940, l’Adler 2.5 Litre – noto anche come Typ 10 Autobahn – nasce in un periodo di grandi innovazioni tecniche in Germania. Con una produzione complessiva di circa 5.200 esemplari, oggi ne rimangono solo una cinquantina in tutto il mondo. L’auto fu un veicolo pionieristico grazie alla sua aerodinamica avanzata, risultato della collaborazione tra l’ingegnere Karl Jenschke e il celebre designer Walter Gropius, che definì anche il famoso logo Adler. Il modello portò l’adozione di principi scientifici nella produzione di serie, anticipando molte soluzioni che sarebbero divenute standard nel dopoguerra.
Evoluzione della serie e varianti del modello
L’Adler 2.5 Litre fu introdotta come successore delle precedenti vetture medio-grandi del marchio, con l’obiettivo di competere nel segmento delle auto di rappresentanza dell’epoca, come le Mercedes-Benz e le Wanderer. I modelli iniziali (1937-38) si distinguevano per l’assenza di copriruota posteriori e altri dettagli specifici, evolvendosi nel 1939 con elementi come le strumentazioni tonde, una cappotta bagagliaio di dimensioni maggiori e accorgimenti pratici come il tappo carburante nascosto. Dopo il 1940, Adler abbandonò la costruzione di automobili per concentrarsi sulla produzione di macchine da scrivere, a seguito dei cambiamenti imposti dal periodo bellico.
Punti di forza e peculiarità dell’Adler 2.5 Litre
La berlina si distingueva per un’abitabilità superiore, offrendo spazio per 5-6 persone su due file di sedili da tre posti. L’attenzione all’aerodinamica permise di raggiungere una velocità massima di 125 km/h e di mantenere velocità di crociera elevate su lunghe tratte autostradali, con un consumo medio di 12–14 litri per 100 km. Fra gli elementi distintivi, le “Brezelfenster” (vetri posteriori divisi), il parabrezza sdoppiato, un grande tetto scorrevole e dettagli di finitura spesso recuperati nelle restaurazioni. L’Adler 2.5 Litre fu protagonista di 28 record internazionali di velocità tra il 1935 e il 1936. Rilevante anche il successo in concorsi d’eleganza recenti, come la vittoria di classe “Special Body Sport” al Concours d’Elegance della ASC Classic Gala. L’offerta sulla piattaforma Classic Trader riguarda oggi esclusivamente questa serie (quota 100% dell’inventario Adler), così come la domanda da parte dei collezionisti.
Dati tecnici principali dell’Adler 2.5 Litre
Serie speciali e versioni collezionabili
L’esemplare più noto resta comunemente indicato come "Gropius-Adler" in omaggio al designer. Alcuni modelli prodotti nel 1939 hanno caratteristiche peculiari come le coperture delle ruote posteriori e la strumentazione rotonda, particolari ricercati dai collezionisti. L’Adler 2.5 Litre resta comunque un pezzo unico in tutte le sue varianti, viste le stesse innovazioni introdotte.
Punti deboli e aspetti da controllare
Le informazioni più ricorrenti sottolineano la necessità di una manutenzione attenta per mantenere in efficienza la meccanica e la carrozzeria, visti gli anni di produzione e la difficoltà nel reperire certi ricambi. Diversi esemplari includono ancora i manuali d’officina originali, cataloghi ricambi, e documentazione storica: elementi utilissimi per chi intende restaurare o mantenere la vettura.
Motore, guida e comportamento su strada
Il sei cilindri di 2,5 litri garantisce una notevole elasticità di marcia e permette una guida agevole anche sulle tratte più lunghe. La trasmissione manuale valorizza la potenza del motore mantenendo consumi tutto sommato gestibili per l’epoca. La tenuta di strada viene sottolineata dalla struttura aerodinamica e dal comfort interno, rendendo l’auto adatta anche a viaggi in famiglia in piena sicurezza. Fra le versioni più apprezzate si segnalano quelle prodotte a partire dal 1939, riconoscibili per dettagli estetici e soluzioni aggiornate rispetto alle prime serie, come la strumentazione arrotondata e le coperture delle ruote posteriori.
Design: interni, esterni e personalizzazioni
Il progetto porta la firma di Walter Gropius, fondatore della Bauhaus, che ha definito un design elegante e funzionale, con linee aerodinamiche e una presenza su strada distintiva. Gli interni, spesso restaurati, includono finiture raffinate, un grande tetto scorrevole per una sensazione simile al cabrio, e dettagli come la suddivisione del parabrezza e i finestrini a ‘Brezel’. L’auto offriva riscaldamento interno, sedili comodi per lunghi viaggi e una serie di accessori d’epoca che la rendevano all’avanguardia nel suo segmento.
Altre curiosità e particolarità
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, molti Adler 2.5 Litre sono stati esportati come bottino di guerra. La cessazione della produzione dopo il 1940 ha contribuito a rafforzare la rarità del modello, tanto che risulta spesso presente nelle principali manifestazioni di veicoli d’epoca, ove viene regolarmente premiato per l’originalità e la storia tecnica.
Sintesi sull’Adler 2.5 Litre
La Adler 2.5 Litre coniuga tecnica innovativa, design avanguardistico e una storia automobilistica fra le più interessanti in Europa pre-bellica. Resta oggi una vettura per intenditori, rara sia nella produzione sia nella presenza sul mercato, e rappresenta un punto di riferimento nella storia dell’auto tedesca degli anni ’30.
