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Puma GT/GTS: auto d’epoca in vendita

La Puma GT/GTS combina tecnica Volkswagen, design brasiliano e struttura in vetroresina per offrire una delle coupé/cabrio più interessanti e rare degli anni ‘60 e ‘70. Con motori boxer VW raffreddati ad aria e stile distintivo, questa vettura rappresenta una scelta esotica ma concreta tra gli appassionati di classici sportivi.

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Storia e origini della Puma GT/GTS

Puma è stata una delle realtà automobilistiche più curiose del panorama sudamericano, nata in Brasile come costruttore di auto sportive su base meccanica Volkswagen. Seguendo una filosofia simile a quella adottata da Alpine o Porsche nei decenni precedenti, Puma ha saputo coniugare la produzione in serie di motori affidabili VW a scocche leggere in vetroresina dal design sportivo e inconfondibile. Le prime GT uscirono nel 1968, con meccanica DKW due tempi, ma già dalla fine degli anni ’60 la scelta cadde sui robusti Flat Four Volkswagen: una soluzione che abbina semplicità di manutenzione a buone prestazioni per l’epoca.

Evoluzione della serie GT/GTS

Il primo vero salto avviene nel 1968 con la GT 1500 Mk1, dotata del famoso motore boxer VW 1500 da 4 cilindri e circa 60 CV, prodotta in circa 300 esemplari. Dal 1970 la cilindrata sale a 1600 cc, con modelli come i GTS e GTE che ricalcano le linee tipiche dei coupé sportivi brasiliani dagli accenti europei. La GT/GTS è nota anche per la variante "Tubarão", riconoscibile per le pinne e le prese d’aria posteriori, tratto distintivo della generazione dei primi anni ’70. La produzione originale brasiliana si è limitata a pochi esemplari, rendendo questi modelli decisamente rari anche fra i collezionisti europei.

Caratteristiche distintive e dati di mercato

Le coupé e cabrio Puma GT/GTS sono riconoscibili per la scocca in vetroresina, il telaio metallico, le forme muscolose e la tipica configurazione con motori boxer VW raffreddati ad aria e trazione posteriore. L’interno sfoggia un’impostazione sportiva con sedili anatomici, plancia centrale, rivestimenti misti in tessuto e similpelle e dettagli particolari a seconda della serie e dell’allestimento. Molti esemplari dispongono di cerchi originali e gomme sportive. Le specifiche illuminotecniche spesso si adattano alle leggi europee, semplificando la possibile reimmatricolazione.

Dati tecnici principali della Puma GT/GTS

Serie speciali e versioni particolari

I modelli "Tubarão" spiccano come versione più particolare per le generose prese d’aria e le pinne dietro la B, simbolo estetico degli anni ’70. La GT 1500 Mk1 è una vera rarità, prodotta in soli circa 300 esemplari tra il 1968 e il 1969, mentre le GTS successive, con motore 1600 VW, sono richieste per l’eleganza classica ma sportiva. Non risultano versioni a tiratura limitata vere e proprie, ma alcune varianti dedicate al mercato europeo montano fanaleria e accessori specifici per favorire la registrazione e la circolazione nel continente.

Motorizzazioni, guida e prestazioni

Il DNA della Puma GT/GTS è profondamente legato al motore Flat Four di Volkswagen: le prestazioni sono brillanti per la categoria, il sound è inconfondibile e la trazione posteriore unita al peso ridotto della scocca in vetroresina regala un’esperienza di guida analogica, "meccanica", da puro appassionato. Sterzo e freni sono semplici ma efficaci, mentre il cambio VW a 4 rapporti contribuisce all’affidabilità d’insieme. I modelli più ricercati rimangono le GT 1500 Mk1 e le GTS 1600 anni ‘70, che uniscono eleganza e slancio sportivo. - Puma GT 1500 Mk1 (1968-1969): ca. 300 esemplari, motore VW 1500

  • Puma GTS 1600 (anni ’70): boxer 1600 VW, versioni cabrio

Stile, interni e personalizzazioni

Le Puma GT/GTS devono molto al design automobilistico europeo, reinterpretato in chiave tropicale: superfici levigate, linee tese, cofano basso e muscoloso. La specie "Tubarão" (squalo) si riconosce per le pinne e le ampie prese d’aria, mentre i dettagli di allestimento variano tra tessuti tecnici, finta pelle e plancia centrale sportiva. Gli accessori più ambiti spaziano dai cerchi sportivi alle strumentazioni personalizzate, con possibilità di modifiche per adattarsi ai criteri di omologazione europei.

Altri aspetti importanti

Molte Puma GT/GTS dispongono già di accessori o modifiche utili all’omologazione tedesca, come luci e cinture a norma. Diverse sono importate direttamente dal Brasile o già restaurate in Europa: questa attenzione alla corretta registrazione e conservazione valorizza ulteriormente la loro presenza nel panorama delle auto classiche.

Sintesi

La Puma GT/GTS rappresenta un rara sintesi di sportività brasiliana e meccanica Volkswagen, capace di distinguersi per lo stile in vetroresina, la filosofia costruttiva originale e la forte identità estetica. Sul mercato europeo rimane un’esclusiva per intenditori, attraendo sia per il fascino esotico che per l’affidabilità derivata dalla meccanica VW – il tutto racchiuso in una scocca bassa, muscolosa e davvero inconfondibile.