Spice SE89 auto d'epoca in vendita

Storia della Spice SE89

La Spice SE89 venne progettata da Spice Engineering come evoluzione delle precedenti SE88, per gareggiare nel Campionato del Mondo Sport Prototipi e nei campionati nordamericani IMSA nel 1989. Nel panorama delle corse prototipo di fine anni Ottanta, Spice era nota per la costruzione di telai leggeri e per l’approccio ingegneristico focalizzato sull’ottimizzazione aerodinamica. La SE89C competeva principalmente nell'ambito del Gruppo C, mentre la SE89P era destinata alle gare IMSA GTP negli Stati Uniti. Queste vetture riscossero un buon successo nelle loro rispettive categorie, grazie a soluzioni tecniche avanzate che favorivano affidabilità e prestazioni elevate.

Evoluzione della gamma SE89

La serie SE89 rappresenta una delle ultime evoluzioni firmate Spice con la sigla “SE” (Spice Engineering). Successivamente ai modelli SE87 e SE88, la SE89 sostituì questi ultimi nel 1989, beneficiando di miglioramenti sia al telaio che alle soluzioni di sospensione e aerodinamica. Dopo la SE89, la casa inglese proseguì con modelli come la SE90 e SE91, mantenendo costante la filosofia di ricerca e sviluppo nel motorsport endurance.

Punti salienti della Spice SE89

Uno dei punti di forza della SE89 era l’estrema versatilità del telaio monoscocca in lega leggera e materiali compositi. La possibilità di adattare diversi propulsori (tra cui motori Cosworth e Chevrolet) consentiva di configurare la vettura in funzione dei regolamenti tecnici delle diverse competizioni. L'aerodinamica era affinata per garantire elevata stabilità alle alte velocità tipiche delle gare endurance.

Dati tecnici principale della Spice SE89

Versioni speciali e rarità

La SE89C e la SE89P rappresentano le due principali varianti della serie, adattate rispettivamente ai regolamenti Gruppo C europeo e IMSA GTP statunitense. Non sono note serie limitate o esemplari commemorativi ma, essendo vetture da competizione realizzate in pochi esemplari, ogni telaio può essere considerato di per sé una rarità.

Prestazioni, motore e comportamento su strada/pista

La SE89 si esprimeva al meglio sui circuiti veloci grazie a una combinazione di peso contenuto e potenze che superavano i 500 CV a seconda della motorizzazione installata. Telaio rigido e assetto regolabile assicuravano precisione in curva, bilanciamento sulle alte velocità e frenate decise grazie all’impianto racing. L’affidabilità in gara, elemento cruciale negli endurance, era uno dei suoi marchi distintivi. Spice SE89C (Gruppo C), Spice SE89P (IMSA GTP), entrambe note per la loro adattabilità tecnica e prestazioni di alto livello.

Design, interni e dettagli unici

L’aspetto della Spice SE89 riflette l’essenzialità delle vetture da gara di fine anni ’80: cockpit chiuso, abitacolo minimalista, comandi focalizzati sulla funzionalità, senza concessioni a comfort o lusso. L’aerodinamica è caratterizzata da muso basso, prese d’aria ottimizzate e ampio alettone posteriore. Materiali tecnologici come la fibra di carbonio e l’alluminio erano la norma, con diverse livree ufficiali secondo la squadra e gli sponsor. Gli accessori erano strettamente funzionali all’impiego su pista, come sistemi di estinzione automatica, cinture multipunto e pannelli strumenti dedicati all’analisi telemetrica.

Riepilogo Spice SE89

La Spice SE89 rappresenta un capitolo di spicco nella storia degli sport-prototipi: una vettura creata per le più dure gare endurance, apprezzata per le sue qualità tecniche, la versatilità delle motorizzazioni e la rarità dei suoi esemplari. Un punto di riferimento per appassionati di motorsport storico e collezionisti che cercano un’auto dalle autentiche credenziali pistaioli.