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Saporoshez 965: Auto d'epoca in vendita

La Saporoshez 965 è una vettura compatta prodotta dal costruttore ucraino tra il 1960 e il 1969, conosciuta per il suo design distintivo e alcune soluzioni meccaniche fuori dal comune. È spesso chiamata "La Gobba" per la forma della carrozzeria e trampolino di discussioni tra gli appassionati di auto d’epoca.

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Storia e origini della Saporoshez 965

La Saporoshez 965 fu sviluppata in Ucraina e presentata pubblicamente per la prima volta il 18 giugno 1959. La produzione iniziò ufficialmente il 22 novembre 1960. Prodotta in principio con lavorazione artigianale e solo dal 1961 con catena di montaggio, la 965 si differenziava dai suoi contemporanei grazie alla carrozzeria autoportante e a tante soluzioni meccaniche inedite rispetto a modelli come la Fiat 600, a cui comunque esteticamente si ispirava. Divenne particolarmente riconoscibile in vari paesi dell’Europa orientale anche per i suoi nomignoli irriverenti e la sua presenza alle fiere di auto storiche.

Evoluzione e storia della serie 965

La carriera della 965 fu segnata da continui affinamenti. Nel 1962 arrivò un restyling che modificò le prese d’aria frontali, introdusse un nuovo logo e portò al debutto un motore V4 di 887 cm³, da 27 CV. Dalla versione base con motore da 23 CV e velocità massima di 80 km/h, si passò così a una variante capace di toccare i 90 km/h consumando meno carburante (5,5 l/100 km). La monotema produttiva della 965 presso Saporoshez la rende oggi ricercata dagli appassionati di microcar dell’ex blocco sovietico.

Punti salienti e dati sulla Saporoshez 965

La 965 si distingue per il motore V4 raffreddato ad aria, una soluzione tecnica rara su queste cilindrate e mai adottata da vetture dell’Europa occidentale dello stesso segmento. Tra le peculiarità anche il riscaldamento inefficace per i rigidi inverni dell’Est, motivo di aneddoti tra i proprietari. In Germania circolano pochissimi esemplari, il che contribuisce all’unicità del modello alle esposizioni di auto storiche.

Dati tecnici della Saporoshez 965

Edizioni speciali e modelli particolari della 965

Dal 1962 vennero prodotte particolari versioni della Saporoshez 965: una con guida a destra per i servizi postali, dotata di porta-lettere anziché sedile posteriore, e un’altra adattata per conducenti con disabilità con frizione elettromagnetica. Questi modelli sono estremamente rari e ricercati da collezionisti specializzati.

Punti deboli e aspetti manutentivi della Saporoshez 965

Un elemento critico emerso, soprattutto nei climi freddi, è la scarsa efficacia del riscaldamento, che spesso non permette di raggiungere più di 15°C nell’abitacolo. La meccanica semplice riduce altri problemi, ma la disponibilità di ricambi specifici per il motore V4 e l’impianto elettrico può rappresentare una sfida fuori dai paesi di origine.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

La 965 offre un’esperienza di guida spartana, ma affidabile, con avviamento agevole anche a basse temperature senza utilizzo del choke. Il cambio manuale trasmette motricità alle ruote posteriori, e la bassa potenza si traduce in uno stile di guida rilassato e privo di velleità sportive. Il telaio leggero consente comunque agilità nei tragitti urbani e nei percorsi cittadini. I modelli più notevoli sono la 965 base da 23 CV e la 965 aggiornata da 27 CV, entrambi caratterizzati da leggerezza, consumi contenuti e soluzioni meccaniche fuori dagli standard dell’epoca sovietica.

Design, interni e accessori della Saporoshez 965

Il design della 965 si distingue per la carrozzeria bombata e originale, che le ha valso soprannomi come "La Gobba". Gli interni sono essenziali: sedili semplici, finiture spartane e pochi optional di serie. Tra le versioni più rare si contano colori e loghi differenti a seconda dell’anno di produzione. La versione dedicata ai servizi postali è un esempio di variante customizzata direttamente dalla fabbrica. L’impianto di riscaldamento sotto dimensionato è un difetto di progettazione riconosciuto. Materiali e lavorazioni rispecchiano la produzione industriale sovietica dell’epoca.

Altre curiosità sulla Saporoshez 965

Il modello viene talvolta chiamato "Tamburo della Taiga" o "L’ultima vendetta di Krusciov", a testimonianza della sua notorietà nell’immaginario collettivo dei paesi dell’est Europa. La facilità di avviamento a freddo lo rese popolare in condizioni climatiche estreme, mentre la rarità dei pezzi oggi la fa primeggiare in fiere e raduni.

In sintesi

La Saporoshez 965 è una microcar unica per storia, meccanica e presenza scenica. Prodotta tra il 1960 e il 1969, offre una meccanica semplice ma particolare, motore V4 raffreddato ad aria, pochi esemplari circolanti in Europa occidentale e diverse versioni speciali di difficile reperibilità. È una scelta affascinante per chi cerca un’auto d’epoca fuori dagli schemi, dall’identità ben definita e dalla storia tutta da scoprire.