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Rugby Four – Auto d’epoca in vendita

La Rugby Four rappresenta un pezzo raro dell’automobilismo storico americano. Modello dedicato a chi apprezza le costruzioni solide degli anni ’20 e ’30, offre dettagli tecnici e storici degni di nota: nel nostro mercato, le Rugby Four costituiscono la totalità dell’offerta e della domanda della marca Rugby.

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Conversione/Speciale

1929 | Rugby Four

Overig  Durant Rugby Cabriolet

89.950 €2 anni fa
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1929 | Rugby Four

Overig  Durant Rugby racer Cabriolet

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Storia della Rugby Four

La Rugby Four nasce negli Stati Uniti durante l’epoca dorata dell’automobile, in un periodo di rapida innovazione tecnica e forte espansione del mercato automobilistico. Rugby era una delle denominazioni internazionali adottate da Durant Motors, che la destinava espressamente ai mercati d’esportazione mentre negli USA lo stesso veicolo veniva commercializzato sotto il nome di Star. La scelta del nome 'Four' richiama la configurazione del propulsore a quattro cilindri, scelta particolarmente comune e apprezzata negli anni Venti per l’equilibrio tra costi d’esercizio e prestazioni. Rugby Four è, nella storia automobilistica, un esempio di come le case americane dell’epoca modellassero prodotti diversi per i mercati esteri, adattandosi alle esigenze dei nuovi automobilisti internazionali.

Evoluzione della gamma Rugby Four

La serie Four rappresenta la proposta entry-level per il marchio Rugby, pensata per un’utenza ampia e per chi desiderava affidabilità senza rinunciare all’estetica funzionale americana. Il modello Rugby Four prende idealmente il posto della Star in mercati non nordamericani, senza veri e propri successori diretti una volta chiusa la produzione. La produzione di Rugby Four copre un arco temporale che accompagna il picco della popolarità dei propulsori a quattro cilindri e la transizione verso motorizzazioni più potenti e raffinate.

Caratteristiche distintive della Rugby Four

La Rugby Four si caratterizza per la robustezza della sua ingegnerizzazione americana, la versatilità delle sue carrozzerie disponibili per il tempo e la semplicità della manutenzione, importante per i mercati destinatari dove le infrastrutture tecniche erano ancora agli inizi. Le versioni spesso proponevano freni a tamburo su tutte e quattro le ruote – non comune all’epoca – e una linea classica votata alla funzionalità.

Dati tecnici della Rugby Four

Edizioni speciali e modelli da collezione

Non risultano versioni limitate o edizioni particolarmente esclusive della Rugby Four: il marchio puntava a un modello globale e accessibile piuttosto che alla produzione di versioni con dotazioni speciali o numeri di telaio esclusivi.

Punti deboli e problematiche note

Non sono segnalate particolari debolezze strutturali o problematiche croniche nei dati a nostra disposizione per la Rugby Four. Si raccomanda, come per tutti i veicoli del periodo, un controllo periodico del telaio, dell’impianto frenante a tamburo, e uno stato generale dei sistemi lubrificazione e raffreddamento, spesso trascurati sugli esemplari più anziani.

Motore, comportamento su strada e trasmissione

La Rugby Four monta tipicamente un propulsore a quattro cilindri abbinato a un cambio manuale a tre rapporti e trazione posteriore. Il motore privilegia l’affidabilità più che le prestazioni sportive, garantendo una velocità di crociera moderata e consumi contenuti. La taratura delle sospensioni riflette la necessità di affrontare strade non asfaltate tipiche dell’epoca. Il comfort di bordo è spartano, ma la posizione di guida permette una buona visibilità. La versione berlina veniva preferita per la maggiore capacità di carico e la possibilità di utilizzo anche in ambito professionale, mentre le varianti cabriolet risultavano più rare e oggi di maggiore interesse tra gli appassionati di restauri filologici.

Interni, comfort, esterni e design

Il design della Rugby Four si rifà ai canoni funzionali degli anni ‘20: carrozzeria squadrata, parafanghi separati e frontale verticale. Gli interni sono essenziali, con sedili in pelle o similpelle e strumentazione ridotta all’essenziale. L’equipaggiamento di serie era scarno, ma spesso il cliente poteva scegliere colori personalizzati (generalmente tonalità sobrie come nero, verde scuro o bordeaux) e rifiniture opzionali quali portapacchi o luci supplementari. L’aspetto è volutamente pragmatista, con accenni di eleganza nei dettagli cromati di mascherina e fari.

Altre caratteristiche

La Rugby Four rappresenta uno dei rari casi in cui una casa automobilistica americana adottò una strategia di rebranding specifica per i mercati internazionali, con una distribuzione circoscritta e perciò oggi piuttosto difficile da trovare sul mercato europeo.

In sintesi

La Rugby Four è l’emblema di un’epoca in cui affidabilità, semplicità tecnica e robustezza erano i pilastri dell’automobilismo internazionale. In Italia, Rugby è rappresentata esclusivamente dalla serie Four, che raccoglie il 100% dell’interesse tra gli appassionati del marchio. Acquistare una Rugby Four significa portare in garage un raro esempio di ingegneria americana progettata per superare davvero i confini nazionali.