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Mercury Comet auto d'epoca in vendita
La Mercury Comet rappresenta una delle compatte americane più interessanti degli anni '60 e '70, prodotta sia come berlina che come station wagon. Dalla sua originale indipendenza come marchio Comet nei primi anni, la vettura si è distinta per il suo ruolo di cerniera tra le compatte Ford e le proposte più lussuose Mercury, offrendo motorizzazioni e allestimenti che rispecchiano perfettamente l'evoluzione dell'auto americana di quegli anni.
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1966 | Mercury Comet Caliente Convertible
Mercury Comet cabriolet | 1966 - For sale by auction. Estimate 27950 EUR
1963 | Mercury Comet
Mercury - Comet - 1963
1963 | Mercury Comet
1968 | Mercury Comet Cyclone GT
Mercury Cyclone 390 GT Iscritta Asi - 1968
1965 | Mercury Comet Caliente
1965 Ford Mercury Comet Caliente Ex 65 Paris Motor Show Car
1964 | Mercury Comet Caliente Convertible
1966 | Mercury Comet Cyclone GT
Ford/Mercury Comet Cyclone GT
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Storia e origini della Mercury Comet
La Mercury Comet ha debuttato nel 1960 come marchio autonomo, venduto attraverso la rete Lincoln-Mercury, posizionandosi subito come alternativa raffinata alle altre compatte del periodo. Solo dopo i primi due anni, Comet è entrata ufficialmente nella gamma Mercury, subendo numerose evoluzioni stilistiche e meccaniche. Dal 1962 al 1969, la Comet è passata dalla categoria compact a intermediate, rispecchiando le esigenze del mercato americano di maggiori dimensioni e comfort. Dopo una breve pausa, la produzione è ripresa nel 1971, proseguendo fino al 1977, mantenendo sempre una personalità ben distinta all’interno del panorama Mercury.
Evoluzione delle serie e successione di modelli
La Comet nasce come successore indiretto delle piccole Ford Falcon, beneficiando della stessa base meccanica ma aggiungendo finiture e dettagli più curati. Nel corso delle generazioni, la gamma si è arricchita di versioni berlina due e quattro porte, station wagon e coupé. Le serie principali sono quattro: Serie I (1960-1963), Serie II, Serie III e la quarta generazione. Dopo il 1977, il nome Comet verrà accantonato, lasciando spazio ad altri modelli Mercury focalizzati su segmenti di SUV e berline più grandi.
Caratteristiche distintive e dati di mercato
Fra le qualità più apprezzate della Mercury Comet vi sono la sua versatilità con ampia scelta di carrozzerie, l’affidabilità dei propulsori sei cilindri e V8 di scuola Ford e una gamma di dotazioni optional molto ricca. La Serie III risulta attualmente la più presente sul mercato (40% dell’offerta Mercury Comet), seguita dalla Serie I (30%) e dalla Serie II (20%). Tuttavia, la domanda evidenzia un interesse superiore per la Serie II, che raccoglie oltre il 52% delle visualizzazioni complessive. Questo dato sottolinea il valore storico e collezionistico attribuito ad alcune fasi produttive rispetto alle altre.
Dati tecnici della Mercury Comet
Edizioni speciali e versioni rare
Durante la produzione, la Comet ha conosciuto allestimenti particolari come la 'Cyclone', caratterizzata da potenze maggiorate e dettagli estetici sportivi. Alcune versioni limitate hanno acquisito particolare interesse tra gli appassionati per la loro rarità e performance superiore rispetto agli standard della gamma.
Punti deboli e aspetti da verificare
Non sono noti difetti sistematici diffusi nella serie Mercury Comet, grazie anche ad una meccanica robusta e collaudata. Gli acquirenti dovrebbero comunque prestare attenzione a eventuali segni di corrosione sul telaio e nella zona passaruota, tipica debolezza delle vetture americane dell’epoca. Da controllare anche lo stato dell’impianto elettrico e delle guarnizioni di porte e finestrini.
Motorizzazioni, comportamento e trasmissione
A seconda della versione, la Mercury Comet offriva una guida equilibrata ma con spiccate differenze tra le versioni base sei cilindri—più sobrie e parsimoniuse nei consumi—e quelle dotate di V8, in grado di fornire accelerazioni brillanti e un'esperienza di guida vivace. L'assetto, tarato per il comfort tipicamente americano dell'epoca, garantiva buona stabilità sulle lunghe percorrenze e accessibilità di manutenzione. Modelli degni di nota sono le versioni Cyclone con motorizzazioni V8, sinonimo di prestazioni elevate, e le Wagon per chi cerca praticità senza rinunciare al fascino americano d’epoca.
Design, interni ed equipaggiamenti
Il design della Comet, specie nelle prime generazioni, si distingue per forme affusolate e linee filanti tipiche dell’automobilismo statunitense anni ’60. La cura nei dettagli include finiture cromate, cruscotti riccamente strumentati e sellerie in tessuto o vinile. Molte versioni offrivano optional come aria condizionata, radio integrata e volantini sportivi, oltre a una varietà di tinte pastello e bicolore.
Altri aspetti da considerare
La Mercury Comet rappresenta un interessante incrocio fra praticità quotidiana e stile retrò, grazie alla facilità di reperimento di ricambi meccanici e alla solidità del telaio. È particolarmente apprezzata dagli appassionati per progetti di restauro personalizzato e partecipazioni a raduni storici.
In sintesi
La Mercury Comet si rivolge a chi cerca un’americana d’epoca versatile, affidabile e con una spiccata personalità stilistica. Con una gamma variegata di versioni e motorizzazioni, una buona disponibilità sul mercato e numerosi estimatori delle serie più rare, la Comet resta un punto di riferimento per gli appassionati di youngtimer d’oltreoceano.