GP 718 – Auto d'epoca in vendita

Storia della GP 718

La GP 718 nasce nel cuore del movimento kitcar britannico, grazie alla sinergia tra John Jobber (ex Jaguar e Brabham) e Neville Trickett, progettista di fama tra gli appassionati. Prodotta da GP Specialist Vehicles LTD a Isleworth, Middlesex, la GP 718 si ispira direttamente alla Porsche 718 RSK del 1957: ne riprende le proporzioni e l’estetica filologica, impiegando però una base meccanica Volkswagen (notoriamente il Telaio Beetle). La vettura fu lanciata nella primavera del 1965, divenendo presto punto di riferimento per chi cercava una pura sportiva d’altri tempi da costruire, guidare e vivere.

Evoluzione e varianti del modello

La GP 718 è il prodotto di una storia evolutiva tipica delle piccole realtà artigianali inglesi. Successore in termini di spirito e concept delle repliche su base Beetle degli anni Cinquanta, il modello è stato offerto per diversi anni dalla GP Specialist Vehicles, subentrata alla GP Speedshop. La base resta costante: meccanica Volkswagen, carrozzeria in GFK modellata sul design della 718 RSK, tipicamente rifinita in argento. Non risultano variabili significative o restyling ufficiali nella documentazione disponibile.

Punti salienti e dati di mercato

La GP 718 si distingue per alcune scelte tecniche e stilistiche uniche: carrozzeria in vetroresina accuratamente modellata, telaio derivato dalla Volkswagen Beetle per facilità di reperimento parti e manutenzione, motore quattro cilindri da 1192 cm³, e una progettazione che coinvolge alcune delle figure storiche del motorsport britannico. Un ulteriore punto di forza è la facilità di omologazione nel Regno Unito, grazie alla documentazione completa fornita dal costruttore.

Dati tecnici

Serie speciali e modelli da collezione

Non vengono segnalate serie limitate o allestimenti particolari per la GP 718. Tutte le unità sono realizzate con estrema attenzione filologica, con minime variazioni dovute alle possibilità di personalizzazione tipiche dei kitcar.

Punti deboli e considerazioni su manutenzione

Le informazioni disponibili non segnalano problematiche ricorrenti o debolezze strutturali per la GP 718. Tuttavia, vista la natura di kitcar, è consigliata una verifica accurata del montaggio e delle condizioni del telaio Volkswagen, nonché un controllo della qualità della vetroresina e dell'impianto elettrico. La disponibilità di parti di ricambio è facilitata dalla base meccanica Volkswagen.

Motorizzazioni, trasmissione e comportamento dinamico

La GP 718 presenta un motore quattro cilindri Volkswagen da 1192 cm³, abbinato a un cambio manuale e trazione posteriore, soluzione che garantisce una dinamica tipicamente rétro e reazioni di guida dirette. La leggerezza della carrozzeria in GFK migliora ulteriormente accelerazione e risposta, pur rimanendo fedele alla filosofia delle sportive degli anni Sessanta. Il modello di punta resta la versione standard motorizzata 1192 cc, apprezzata per semplicità meccanica e facilità di utilizzo. Non sono presenti motorizzazioni alternative note o versioni elaborate nella documentazione.

Interni, comfort ed elementi di design

L’estetica della GP 718 riprende in modo filologico quella della Porsche 718 RSK del 1957, con una carrozzeria slanciata, parafanghi separati, frontale basso e cockpit contenuto. Gli interni sono minimali, votati all’esperienza di guida e facilmente personalizzabili, in linea con la natura kitcar. La finitura argento è la più diffusa, ma in fase di assemblaggio sono possibili personalizzazioni colore e dotazioni accessorie come strumentazioni racing, sedili sportivi e volante d’epoca.

Altre informazioni rilevanti

L’omologazione in Regno Unito è certificata R.A.C, MOT e VCA. Il costruttore fornisce tutti i documenti (DVLA) e la vendita avviene con la praticità richiesta dal mercato britannico. La collaborazione di figure di spicco nell’automotive inglese dimostra la qualità del progetto.

Sintesi

La GP 718 è la quintessenza della passione inglese per le repliche fedeli, con un progetto curato dai migliori specialisti del settore. Costruita su base Volkswagen, mantiene costi di gestione bassi e ampia reperibilità pezzi, con tutto il fascino della RSK 1957 originale. L’unicità sul mercato europeo è confermata dai dati: rappresenta il 100% di domanda e offerta per la casa GP, segno della sua affermazione come modello di riferimento per gli appassionati del genere.