Datsun Cherry: Auto d’epoca in vendita
Il Datsun Cherry rappresenta il primo modello a trazione anteriore sviluppato da Nissan, caratterizzato da dimensioni compatte, motorizzazioni efficienti e una struttura pensata sia per la praticità urbana che per affidabilità a lungo termine.
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Storia e introduzione del Datsun Cherry
Il Datsun Cherry, conosciuto anche come Nissan Cherry, segna un passaggio cruciale per il marchio giapponese: è infatti la prima serie di utilitarie compatte con trazione anteriore sviluppata da Nissan. Lanciato negli anni Settanta, il Cherry ha rappresentato per il costruttore giapponese la svolta verso l’efficienza e la praticità, diventando una solida base per i modelli futuri in Europa e Asia. Le scelte tecniche e il layout compatto hanno reso il Cherry un protagonista nelle città dove lo spazio è prezioso.
Modellistica e cronologia
La serie Datsun Cherry si è sviluppata su diverse generazioni, iniziando con carrozzerie hatchback e motorizzazioni a benzina da 1,0 a 1,3 litri. Tra le varianti più conosciute troviamo la N10, che si è distinta per i numerosi aggiornamenti a livello di meccanica, sospensioni e rifiniture estetiche. Il passaggio a Nissan Cherry ha portato nuove tecnologie derivate direttamente dagli sviluppi giapponesi. I principali concorrenti diretti sul mercato europeo erano Ford Fiesta, Fiat 127 e Renault 5.
Caratteristiche distintive e dati di mercato
Il Cherry ha costruito la propria reputazione su una solida affidabilità meccanica, soluzioni tecniche orientate alla facilità di manutenzione, e la compatibilità con diverse motorizzazioni della Casa. Sospensioni anteriori a molla elicoidale (coilover) e schema classico al posteriore garantiscono un comportamento affidabile nel tempo. Gli esemplari dotati di cerchi in lega risultano particolarmente appetibili tra gli amatori. La presenza di cromature sulle portiere e nelle finiture interne era tutt’altro che comune tra le compatte degli anni Settanta.
Dati tecnici
Versioni speciali e modelli da collezione
La variante N10 del Datsun Cherry si distingue per diversi aggiornamenti tecnici ed estetici, diventando una delle versioni più ricercate dagli appassionati. Pur non essendo prodotte in serie limitata, alcune configurazioni dotate di allestimenti particolari o accessori originali rappresentano rare opportunità di acquisto.
Punti deboli e problematiche note
La vulnerabilità principale del Datsun Cherry riguarda la corrosione, con la comparsa di ruggine frequente su parafanghi, porte, specchietti esterni e cromature. Si raccomanda sempre un controllo accurato del sottoscocca: l’applicazione di protettivi antiruggine resta una misura diffusa per prolungare la vita della carrozzeria. Le differenze di tinta su alcuni pannelli possono segnalare riparazioni pregresse o adattamenti nell’aftermarket.
Motorizzazioni, trasmissione e comportamento su strada
Il Datsun Cherry si distingue per il suo comportamento su strada sincero e prevedibile, merito di una struttura leggera e della trazione anteriore. La motorizzazione 1.0 rappresenta la variante più diffusa, mentre il propulsore 1.3 E13 regala un brio superiore, mantenendo consumi contenuti. Il cambio manuale, abbinato all’architettura compatta, offre passaggi di marcia precisi in ogni situazione. - N10 1.0 Hatchback: motore 1.0, assetto bilanciato e facilità di manutenzione
- N10 1.3 E13: propulsore 1.3, prestazioni superiori e affidabilità collaudata
Design esterno, interni e dotazioni
Il design del Datsun Cherry si riconosce per le linee geometriche e pulite, la compattezza marcata dalla carrozzeria hatchback e dettagli brillanti come le cromature inserite nelle porte. Alcuni allestimenti proponevano cerchi in lega di primo equipaggiamento, particolarità che esaltava il carattere pratico ma ricercato dell’utilitaria. All’interno, finiture semplici ma robuste, con profili in materiale resistente e una dotazione coerente con la fascia d’utilitaria degli anni Settanta. Gli accessori disponibili includevano i fendinebbia, radio AM/FM e console centrale maggiorata nelle versioni più recenti.
Altre peculiarità interessanti
Il Datsun Cherry ha segnato il punto d’ingresso del mercato giapponese nel segmento delle compatte a trazione anteriore, ponendo le basi per lo sviluppo di modelli più sofisticati negli anni successivi. La sua architettura meccanica ha permesso una grande intercambiabilità di componenti con modelli Nissan successivi, facilitando restauri e manutenzione.
Riassunto
Il Datsun Cherry ha avuto il ruolo centrale di apripista tra le utilitarie giapponesi a trazione anteriore, con un’identità tecnica precisa e soluzioni che ne hanno favorito la durabilità nel tempo. Oggi la difficoltà nel reperire esemplari ben conservati lo rende un’opzione rara ma ancora apprezzata tra gli intenditori.