Cord auto d'epoca in vendita

Storia della Cord

Cord nasce nel 1929 per volontà di Errett Lobban Cord, meccanico e pilota, che attraverso la Auburn Automobile Company apre la via a una delle case più innovative dell’epoca. In pochi anni l’azienda introduce auto che riscrivono le regole: la L-29, con la sua architettura a trazione anteriore, rompe col passato ancora dominato dalla trazione animale, mentre il design audace degli anni ’30, firmato da Buehrig, spalanca nuove prospettive di stile e aerodinamica. La crisi degli anni ’30, però, stronca l’esperienza Cord dopo appena otto anni di vita effettiva. In seguito, negli anni Sessanta, i tentativi di riportare in auge il nome Cord resteranno marginali.

Modellistica Cord: L'evoluzione

Cord presenta un percorso corto ma intenso. Dopo l’esordio con la L-29 nel 1929, la casa aggiorna il proprio corso con la serie 810 nel 1936: debutto a New York e accoglienza entusiasta. L’810 offre sospensioni indipendenti e una trasmissione semi-automatica avanzata. Nel 1937 arriva la 812, che porta al debutto la sovralimentazione e altri dettagli raffinati. In totale, si stimano circa 8.000 Cord prodotte tra L-29, 810 e 812.

Caratteristiche distintive Cord

La L-29, firmata Van Ranst/Leamy, è la prima auto statunitense di classe con trazione anteriore, mossa da un 8 cilindri in linea Lycoming. La serie 810/812, ideata da Buehrig, inaugura i fari a scomparsa e una distribuzione dei pesi inedita grazie alla disposizione meccanica trasversale. Il design 'coffin nose' e gli interni con cruscotto illuminato e radio integrata testimoniano avanguardia assoluta per l’epoca.

Dati tecnici delle Cord

Serie speciali e modelli da collezione

Le versioni supercharged della 812 sono le più ricercate: dotate di compressore volumetrico, si distinguono per prestazioni elevate e per il suono unico allo scarico. Inoltre, la produzione di poche centinaia di esemplari garantisce unicità e interesse storico.

Motore, Trasmissione e Dinamica di guida

Cord ha anticipato l’era moderna con soluzioni come il cambio semi-automatico (serie 810/812), trazione anteriore e sospensioni completamente indipendenti. La reattività su strada, rispetto agli standard degli anni ’30, è superiore alla media, mentre la gestione del peso e del comfort resta punto di forza, soprattutto nei modelli dotati di V8. - Cord 812 Supercharged: V8 sovralimentato da 170CV, innovativa per concezione tecnica e prestazioni.

• Cord 810: Primo modello con fari a scomparsa, motore V8, trasmissione semi-automatica; benchmark tecnico nell’era prebellica.
• Cord L-29: Prima statunitense a trazione anteriore, linea bassa e pesante, motore 8 cilindri in linea.

Estetica, comfort e dettagli

Il design delle Cord, grazie a talenti come Gordon Buehrig e Alan H. Leamy, rompeva il cliché dell’auto americana degli anni Venti-Trenta. Si distinguono dettagli come la numerazione limitata di colori speciali, inserti cromati estesi su mascherine e parafanghi, cruscotti retroilluminati, sedili in pelle pregiata, e nei modelli più avanzati radio integrata di serie. I cerchi a raggi e le carrozzerie convertibili aggiungono fascino, mentre i fari a scomparsa rimangono un unicum per il periodo.

Altri dettagli e curiosità

Negli anni Sessanta, Cord fu riscoperta per il suo gusto cinematografico e utilizzata come ambientazione di film gangster americani, contribuendo a ridefinire l’immagine dei veicoli storici nell’immaginario hollywoodiano.

Sintesi

Cord è rimasto un costruttore per pochi anni, ma con un peso specifico unico nella storia dell’automobile. Fra trazione anteriore, design aerodinamico, cambi innovativi e particolari estetici pionieristici, ogni Cord riflette la grinta di tempi rivoluzionari. Le statistiche attuali mostrano come 812 e L-29 siano ancora oggi protagoniste indiscusse nel panorama dei veicoli storici americani.