Chevron B8 – Auto d'epoca in vendita

Storia e origini della Chevron B8

Presentata nel 1968 dalla Chevron Cars, la B8 rappresenta una delle massime espressioni delle auto sport prototipo britanniche. Progettata per competere nelle gare endurance del campionato mondiale e altre serie di spicco, la B8 si distinse rapidamente per affidabilità e velocità, conquistando ben 36 vittorie complessive. L’omologazione FIA nella categoria prototipi permise la partecipazione a eventi di rilievo come la 1000 km del Nürburgring e la 1000 km di Monza. Il successo fu supportato da una produzione molto limitata – appena 44 vetture costruite – che ha rafforzato ulteriormente la posizione di questa Chevron tra gli appassionati di motorsport storico.

Evoluzione della serie B8

La B8 segna un punto di svolta nella storia di Chevron. Dopo i primi passi con la B6, la casa britannica rafforza la propria presenza nelle competizioni di respiro internazionale con la B8. Il modello mantenne una particolare attenzione per il bilanciamento telaio-motore e la possibilità di adottare diverse motorizzazioni, con preferenza per il quattro cilindri BMW M10. La produzione terminò in maniera graduale, lasciando spazio nei primi anni Settanta ai modelli Chevron successivi, come la B16 e oltre, rivolti a categorie differenti e a nuove tecnologie di telaio e propulsione.

Punti di forza della Chevron B8

Tra i connubî più apprezzati dagli specialisti troviamo la struttura leggera, la raffinatezza telaistica tipica di Chevron e la libertà di scelta fra diversi motori quattro cilindri. I modelli originali equipaggiati con BMW M10 e carburatori Weber sono particolarmente ricercati. La presenza di FIA-Pass su molte vetture ne favorisce l’accesso agli eventi più esclusivi di motorsport storico. La produzione estremamente limitata e la documentazione aggiornata, incluse fotografie e resoconti di gara, rafforzano il valore collezionistico e storico.

Dati tecnici della Chevron B8

Versioni speciali e rare della B8

Nonostante la produzione sia già di per sé limitatissima, alcuni esemplari spiccano per dettagli rari: tra questi, versioni con guida a sinistra (laddove la quasi totalità era di serie a destra) e vetture dotate di specifiche da gara su richiesta del cliente. La presenza di componenti originali come testa cilindri, sospensioni e rapporti cambio rari aumenta l’interesse per determinati telai documentati.

Manutenzione e reperibilità ricambi

Rispetto ad altri prototipi d’epoca, la B8 può contare oggi su una discreta reperibilità di ricambi originali: testate, bracci delle sospensioni, rapporti cambio e altri particolari sono disponibili presso restauratori specializzati. La manutenzione ordinaria richiede precisione ed esperienza su meccanica da gara, con attenzione a motore, carburatori e cambio in particolare.

Motore, trasmissione e comportamento su pista

La Chevron B8 si distingue per la dinamica di guida neutra e la precisione dell’asse posteriore, merito di un telaio studiato per scaricare ogni cavallo motore a terra senza inutili dispersioni. Il cambio Hewland FT200, molto apprezzato nelle corse degli anni Sessanta e Settanta, assicura cambi marcia fulminei. Sul rettilineo, i 198 CV della BMW sfruttano al massimo la leggerezza dell’auto, garantendo accelerazione e velocità di punta degni di veicoli da gara sport prototipo. Le versioni con motore BMW M10 sono particolarmente frequenti tra gli esemplari offerti e riconoscibili per la combinazione tra affidabilità, potenza e reparti tecnici supportati. Alcuni modelli dispongono di FIA-Pass, fondamentale per accedere a eventi prestigiosi di motorsport storico.

Estetica, interni e dettagli distintivi

Il design della Chevron B8 riflette lo stile racing puro del periodo, con carrozzeria in fibra leggera progettata per la massima efficienza aerodinamica. L’abitacolo pensato per il pilota, con strumenti essenziali e posizione di guida ottimizzata. Alcuni esemplari sono stati personalizzati con colori da corsa storici e dettagli come cinture di sicurezza specifiche o cerchi in magnesio. Tra le dotazioni speciali si trovano spesso fari supplementari, serbatoi maggiorati e materiali alleggeriti, tutte caratteristiche richieste per la partecipazione a gare endurance.

Ulteriori informazioni rilevanti

La B8 è regolarmente protagonista nel motorsport storico internazionale. Alcuni modelli hanno una solida documentazione di partecipazione a gare significative nei Paesi Bassi e in altre nazioni europee. La presenza di una comunità attiva di possessori e specialisti garantisce supporto qualificato per ogni esigenza di restauro o preparazione.

Sintesi sulla Chevron B8

Pochissime auto d’epoca rappresentano l’essenza del motorsport europeo come la Chevron B8. Con la sua produzione ridotta, la storia vincente nei prototipi endurance, la disponibilità di ricambi e la presenza su pista oggi come ieri, la B8 resta una scelta di riferimento per chi desidera una vettura da competizione pura e ricca di storia.