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Autozam auto d'epoca in vendita
Autozam, marchio nato sotto la galassia Mazda, ha lasciato un segno riconoscibile nel mondo delle city car giapponesi grazie alle sue vetture compatte e per la maggior parte appartenenti alla categoria Kei Car. L'approccio originale, spesso arricchito da collaborazioni e modelli ribattezzati da Suzuki, rende le Autozam un'alternativa intrigante per chi cerca una storica fuori dagli schemi.
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Storia e origini di Autozam
Autozam nasce nel 1989 come divisione di Mazda per rispondere alle esigenze di un mercato giapponese in rapida evoluzione, particolarmente attento alla mobilità urbana e ai vantaggi fiscali delle Kei Car. Fin dall’inizio, Autozam si distingue per un’offerta di veicoli compatti, funzionali e versatili, con diverse vetture che derivavano da piattaforme Suzuki, rimarchiate con personalità propria. Oltre alle iconiche city car prodotte dal 1989 al 1998, Autozam ha avuto anche un ruolo commerciale ricoprendo, seppur brevemente, la funzione di importatore dei modelli Lancia in Giappone. L’esperienza Autozam si chiude alla fine degli anni ’90, lasciando sul mercato vetture rare e ricercate dagli appassionati del JDM autentico.
Modellistica e evoluzione della gamma
La gamma Autozam si è focalizzata sul segmento delle Kei Car. Fra i modelli più noti si possono citare l’Autozam AZ-1, coupé sportivo dalle dimensioni minuscole ma dal design sfacciato, e le compatte familiari come l’Autozam Carol o il van Autozam Scrum. Molti di questi modelli erano diretti discendenti di Suzuki, attraverso un badge engineering mirato, ma il tocco Mazda/Autozam portava dettagli specifici e una filosofia di prodotto votata all'usabilità metropolitana. Con la chiusura del marchio nel 1998, Mazda integra le attività Autozam nel proprio portafoglio prodotti.
Caratteristiche e statistiche Autozam
Autozam si è distinta nel panorama giapponese grazie alla capacità di adattare piattaforme versatili a esigenze differenti: dalle sportive ultracompatte come l’AZ-1 alle utilitarie e i minivan agili e pratici come Carol e Scrum. L’AZ-1, in particolare, offre soluzioni tecniche e stilistiche che la rendono unica tra le piccole sportive anni ‘90.
Dati tecnici Autozam
Versioni speciali e modelli da collezione
Tra le edizioni più ricercate, l’Autozam AZ-1 è senza dubbio la più apprezzata dagli appassionati: la sua carrozzeria con portiere ad ala di gabbiano e la produzione limitata la rendono una delle Kei Sport più riconoscibili degli anni Novanta. Altre versioni speciali sono varianti della Carol con allestimenti esclusivi e colorazioni dedicate al mercato domestico.
Cura, manutenzione e criticità ricorrenti
I modelli Autozam, soprattutto quelli derivati da Suzuki, sono noti per la semplicità della manutenzione ordinaria e la buona disponibilità di ricambi meccanici. Le versioni più rare come la AZ-1 potrebbero richiedere una maggiore attenzione per reperire componentistica delle parti carrozzeria, data la produzione limitata e alcune peculiarità costruttive.
Motorizzazioni, prestazioni e piacere di guida
Le Autozam non puntavano ai record di potenza ma sorprendono per la gestione brillante della potenza limitata tipica delle Kei Car. Il modello AZ-1, spinto da un 660cc turbo centrale, offre una dinamica da vera sportiva ultracompatta e un piacere di guida frizzante, accentuato da peso contenuto e baricentro basso. I modelli Carol e Scrum, invece, esprimono la massima funzionalità in città con consumi ridotti e meccanica semplice. - AZ-1: Coupé due posti, motore centrale 660cc turbo, trazione posteriore, portiere ad ala di gabbiano.
- Carol: Utilitaria tre/cinque porte, motori a 3 cilindri 550-660cc, trazione anteriore.
- Scrum: Minivan/van multiuso, motori compatti, trazione anteriore o integrale, pensato per praticità urbana e commerciale.
Stile, interni e dotazioni delle Autozam
Il design Autozam è fortemente caratterizzato: la AZ-1 spicca per linee tese e portiere ad ala di gabbiano, dettagli quasi mai visti su auto di questa categoria. Gli interni puntano a massimizzare lo spazio a bordo, pur nelle dimensioni ridotte. Materiali e colori erano spesso vivaci e tipicamente anni Novanta, con possibilità di personalizzazione tramite accessori ufficiali. Nelle versioni Carol e Scrum spiccano semplicità d’impiego e finiture robuste, studiate per la vita cittadina quotidiana.
Ulteriori curiosità e particolarità Autozam
Tra le curiosità, Autozam non si è limitata al proprio marchio, ma ha operato anche come canale di importazione in Giappone di Lancia. Questa operazione testimonia l’approccio sperimentale del brand e il suo posizionamento particolare nel mercato locale, tra progresso tecnico e marketing alternativo.
Sintesi
Autozam ha lasciato un’impronta nella storia dell’auto giapponese grazie a scelte coraggiose in termini di design e ingegneria, puntando tutto sulla mobilità urbana e sulle emozioni da city car sportiva. Oggi, i suoi modelli sono adatti a chi desidera una storica fuori dagli schemi e rappresentano un tassello della cultura JDM dei Novanta, con quote di mercato ristrette e una platea di appassionati che ne riconosce l’originalità.