AMC Hornet oldtimer in vendita
L'AMC Hornet rappresenta una delle auto compatte americane più interessanti degli anni '70, celebre per le sue versioni berlina, familiare e coupé, e per il connubio tra praticità e innovazione stilistica. Apprezzata sia per le varianti sportive che per le collaborazioni con celebri designer, la Hornet ha lasciato una traccia unica nel panorama automobilistico statunitense.
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1974 | AMC Hornet 304
AMC - Hornet - 1974
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Storia e origini dell'AMC Hornet
L'AMC Hornet fu lanciata nel 1969 come risposta di American Motors Corporation all'esigenza di rinnovare la propria gamma di auto compatte, segnando l'addio definitivo alla denominazione Rambler in Nord America. Grazie a una linea sviluppata a partire dal prototipo AMC Cavalier, la Hornet esordì inizialmente come berlina due o quattro porte, ampliandosi nel 1971 con la versione station wagon Sportabout. Questo modello fece subito parlare di sé per scelte estetiche all'avanguardia e per l'offerta di varianti pensate per diversi tipi di pubblico: dalla praticità delle station wagon, alla sportività delle versioni coupé. AMC si dimostrò pioniera nello stringere collaborazioni inedite con designer di fama, come Aldo Gucci, e nel proporre allestimenti particolari come il celebre Levi’s Jeans. La Hornet si affermò così anche come veicolo di tendenza oltre che come classica auto familiare.
Evoluzione della gamma Hornet
Il percorso della Hornet si intreccia con la storia stessa di AMC e dei suoi predecessori: Hudson e Nash. Dopo l’abbandono della denominazione Rambler, la Hornet venne prodotta dal 1969 fino al 1977, con diverse carrozzerie e motorizzazioni. La gamma esordì con le versioni berlina e, dal 1971, si arricchì con la familiare Sportabout e con la variante muscle car SC/360. Dal 1972, tutte le versioni assunsero la denominazione SST e vennero offerte nuove motorizzazioni più potenti. Il cambio di nome in Concord nel 1977 decretò la fine della Hornet, ma molte sue soluzioni stilistiche e tecniche vennero riprese dai successivi modelli AMC, tra cui Gremlin, Concord, Spirit ed Eagle.
Peculiarità e dati di interesse dell’AMC Hornet
L’AMC Hornet si distingueva per alcune scelte radicali: fu uno dei primi veicoli ad avvalersi della collaborazione con grandi designer per versioni personalizzate. Spiccano le edizioni firmate Gucci e l’inedito allestimento Levi’s Jeans, simboli di una fusione tra moda e automobilismo poco comune nell’epoca. Dal punto di vista delle motorizzazioni, la Hornet offriva una gamma che andava dal sei cilindri in linea da 3,3 litri ai potenti V8 da 5 litri sulle versioni più prestazionali. La partecipazione della vettura a film come "Agente 007 - L’uomo dalla pistola d’oro" e a competizioni motoristiche, contribuì a rafforzarne l’immagine tra gli appassionati.
Dati Tecnici dell'AMC Hornet
Edizioni speciali e modelli da collezione
Tra le edizioni speciali della Hornet vanno ricordate in particolare la SC/360 del 1971 — una vera muscle car dotata di un V8 da 5,9 litri — e le versioni personalizzate come la Gucci (1972), con interni e colorazioni curate dal celebre designer, e la Levi’s Jeans (dal 1973), caratterizzata da rivestimenti in tessuto jeans e dettagli ispirati al celebre marchio di moda. Il 1977 vede il lancio della versione AMX, derivata dal noto modello sportivo AMC.
Motore, trasmissione e comportamento su strada
La Hornet offriva una gamma di motori ampia rispetto alle altre compatte americane del periodo, garantendo buone prestazioni sia in termini di accelerazione che di velocità massima sulle versioni V8. La trasmissione, disponibile sia manuale che automatica, si è dimostrata affidabile nel tempo. La tenuta di strada era superiore alla media delle auto americane dell’epoca, grazie alle sospensioni anteriori indipendenti e a una struttura compatta ma robusta. L’assetto delle versioni sportive, come la SC/360, permetteva di sfruttare appieno la potenza disponibile anche su percorsi misti. - Hornet SC/360 (1971): V8 5.9 litri, 248 CV, muscle car con dettagli e sedili sportivi.
- Hornet Sportabout: versione familiare molto apprezzata per versatilità.
- Hornet Gucci e Levi’s Jeans: celebri per interni personalizzati e look esclusivi.
Design, interni e comfort
Il design della Hornet, influenzato dai prototipi AMC e dalle tendenze sportive americane degli anni ’70, spiccava per il cofano lungo e le linee decise. Il progetto vide la collaborazione con stilisti come Aldo Gucci, che introdusse colori e materiali sofisticati sulle versioni top di gamma. L’edizione Levi’s Jeans fu una novità assoluta, abbinando tessuti tipici del brand all’arredamento interno del veicolo. Le dotazioni includevano optional come aria condizionata, sedili regolabili e finiture cromate a contrasto, che aumentarono comfort e percezione di qualità. I modelli coupé sfoggiavano dettagli sportivi su cruscotto e strumentazione.
Altre caratteristiche da sottolineare
L’AMC Hornet ha recitato un ruolo chiave nel portare innovazione attraverso collaborazioni trasversali con il mondo della moda, fenomeno raro per auto del suo segmento. La presenza nel film di James Bond "L’uomo dalla pistola d’oro" accese ancora di più i riflettori su questo modello, che viene talvolta ricercato proprio per particolari versioni o allestimenti unici collegati a eventi culturali o cinematografici.
In sintesi
L’AMC Hornet si distingue nel panorama dei veicoli storici americani per l’ampia offerta di versioni, l’originalità nelle collaborazioni stilistiche e le prestazioni delle sue varianti sportive. Sebbene prodotta in un periodo relativamente breve, ha saputo segnare la storia di AMC e l’immaginario collettivo dell’auto d’oltreoceano, testimoniando l’apertura verso nuove tendenze estetiche e motoristiche negli anni ’70.