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AMC AMX auto d’epoca in vendita
L’AMC AMX rappresenta la risposta americana alle sportive europee, distinguendosi tra le muscle car grazie a una configurazione coupé a due posti e un peso contenuto che ne esalta la guida. Prodotto tra il 1968 e il 1970, l’AMX è noto per motorizzazioni V8 potenti e un approccio tecnico avanti rispetto ai canoni dell’epoca.
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1969 | AMC AMX
AMX / AMC-Fastback coupe blue
1969 | AMC AMX
AMX / AMC-390 black
1969 | AMC AMX
AMX / AMC-AMX red 5206
1968 | AMC AMX
AMX / AMC-''68 red 290
1969 | AMC AMX
AMX / AMC-AMX 390 V8
1969 | AMC AMX
AMX / AMC-AMX 390
1969 | AMC AMX
AMX Coupé Sport Big Bad Green - « Muscle Car »
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Storia dell’AMC AMX
La AMC AMX nasce nel 1968 come proposta audace di American Motors Corporation per conquistare una nuova clientela alla ricerca di prestazioni e stile distintivi. Sviluppata partendo dalla Javelin ma accorciata e privata dei sedili posteriori, la AMX entra subito nel ristretto club delle due posti americane, sfidando frontalmente la Chevrolet Corvette. Nonostante il debutto avvenisse in occasione della Daytona International Speedway, la AMX avrà solo tre anni di produzione, dal 1968 al 1970, periodo in cui verranno assemblati in totale 19.134 esemplari.
Evoluzione dei modelli AMX
L’AMX deriva direttamente dalla piattaforma Javelin, ma si distingue per l’assetto compatto a passo corto. Durante la sua produzione, la gamma motori include tre V8 carburati quadri-corpo di 4.8, 5.6 e 6.4 litri (rispettivamente 225, 280 e 315 CV), ai quali si aggiunge nel 1970 un V8 5.9 da 285 CV. Il cambio a quattro marce manuale Borg-Warner T-10 era di serie, con la possibilità di optare per l’automatico a tre rapporti. Dopo il 1970, la AMX prosegue idealmente nella gamma Javelin come versione sportiva, ma la serie originale due posti non avrà successori diretti.
Particolarità dell’AMC AMX
L’AMX introduce nel mercato americano una coupé a due posti dall’impostazione sportiva, costruita su un telaio accorciato rispetto alla Javelin e caratterizzata da soluzioni come il cruscotto monoscocca per la sicurezza. Dettagli come il doppio scarico e i cerchi maggiorati migliorano postura e trazione, mentre la distribuzione dei pesi abbassa la massa totale a 1.361 kg, soluzione rara per muscle car dell’epoca. Prestazioni di alto livello, unite a successi nelle Stock Car statunitensi, attestano la credibilità sportiva del modello.
Dati tecnici principale AMX
Serie speciali e versioni da collezione
Tra le versioni più ricercate emerse la AMX SS/AMX Drag Racer realizzata da Hurst, con soli 52 esemplari prodotti appositamente per le drag race, caratterizzata da modifiche specifiche e preparazione approfondita per l'accelerazione su quarto di miglio. Il 1969 vede la presentazione di versioni speciali come la Playmate AMX e la California 500, insieme a varianti con colori e dotazioni aggiuntive.
Motore, prestazioni e dinamica di guida
Le prestazioni dell’AMX sono tra le più elevate della sua categoria nel periodo di produzione: un modello 6.4 litri da 330 CV è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi e percorrere il quarto di miglio in 14,1 secondi, risultati documentati anche in prove TV dell’epoca. La combinazione tra peso ridotto e motori generosi rende la AMX una vera muscle car a misura d’uomo. Nei tracciati statunitensi, la AMX ottiene successi significativi sia nelle corse stock sia in eventi come la Pikes Peak International Hill Climb. Tra le versioni più performanti si distinguono le equipaggiate con il V8 da 6.4 litri (315-330 CV), accoppiate al cambio manuale Borg-Warner a 4 marce, e le rare SS/AMX sviluppate da Hurst per le competizioni drag racing.
Design, interni, comfort ed equipaggiamenti speciali
Disegnata da Richard A. Teague, la AMX presenta linee nette tipiche delle muscle car: parafanghi bombati, cofano prominente e coda accorciata. Gli interni sono essenziali, focalizzati sul guidatore, con elementi innovativi come il cruscotto ad alto contenuto di sicurezza realizzato in un solo pezzo. Le livree più iconiche prevedono due strisce longitudinali e una gamma di tinte accese, ampliate con il model year 1969. Tra gli optional spiccano finiture in pelle, cerchi sportivi e accessori tipici del periodo, come tachimetro centrale, assetto ribassato e doppio terminale di scarico.
Ulteriori informazioni rilevanti
La AMX è stata una presenza costante nelle competizioni americane a cavallo tra anni Sessanta e Settanta, distinguendosi anche per soluzioni di sicurezza come parabrezza laminati e imbottiture in fibra di vetro, elementi già rari all’epoca.
Sintesi
AMC AMX è l'alternativa compatta e due posti delle muscle car made in USA, sviluppata tra 1968 e 1970 su base Javelin, con soluzioni tecniche evolute e prestazioni documentate ai massimi livelli della sua generazione. Oggi la sua presenza è predominante tanto nell’offerta quanto nella domanda all’interno del mercato delle AMC d’epoca.