Agria trattori d'epoca in vendita

Storia e origini di Agria

Agria-Werke GmbH nasce nel 1937 a Möckmühl, in Germania meridionale. Dopo la seconda guerra mondiale, grazie alla visione di Erwin Mächtel, l'azienda si orienta verso macchine agricole leggere, rispondendo a una forte richiesta del mercato. Nel 1948 inizia la produzione in serie di motocoltivatori a un solo asse da 3 CV, dotati di cambio di progettazione propria, anticipando le esigenze di una clientela rurale in rapida trasformazione. L'acquisizione di Schilling KG permette ad Agria di ampliare il know-how tecnico e rafforzare la motorizzazione dei propri veicoli. Il modello 1800 rappresenta un passo avanti, riconosciuto per la sua versatilità e standard qualitativo superiore, contribuendo in modo determinante alla rinomanza dell'azienda.

Evoluzione delle gamme Agria

Negli anni '50 Agria domina il segmento dei motocoltivatori, arrivando all'apice della produzione a metà decennio. Nel 1964 debutta il 4800 Universal, un trattore a quattro ruote presentato alla fiera DLG e disponibile sia con motori diesel che a benzina. Negli anni Settanta vengono introdotti i modelli potenziati 5700, 6700 e 6900, raggiungendo potenze fino a 34 CV: una svolta per le esigenze professionali. Dal 1992, l'azienda concentra la produzione solo su motocoltivatori e attrezzi a motore, abbandonando i trattori a quattro ruote.

Caratteristiche e numeri Agria

Agria si distingue per innovazione tecnica, robustezza meccanica e una sorprendente adattabilità all’uso agricolo intensivo. Il sistema di trasmissione sviluppato in casa e le diverse motorizzazioni, unite all’acquisizione di brevetti strategici, rendono i trattori Agria particolarmente longevi e versatili. Il modello 1800, ad esempio, ha saputo combinare affidabilità e facilità d’uso, diventando punto di riferimento del suo segmento.

Dati tecnici Agria

Edizioni speciali e modelli rari

Il 4800 Universal rappresenta il modello di punta fra i trattori a quattro ruote Agria, presentato in occasione della Fiera DLG del 1964, noto per la sua disponibilità con diverse configurazioni di motore e flessibilità d’impiego nelle aziende agricole di media grandezza.

Motorizzazione, prestazioni e comportamento dinamico

I trattori Agria sono concepiti per operazioni gravose, distinguendosi per trasmissioni solide e rapporti di coppia ottimizzati. Le versioni monocilindriche sono ideali per lavori di fresatura e trasporto su piccole distanze. I modelli più potenti, come 6700 e 6900, permettono lavorazioni più pesanti, garantendo trazione e affidabilità anche su terreni poco agevoli. - Agria 1800: motocoltivatore polivalente con robusto telaio e cambio originale

• Agria 4800 Universal: trattore 4x2 o 4x4 disponibile in versione diesel o carburatore
• Agria 6700/6900: fino a 34 CV, ideali per attività agricole avanzate

Design, interni e dotazioni

L’impronta progettuale Agria punta a funzionalità e accessibilità: cockpit ridotti all’essenziale per un lavoro agile, finiture industriali verniciate a fuoco e parafanghi metallici robusti. Le colorazioni classiche sono verde brillante con dettagli rossi o grigi. La dotazione opzionale comprendeva ganci traino rinforzati, prese di forza posteriori e pneumatici specialistici, elementi utili nei contesti lavorativi degli anni ’60 e ’70.

Ulteriori aspetti rilevanti

La flessibilità di Agria si manifesta anche nella compatibilità con un’ampia gamma di attrezzi agricoli integrabili, dai ranghinatori alle falciatrici laterali. Gli interventi di manutenzione ordinaria risultano agevolati dalla semplicità dell’apparato meccanico e dalla reperibilità di componenti ancora oggi rintracciabili tramite forum e ricambisti specializzati.

In sintesi

I trattori e motocoltivatori storici Agria rappresentano una scelta consapevole per appassionati di tecnica tedesca applicata all’agricoltura. La grande disponibilità di modelli e la trasparenza nelle fonti tecniche fanno di Agria una marca ancor oggi apprezzata nei mercati di veicoli storici specializzati.