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Triumph 2000 d'epoca in vendita

La Triumph 2000 è stata un'autovettura prodotta dal costruttore britannico Triumph Motor Company. Le catene di montaggio sono state avviate nel 1963 e chiuse nel 1977. Nei quattordici anni di produzione sono stati assemblati 316.962 esemplari, in configurazione berlina e station wagon.

Triumph 2000 - La storia e l'evoluzione

Un primo progetto della Triumph 2000 fu pubblicato tra il 1963 e il 1964, in corrispondenza dell'ingresso nei mercati. Grazie a un riscontro soddisfacente, per gli inglesi della casa produttrice fu possibile arricchire la gamma con una versione alternativa, conosciuta come Estate e venduta a partire dal 1965 (mai importata in Italia, a causa del cambio troppo sfavorevole con la sterlina). Un modello dalle prestazioni elevate, identificato dalla sigla 2500, è stato invece introdotto nel 1968. L'anno successivo segnò una svolta concettuale, che riguardò in particolare il design della parte anteriore, con modifiche minori anche per gli interni e per le linee generali. Dal 1974 al 1977, infine, fu prodotta una terza versione, ottimizzata per diminuire i consumi.

Triumph 2000 - La meccanica

Con la Triumph 2000, l'intenzione fu chiaramente quella di realizzare un'auto di fascia alta. Per questo i progettisti non risparmiarono sulle prestazioni: la versione di base fu equipaggiata con un motore da 1998 cm³ e 90 cavalli di potenza. La stabilità fu garantita da sospensioni a ruote indipendenti, freni anteriori a disco e un cambio manuale a cinque marce (dotato di sistema overdrive sul quarto rapporto), con cui si gestiva una trazione completamente posteriore. Le motorizzazioni della Triumph 2000 non cambiarono particolarmente fino al 1974, anno in cui la cilindrata e i cavalli vennero rivisitati per rendere più appetibile il rapporto tra potenza e richiesta di carburante. Il peso, a dipendenza del tipo di propulsore montato sul telaio, variò da 1.170 a 1.243 chilogrammi, una massa contenuta a favore di una buona manovrabilità, in relazione alla classe a cui la Triumph 2000 apparteneva.

Triumph 2000 - L'estetica e gli interni

Per le linee esterne della Triumph 2000 venne utilizzata una configurazione sportiva, probabilmente ispirata ai successi giapponesi degli anni sessanta. Il designer, l'italiano Giovanni Michelotti, scelse delle forme laterali arrotondate ma solide, con tagli frontali netti e un'altezza da terra di appena 1.420 mm. Tali caratteristiche furono enfatizzate con vari restyling. Gli interni della Triumph 2000, invece, furono adattati a dei canoni classici, con sedili in velluto pregiato e un largo uso di materiali legnosi (per esempio per la copertura della plancia). Anche nel caso dell'abitacolo, le versioni successive alla prima serie non comportarono numerosi cambiamenti: furono aggiunti dei dettagli, ma l'intenzione di affiancare il lusso alla sportività accompagnò la vettura per tutto il corso della produzione.

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